ISS Weekly Status Report – 27.2018

ISS, Shuttle, Sojuz ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

5 ottobre

Life Support Rack (LSR)
L’equipaggio ha studiato la documentazione di LSR in preparazione della sua installazione. LSR sarà in grado di generare ossigeno ed acqua e rimuovere anidride carbonica. LSR è un dimostratore di tecnologia progettato per il rinnovamento dell’aria in ambienti chiusi. Catturando l’anidride carbonica dall’aria racchiusa all’interno della ISS, LSR sarà in grado di recuperare il 50% dell’ossigeno che potrà essere nuovamente rimesso in circolo. LSR, dimensionato per supportare un equipaggio di tre persone, opererà per almeno un anno sulla ISS per verificarne l’affidabilità.

Lighting Effects
L’equipaggio ha eseguito l’attività di annotazione delle caratteristiche del proprio sonno. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLA) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

Fine Leak Checks and Pressure Management Device (PMD)
Oggi è stata effettuata la verifica della presenza di micro perdite di atmosfera all’interno dei vestiboli del Node1, Lab e Node2. L’equipaggio è stato isolato a poppa di Lab per circa 6 ore mentre i portelli venivano tenuti chiusi. Il Pressure Management Device (PMD) è stato utilizzato con successo a supporto delle verifiche effettuate nella zona Node2/Lab. PMD permette un notevole risparmio di tempo uomo nelle operazioni di depressurizzazione e pressurizzazione dei vestiboli.

Treadmill (T2) Accelerometer R&R
L’equipaggio ha sostituito oggi l’accelerometro del T2 che si era guastato il 12 aprile. Gli specialisti a Terra utilizzano i dati dell’accelerometro per definire lo stato di salute del T2 Vibration Isolation System (VIS).

8 ottobre

Japanese Small Satellite Orbital Deployer 10 (J-SSOD#10)
Sabato, i Robotics Ground Controller di Tsukuba, in Giappone, hanno guidato il Japanese Experiment Module Remote Manipulator System (JEMRMS) nella corretta posizione per rilasciare i satelliti contenuti nel Japanese Small Satellite Orbital Demonstration (JSSOD)-10. L’equipaggio ha documentato l’attività scattando fotografie dei tre piccoli satelliti mentre venivano rilasciati dal deployer.

Lighting Effects
L’equipaggio ha condotto oggi un Visual Performance Test. Hanno posizionato lo strumento in COL1F4, hanno impostato i corretti livelli di illuminazione, spento tutte le altre fonti luminose poste negli alloggi dell’equipaggio ed eseguito un Numerical Verification Test, seguito da un Color Discrimination Test. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLA) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

Biochemical Profile
Un membro dell’equipaggio, giunto al traguardo del Flight Day 120 (FD120), ha raccolto campioni di sangue ed urina per l’indagine Biochemical Profile. I campioni di sangue e di urina prelevati dagli astronauti prima, durante e dopo la conclusione della missione spaziale, sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS.

Radiation Dosimetry Inside ISS-Neutrons (RADI-N2)
Oggi, un membro dell’equipaggio russo ha consegnato ai colleghi USOS otto rilevatori da posizionare nell’area NOD3F3. L’obiettivo dell’esperimento Radi-N2 della Canadian Space Agency (CSA) è quello di definire l’entità della radiazione di neutroni sulla ISS. I risultati di questa indagine saranno utilizzati per definire i rischi per la salute dei membri dell’equipaggio della ISS e per sviluppare misure di protezione avanzate per i voli spaziali del futuro.

Biomolecule Extraction and Sequencing Technology (BEST)
L’equipaggio ha rimosso il Flow Cell dal Biomolecule Sequencer. L’indagine BEST studia l’uso dell’analisi del DNA per l’identificazione degli organismi microbici sconosciuti che vivono sulla ISS e di come gli esseri umani, le piante ed i microbi si adattano a vivere sulla ISS.

Life Support Rack (LSR) Outfitting
L’equipaggio ha rimosso oggi i blocchi di sicurezza ad LSR. LSR sarà in grado di generare ossigeno ed acqua e rimuovere anidride carbonica. LSR è un dimostratore di tecnologia progettato per il rinnovamento dell’aria in ambienti chiusi. Catturando l’anidride carbonica dall’aria racchiusa all’interno della ISS, LSR sarà in grado di recuperare il 50% dell’ossigeno che potrà essere nuovamente rimesso in circolo. LSR, dimensionato per supportare un equipaggio di tre persone, opererà per un almeno un anno sulla ISS per verificarne l’affidabilità.

