La NASA non ha ancora comunicato ufficialmente la data del primo lancio di Space Launch System, ma lo scorso 10 ottobre un funzionario dell’agenzia ha dichiarato che questo potrebbe essere effettuato non prima della seconda metà del 2021.
L’unica data oggi nota fa riferimento a una vecchia stima che indicava la fine del 2020 come data di lancio della missione Artemis 1, la prima del vettore SLS. Ken Bowersox, che dallo scorso mese di luglio sta ricoprendo ad interim il ruolo di Associate Administrator for the Human Exploration Operations Mission della NASA in sostituzione di William Gerstenmaier, durante una presentazione tenuta all’International Symposium for Personal and Commercial Spaceflight (ISPCS), ha dichiarato che il programma attuale prevede di completare entro l’anno l’assemblaggio del veicolo per poi inviarlo allo Stennis Space Center in Mississippi per i test statici noti come “Green Run” che, nella migliore delle ipotesi, dureranno circa 6 mesi.
Conclusa la Green Run, il vettore verrebbe inviato al Kennedy Space Center per l’integrazione con i due potenti booster laterali e con la navicella Orion.
I commenti di Bowersox fanno ritenere improbabile un lancio di SLS nel 2020. I ritardi annunciati lo scorso marzo avevano spinto l’amministratore della NASA Jim Bridenstine a proporre di volare su un veicolo alternativo ad SLS quella che era allora conosciuta come Exploration Mission 1, una proposta fortemente contrastata dai sostenitori del progetto e che l’agenzia alla fine ha deciso di non perseguire.
Artemis 1, precedentemente conosciuta come Exploration Mission 1 o EM-1, sarà il secondo volo di collaudo, senza equipaggio, dell’Orion MPCV e il primo lancio del razzo vettore Space Launch System. Artemis 1 avrà lo scopo di dimostrare l’affidabilità di SLS e dei sistemi principali di Orion, incluso il modulo di servizio, e di collaudare lo scudo termico in un rientro ad alta velocità.
Per guadagnare tempo la NASA aveva anche considerato di accorciare o eliminare del tutto la Green Run, ma molti si sono opposti alla proposta compreso l’Aerospace Safety Advisory Panel, per questo motivo Bridenstine ha annunciato a luglio che la NASA avrebbe proseguito con la Green Run come da programma.
La nomina di Douglas Loverro, da pochi giorni nuovo Associate Administrator for Human Exploration and Operations della NASA, permetterà di arrivare alla decisione della nuova data di lancio.
Bridenstine, parlando il 10 ottobre presso la sede di SpaceX a Hawthorne in California, al termine di un incontro con Elon Musk, ha elogiato e ringraziato Bowersox per la sua leadership ad interim: «Ha fatto un ottimo lavoro».
Fonte: NASA