Sierra Nevada Corporation (SNC) ha comunicato lo scorso 1º maggio 2020 il nome assegnato al primo Dream Chaser operativo: Tenacity (tenacia in italiano).
Con l’occasione del National Space Day negli Stati Uniti, SNC ha voluto rimarcare quanto il nome attribuito al primo spazioplano per utilizzo commerciale rappresenti lo spirito della compagnia: «la tenacia è nel DNA di SNC» ha dichiarato Eren Ozmen, presidentessa e comproprietaria di Sierra Nevada Corporation.
Il Dream Chaser è l’unico spazioplano attualmente sviluppato per poter raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e tornare sulla Terra atterrando su una pista da aeroporto, raccogliendo l’eredita degli Space Shuttle ritirati dal servizio operativo dal 2011.
Scartato dall’Agenzia Spaziale Americana (NASA) per il servizio di trasporto equipaggio verso la ISS, il Dream Chaser è stato scelto nel 2016, insieme alle capsule Dragon2 di SpaceX e Cygnus di Orbital ATK, per un totale di 6 voli all’interno del secondo contratto di servizio di rifornimento per la Stazione Spaziale Internazionale (Commercial Resupply Services 2 – CRS-2).
A lanciare il Dream Chaser Tenacity verso la ISS, secondo i piani del CRS-2 a partire dal 2021, sarà il nuovo razzo vettore Vulcan Centaur sviluppato dalla compagnia statunitense United Launch Alliance (ULA), al debutto anch’esso nel 2021.
La struttura principale del Dream Chaser Tenacity, la carlinga pressurizzata dello spazioplano, era stata consegnata presso gli stabilimenti di SNC a Louisville in Colorado lo scorso ottobre 2019, dopo essere stata realizzata negli stabilimenti di Lockheed Martin siti in Fort Worth, Texas.
Fonte: SNC