SpaceX e NASA defletteranno un asteroide vicino alla Terra
Dopo il recente successo del primo volo commerciale del Falcon Heavy, SpaceX vince un’importante commessa di NASA: il lancio della missione DART all’inizio del 2021.
La missione fa parte del programma di difesa planetario di NASA e serve come dimostratore tecnologico della possibilità di deviare un asteroide dalla sua traiettoria. Si tratta in realtà di un asteroide doppio, 65803 Didymos, formato da un corpo principale di circa 750 metri di diametro e un piccolo satellite naturale, bersaglio della missione, chiamato familiarmente Didymoon, di soli 170 metri. La sonda lanciata impatterà il corpo minore nell’ottobre del 2022, quando passerà relativamente vicino alla Terra, a circa 17 milioni di chilometri, e la deviazione dall’orbita, che dovrebbe essere minore dell’1%, potrà essere misurata dagli strumenti a terra.
Il costo del lancio è di 69 milioni di dollari e verrà effettuato con un razzo Falcon 9 dalla base di Vandenberg, un complesso utilizzato in modo esclusivo da SpaceX dal 2013. Dopo il lancio la sonda amplierà la sua orbita utilizzando un motore a ioni, spiraleggiando a poco a poco al di là dell’orbita della Luna. La manovra consente una data di lancio flessibile con una finestra di lancio di 6 mesi, da dicembre 2020 a maggio 2021.
La sonda utilizzerà dei pannelli solari innovativi per approvvigionarsi di energia elettrica, chiamati ROSA, Roll Out Solar Array, che si srotolano per aprirsi, testati nel 2017 nella Stazione Spaziale Internazionale.
Il cratere creato dall’impatto potrebbe essere oggetto di studio di una missione successiva, Hera, pianificata da ESA per il 2026 ma non ancora completamente finanziata.
Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.
Speriamo funzioni!
Comunque interessanti anche i pannelli solari srotolabili e complimenti a SpaceX per la commessa.