SpaceX Inspiration4, pronta al decollo la prima missione civile nello spazio

Logo della missione Inspiration4

L’accesso allo spazio è da sempre un privilegio per pochissimi, visti gli enormi impegni finanziari e tecnologici necessari per lo sviluppo e la gestione di un progetto spaziale nella sua globalità, ma è di pochi giorni fa la notizia che sembra avvicinare l’uomo comune a quelle imprese.

Jared Isaacman, fondatore e CEO di Shift4 Payments, aveva comunicato lo scorso mese di febbraio di aver acquistato per sé da SpaceX un volo per 4 persone su una capsula Crew Dragon, decidendo di donare i posti restanti a 3 fortunati compagni di viaggio che avrebbero volato con lui. Scopo di questa missione è la promozione di una raccolta fondi per il St. Jude Children’s Research Hospital.

Inspiration4, questo il nome dell’operazione che viene descritta come la «prima missione spaziale al mondo interamente civile» che dovrebbe decollare nel 2021, ha svelato nel corso di un evento che si è tenuto il 30 marzo presso il Kennedy Space Center, i nomi dei tre componenti dell’equipaggio che accompagneranno Isaacman in questa avventura spaziale.

Abbiamo creato un equipaggio che rappresentasse gli ideali della nostra missione con alcune delle migliori qualità dell’essere umano. Sono lieto di annunciare che abbiamo raggiunto questo obiettivo.

Jared Isaacman

Ecco i quattro membri, ciascuno a rappresentare un pilastro su cui si basa la missione: prosperità, generosità, leadership e speranza.

  • Jared Isaacman (leadership), 38 anni, CEO di Shift4 Payments, pilota, “mente” della missione per aver acquistato tutti e quattro i posti, donando gli altri tre. Uno degli obiettivi è raccogliere altri fondi per l’ospedale per bambini.
  • Hayley Arceneaux (speranza), 29 anni, medico presso l’ospedale St. Jude e guarita dal cancro quando era ancora bambina, curata proprio al St. Jude. Sarà responsabile medico della missione e supervisionerà gli esperimenti scientifici. Arceneaux potrebbe diventare il più giovane americano ad aver mai volato nello spazio ma anche la prima persona al mondo che andrà nello spazio con una protesi (ha subito l’asportazione del femore per un osteosarcoma all’età di 10 anni).
  • Sian Proctor (prosperità), 51 anni, imprenditrice, educatrice, pilota ed esperta di esplorazioni spaziali. Ha ottenuto il posto per aver vinto un concorso dopo aver aperto un negozio online tramite la società di Isaacman e aver realizzato un breve video giudicato da una giuria indipendente. Ricoprirà il ruolo di pilota e risponderà direttamente al comandante Isaacman.
  • Christopher Sembroski (generosità), 41 anni, dipendente di Lockheed Martin, veterano US Air Force. È stato scelto dopo aver contribuito in modo particolarmente generoso a una campagna di raccolta fondi per l’ospedale per bambini (St. Jude Children’s Research Hospital). Sarà specialista di missione e dovrà occuparsi del payload, degli esperimenti scientifici e delle comunicazioni.

I quattro inizieranno subito ad allenarsi in gruppo. La formazione si focalizzerà sull’utilizzo dei simulatori, per conoscere tutti gli aspetti della missione, ma anche delle centrifughe per simulare le accelerazioni a cui i quattro membri saranno sottoposti nelle fasi di lancio e di rientro a Terra.

Oltre ad annunciare l’equipaggio, Isaacman e SpaceX hanno illustrato anche i dettagli della missione. Il lancio è previsto non prima del 15 settembre. La navicella resterà in volo tre giorni, volando in un’orbita che avrà la stessa inclinazione di quella della Stazione Spaziale Internazionale (51,6°) ma alta fino a 540 chilometri, una altitudine di circa 100 chilometri superiore a quella della ISS.

Questa orbita particolare, ha dichiarato Isaacman, sarà la più alta raggiunta da un equipaggio umano dall’ultima missione dello Space Shuttle effettuata nel 2009 in occasione della manutenzione del telescopio spaziale Hubble. La decisione sulla durata della missione (3 giorni) rappresenta un equilibrio tra le capacità della navicella Dragon e la durata del tempo che i quattro membri dovranno trascorrere in uno spazio relativamente piccolo.

La missione Inspiration4 utilizzerà la stessa Dragon, chiamata Resilience, della missione Crew-1. La navicella è attualmente ancora attraccata alla ISS. Il ritorno a Terra dell’equipaggio della missione Crew-1 è previsto per il 28 aprile, supponendo che la missione Crew-2 non subisca ritardi e venga lanciata, come previsto, il 22 aprile.

Una volta a Terra, la Dragon verrà subito preparata per la nuova missione e predisposta all’installazione di aggiornamenti. Poiché la missione Inspiration4 non effettuerà un attracco alla ISS, SpaceX rimuoverà l’adattatore, normalmente nascosto dal cono di prua del veicolo spaziale, per sostituirlo con un punto di osservazione simile a Cupola, il modulo installato sulla Stazione Spaziale Internazionale.

SpaceX garantirà che l’installazione di questo nuovo componente non precluderà l’utilizzo del veicolo spaziale in successive missioni, incluse quelle che necessariamente richiederanno la reinstallazione dell’adattatore di attracco.

Inspiration4 sarà il primo volo di una Crew Dragon acquistato da un cliente diverso dalla NASA, ma non rimarrà l’unico. Nel 2022 Axiom Space farà volare quattro persone verso la ISS con la sua missione Ax-1. Space Adventures ha annunciato da tempo una missione per un volo a un’altitudine superiore a quella della ISS, ma la compagnia di turismo spaziale non ha fornito ulteriori dettagli del programma previsto per questa missione.

Questa missione racchiuderà molti significati. Quando questa missione sarà conclusa si potrà affermare che questa è stata la prima volta che persone comuni sono potute andare nello spazio.

Jared Isaacman

Tuttavia, Inspiration4 potrebbe aver sovrastimato l’interesse per questa missione. Proctor è una delle circa 200 persone che hanno partecipato al concorso Prosperity, che non ha richiesto alcun costo oltre il tempo necessario per creare un negozio online e produrre un video. Sembroski è stato selezionato tra quasi 72.000 richieste di partecipazione, che potevano essere acquistate al ritmo di 10 richieste per dollaro, fino a un massimo di 10.000 richieste a persona.

Questo limitato interesse ha compromesso gli sforzi di Inspiration4 nella raccolta di fondi per l’ospedale St. Jude. La missione ha finora raccolto quasi 13 milioni di dollari, la maggior parte dei quali è giunta a febbraio all’apertura della lotteria, ben al di sotto di 100 milioni di dollari, obiettivo fissato da Inspiration4 quando era stato annunciato il progetto lo scorso 1º febbraio.

Fonte: SpaceNews.com

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.