Falcon Heavy lancerà la missione Psyche di NASA
Il 28 febbraio 2020, NASA ha annunciato che userà un Falcon Heavy per lanciare la missione Psyche, che partirà nel luglio 2022 dal complesso di lancio 39A del Kennedy Space Center. Il contratto, dal valore di 117 milioni di dollari, includerà il lancio e altri costi relativi alla missione.
Psyche è una delle due missioni di NASA selezionate nel gennaio 2017 facente parte del programma Discovery, che si pone l’obbiettivo di realizzare missioni planetarie scientifiche a basso costo. Psyche si servirà di una spinta gravitazionale durante il flyby di Marte previsto nel 2023 per arrivare alla sua destinazione finale, l’orbita di un asteroide chiamato Psyche (uno dei più grandi presenti nella fascia di asteroidi tra Marte e Giove), nel gennaio 2026.
L’asteroide, composto principalmente da ferro e nichel, potrebbe essere il rimasuglio di un proto-pianeta in corso di formazione prima che delle collisioni ad alte velocità con altri planetesimi lo rompessero. Gli scienziati credono che studi sull’asteroide Psyche possano aiutare a comprendere meglio la formazione del nostro sistema solare.
La missione Psyche è guidata dall’Arizona State University, con Maxar quale appaltatore principale del veicolo spaziale. Il lancio porterà in orbita altri due piccoli carichi paganti secondari: Escape and Plasma Acceleration and dynamics Explorer (EscaPADE), che studierà la sottile atmosfera marziana, e Janus, che studierà gli asteroidi binari.
L’altra missione selezionata dal programma Discovery nel 2017, Lucy, visiterà gli asteroidi Troiani nella stessa orbita di Giove. NASA, nel gennaio 2019, ha stipulato il contratto per il lancio con United Launch Alliance, che verrà effettuato a bordo di un Atlas 5 nell’ottobre 2021.
SpaceX, successivamente, aveva presentato una protesta al Government Accountability Office (ente statunitense simile alla nostra Corte dei Conti) per quel contratto, sostenendo che avrebbe potuto lanciare la missione a un costo significativamente minore dei 148,3 milioni di dollari previsti dal contratto con ULA. Quest’ultima rispose che il contratto forniva la garanzia che il lancio sarebbe avvenuto nella piccola finestra di 20 giorni. Per questo, SpaceX lasciò cadere la protesta nell’aprile 2019, circa due mesi dopo averla presentata.
Da allora, tuttavia, SpaceX cominciò a vincere contratti con NASA per i lanci. Nella settimana successiva al ritiro della protesta con il GAO, SpaceX vinse un contratto per il lancio del veicolo spaziale Double Asteroid Redirect Test (DART) a bordo di un Falcon 9. Questa missione, il cui lancio è programmato per giugno 2021, manderà deliberatamente in collisione la sonda con una piccola luna orbitante l’asteroide Didymos, attualmente in orbita vicino alla Terra, per testare tecniche di allontanamento di asteroidi per la difesa planetaria.
Successivamente, nel luglio 2019, SpaceX vinse il contratto per il lancio della missione astrofisica di NASA Imaging X-Ray Polarimetry Explorer (IXPE), programmato per aprile 2021. Precedentemente tale missione fu assegnata a un lanciatore di minori dimensioni, Pegasus, prodotto da Northrop Grumman, tuttavia SpaceX vinse il contratto perché offrì le operazioni di lancio a un prezzo molto minore rispetto a Pegasus, grazie al riutilizzo del primo stadio.
Psyche è la prima missione di NASA ad usare un razzo Falcon Heavy come cliente principale, sebbene alcuni carichi di NASA volarono sul Falcon Heavy durante la missione STP-2 nel giugno 2019 per il Defense Department’s Space Test Program. Il programma di lanci per il lanciatore pesante di SpaceX attualmente include due missioni segrete per conto dell’Aeronautica Miliare americana entro la fine del 2020 e l’inizio 2021, e un satellite per telecomunicazioni ViaSat-3 entro la metà del 2021.
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Complimenti a SpaceX per aver vinto questo bando!