È avvenuto con successo l’attracco della capsula Resilience presso il boccaporto PMA-2 (Pressurized Mating Adapter) della Stazione Spaziale Internazionale.
Sotto la supervisione dei quattro astronauti a bordo (Soichi Noguchi, Michael S. Hopkins, Victor J. Glover e Shannon Walker) e del controllo di volo a Terra, l’operazione è avvenuta in modalità completamente automatica alle 05:13 italiane (04:13 UTC).
La capsula è partita ieri 16 novembre alle 01:27 italiane (00:27 UTC) e, tranne qualche piccolo problema con alcuni sistemi di controllo della temperatura dei condotti del propellente, l’equipaggio ha potuto godersi un volo del tutto nominale di circa 28 ore.
Il docking è avvenuto mentre la ISS sorvolava l’oceano Atlantico.
L’apertura del portello e il successivo ingresso degli astronauti a bordo di quella che sarà la loro casa per i prossimi sei mesi, è previsto per le 07:10 italiane (06:10 UTC)
Resilience rimarrà attraccata alla ISS fino alla fine della missione Crew-1, prevista per aprile 2021. Non rimarrà però a lungo presso il vestibolo di ingresso PMA-2.
È infatti in programma un cambio di posizione presso l’adattatore del PMA-3, non appena questo verrà liberato dalla prossima capsula cargo Dragon CRS-21 (sempre di fabbricazione SpaceX), la cui partenza è pianificata per il 2 dicembre 2020.
Questa manovra sarà necessaria per far posto alla navetta CST-100 Starliner della Boeing che in maniera autonoma attraccherà dove ora si trova Resilience, durante la sua seconda missione di test, senza equipaggio, programmata per gennaio 2021.
Credit immagini: NASA TV