La Cina lancia con successo un nuovo satellite di osservazione della Terra
Domenica 23 agosto la Cina ha lanciato con successo un nuovo satellite di osservazione della Terra, Gaofen-9, il quinto della serie dopo il lancio del terzo e del quarto avvenuti rispettivamente a giugno e luglio 2020. Il lancio è avvenuto dalla base di Jiuquan nel nord-ovest della Cina alle 04:27 CEST, come comunicato dall’agenzia spaziale cinese (China National Space Administration, CNSA).
Il satellite, immesso in orbita da un vettore Lunga Marcia 2D, è uno strumento di telerilevamento ottico per lo studio e l’analisi della Terra dotato di una risoluzione sub-metrica.
Gli obiettivi principali della missione di Gaofen-9 05 sono numerosi e molteplici. Fra le varie attività per le quali è stato progettato vi sono il rilievo e il monitoraggio del territorio, la pianificazione urbana, la progettazione della rete stradale, la stima della resa dei raccolti e la prevenzione e la mitigazione dei disastri naturali. Gaofen-9 05 permetterà inoltre di fornire informazioni dettagliate per la costruzione dell’imponente progetto cinese della Belt and Road Initiative (la Nuova via della seta).
Con il lancio del vettore Lunga Marcia 2D sono stati portati in orbita anche altri carichi paganti secondari, fra i quali un satellite sperimentale multifunzione realizzato dall’Esercito Popolare di Liberazione e un veicolo sviluppato dalla National University of Defense Technology denominato Tiantuo-5.
Il satellite sperimentale (di cui non è noto il nome) permetterà di testare ulteriormente un nuovo sistema di comunicazione e di navigazione in orbita, mentre Tiantuo-5 verrà utilizzato per verificare le capacità di raccolta di informazioni in orbita da navi, satelliti, navicelle spaziali e oggetti connessi IoT (internet of things).
Con il successo di questa missione, la famiglia dei lanciatori Lunga Marcia, raggiunge quota 343 voli complessivi di cui 23 portati a termine quest’anno, inclusi 3 fallimenti e un lancio del vettore Lunga Marcia 5 che il mese scorso ha lanciato la prima missione interplanetaria cinese, confermando ancora una volta le capacità tecnologiche della nazione asiatica.
Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.