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Prove generali di allunaggio con piccolo brivido per Apollo 10

I crateri Moltke and Rima Hypatia. Credit: NASA

Giorno 5 – 22 Maggio 1969

Dal nostro inviato a Capo Kennedy.

Si è svolta con pieno successo la prova generale dell’allunaggio da parte dell’equipaggio dell’Apollo 10, composto da Thomas Stafford, John Young e Eugene Cernan, da ieri in orbita lunare. Il modulo lunare si è avvicinato alla superficie della Luna a soli 47.000 piedi di quota (circa 14.000 metri) prima di tornare al modulo di comando.

Nella notte, alla fine della lunga giornata di ieri e dopo l’immissione in orbita lunare, si sono svolti i preparativi per il modulo lunare Snoopy. Si è infatti pressurizzata la cabina e sono stati accesi tutti i sistemi elettrici per verificare che tutto funzionasse. Successivamente gli astronauti sono tornati al modulo di comando Charlie Brown, chiudendo il boccaporto, e sono andati a dormire.

L’equipaggio è stato fatto poi riposare fino all’ultimo momento. Al risveglio, Stafford e Cernan sono rientrati nel modulo lunare, mentre Young è rimasto a monitorare il tutto dal modulo di comando. Poco prima del momento del distacco c’è stato il primo dei due, piccolissimi, intoppi della missione: i due astronauti si sono accorti che il modulo lunare era ruotato di circa 3 gradi rispetto alla posizione originale. Stafford e Cernan hanno comunque proceduto allo sganciamento dopo aver ricevuto rassicurazioni dal centro di controllo a Houston che un disallinamento di meno di 6 gradi non avrebbe comportato nessun danno al sistema di attracco.

Il modulo di comando Charlie Brown ripreso dal modulo lunare Snoopy subito dopo il distacco. Credit: NASA.

Dopo il distacco e le ispezioni compiute da Young a distanza sull’esterno di Snoopy e, grazie alle riprese televisive, quelle compiute dal centro di controllo all’interno del modulo lunare, Stafford e Cernan hanno attivato tutti i sistemi necessari all’allunaggio, hanno esteso le zampe di atterraggio e hanno acceso i motori per cominciare la discesa verso la Luna. L’avvicinamento fino alla quota minima di circa 14 km si è svolto in maniera perfetta e i due astronauti hanno anche potuto sorvolare e osservare da vicino il sito prescelto per l’allunaggio di Apollo 11, nel Mare della Tranquillità.

Il modulo lunare è composto da due parti separabili, lo stadio di discesa, con le zampe di atterraggio e il propulsore principale, e quello di ascesa, con i motori secondari e la cabina di pilotaggio. Dopo l’avvicinamento e le operazioni di prossimità, Stafford e Cernan hanno quindi simulato l’abbandono dello stadio di discesa (che nelle missioni successive verrà lasciato sulla Luna) e acceso i motori dello stadio di ascesa per tornare verso Charlie Brown. Proprio al momento dello sganciamento, però, qualcosa è andato storto e Snoopy ha cominciato a ruotare in maniera incontrollata. Dopo qualche secondo è avvenuto finalmente il distacco tra i due stadi e, grazie alle capacità di pilota di Stafford, la rotazione del modulo lunare è tornata sotto controllo.

Il modulo lunare di Apollo 10 ormai vicinissimo alla superficie della Luna. Credit: NASA

Dopo questo piccolo brivido, probabilmente causato da un’incorretta applicazione delle procedure, il volo si è svolto regolarmente. Snoopy si è avvicinato a Charlie Brown e poi Young ha pilotato il modulo di comando verso l’attracco col modulo lunare. Dopo più di otto ore e una missione di successo, quindi, Stafford e Cernan sono potuti tornare nella capsula insieme a Young. A questo punto il modulo lunare è stato sganciato e abbandonato in orbita solare, dopo averne esaurito il propellente.

Nonostante il volo si sia svolto più o meno senza grossi problemi, non era previsto che il modulo lunare potesse atterrare e a bordo non c’era neanche abbastanza propellente disponibile. Questa missione ha invece permesso di testare il radar di atterraggio, di osservare le condizioni di illuminazione della superficie lunare, di effettuare fotografie stereografiche della Luna e di collaudare la manovra di discesa a più fasi con il motore principale del modulo lunare.

L’Apollo 10 resterà in orbita lunare ancora fino a domani, prima di rientrare verso terra. Se tutto andrà bene cominceranno poi i preparativi finali per Apollo 11, la missione che porterà l’umanità sulla Luna.

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