Gli astronauti Jessica Meir di NASA, Oleg Ivanovič Skripočka di Roskosmos e Hazzaa Ali Almansoori degli Emirati Arabi Uniti sono giunti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale dopo un perfetto lancio dal cosmodromo di Bajkonur in Kazakistan avvenuto lo scorso mercoledì 25 settembre alle 15:57 ora italiana.
Dopo un volo di inseguimento durato circa sei ore la navicella Sojuz ha attraccato alla ISS alle 21:42 italiane. Il trio di nuovi arrivati è stato accolto dall’equipaggio di Expedition 60, portando provvisoriamente a nove il numero degli occupanti della stazione.
Dopo le usuali operazioni di messa in sicurezza ed equalizzazione della pressione atmosferica tra i due veicoli, il portello che separava la Sojuz e il modulo Zvezda è stato aperto alle 23:55 italiane, consentendo ai nuovi arrivati di scivolare goffamente a bordo e posizionarsi per i saluti di rito ai parenti e amici riuniti al centro di controllo di Mosca.
Particolarmente raggiante è stato Hazzaa Ali Almansoori, che è il primo astronauta degli Emirati Arabi Uniti a volare nello spazio.
In questi giorni l’equipaggio ha lavorato per prepararsi all’approdo del cargo giapponese HTV, lanciato dopo vari rinvii lo scorso 24 settembre e in arrivo proprio nel pomeriggio di oggi, 28 settembre.
Oltre ad accogliere il veicolo da trasporto nipponico, i nove astronauti a bordo si preparano al cambio di comando che il 2 ottobre segnerà il passaggio di responsabilità a Luca Parmitano, primo astronauta italiano a ricoprire il prestigioso incarico, nonché al ritorno a terra dell’attuale comandante Aleksej Ovčinin di Roskosmos e di Nick Hague di NASA. A loro si unirà l’emiratino Hazzaa Ali Almansoori che concluderà la sua missione prendendo posto a bordo della Sojuz MS-12.