Basic Express Rack 9 (ER-9B) Outfitting and Activation
L’equipaggio ha regolato manualmente la portata del flusso del Moderate Temperature Loop (MTL) diretto al rack appena installato all’interno del modulo Columbus. In collaborazione con gli specialisti a Terra è stata eseguita con successo l’attivazione e la successiva verifica del rack.

EVA Procedure Review
Serena ha ripassato l’EVA System Briefing Package a supporto delle Battery EVA programmate per il 19 ed il 25 ottobre.

9 ottobre

Lighting Effects
L’equipaggio ha eseguito l’attività di annotazione delle caratteristiche del proprio sonno. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLA) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

JAXA Low Temperature Protein Crystal Growth (LT PCG)
L’equipaggio ha preparato e stivato in un Glacier i campioni Low Temp Protein Crystal Growth. L’obiettivo dell’esperimento LT PCG dell’agenzia spaziale giapponese è la produzione di cristalli proteici di alta qualità in un ambiente in microgravità e bassa temperatura.

JEM Small Satellite Orbital Deployer (J-SSOD)
Il J-SSOD #10 è stato rimosso dalla Multi-Purpose Experiment Platform per dare spazio all’installazione del Loop Heat Pipe Radiator.

Demonstration of Loop Heat Pipe Radiator (LHPR) System
L’equipaggio ha installato il sistema LHPR e l’External Ethernet Extender sulla Multi-Purpose Experiment Platform che è posta all’interno del JEM Airlock. LHPR è un dispositivo innovativo progettato per il trasferimento di calore che utilizza l’evaporazione e la condensazione di un fluido per trasferire il calore e la forza capillare per far circolare il fluido. Questa indagine intende valutare le prestazioni e le funzioni di LHPR per trasferire calore in condizioni di microgravità. Questa tecnologia potrà essere applicata ai sistemi di controllo termico dei satelliti di prossima costruzione per smaltire l’eccesso di calore che potrebbe influire negativamente sulla loro operatività.

Binary Colloidal Alloy Test – Cohesive Sediment (BCAT-CS)
L’equipaggio ha verificato che l’allineamento e la messa a fuoco della fotocamera fossero corretti visualizzando le immagini BCAT più recenti. Il team BCAT aveva precedentemente riferito che gli aggregati osservati nelle loro cuvette sono significativamente più grandi di quelli ottenuti in esperimenti analoghi a Terra. BCAT-CS si concentra sullo studio delle forze tra le particelle che si raggruppano utilizzando sedimenti di quarzo ed argilla. Condurre la ricerca sfruttando la microgravità presente sulla ISS rende possibile separare le forze che agiscono sulle particelle su un corto raggio (forze adesive) rispetto a quelle che agiscono su un lungo raggio (forze coesive). Il sistema al quarzo/argilla si trova comunemente in un’ampia varietà di ambienti come fiumi, laghi ed oceani, e svolge un ruolo importante negli sforzi tecnologici relativi alla perforazione per la ricerca di idrocarburi in acque profonde ed alla rimozione dell’anidride carbonica.

Fluids Integrated Rack (FIR) Light Microscopy Module (LMM) Biophysics
L’equipaggio ha riconfigurato la struttura FIR LMM Biophysics ed installato la Biophysics Plate 2 all’interno dell’LMM Petri Base Auxiliary Fluids Container. Le proteine ​​sono importanti molecole biologiche che possono essere cristallizzate per fornire una miglior osservazione della loro struttura ed aiutare gli scienziati a capire il loro funzionamento. Le proteine ​​cristallizzate in microgravità sono spesso di qualità superiore rispetto a quelle assemblate a Terra. LMM Biophysics 4 esamina il movimento delle singole molecole proteiche in microgravità.

Human Resources Facility (HRF) 1
L’equipaggio ha disimballato un computer Z-Book da utilizzare come HRF Portable Computer 1 quando collegato all’Express Rack 3. I nuovi laptop Z-book verranno utilizzati nelle prossime sessioni NeuroMapping. HRF-1 è un laboratorio orbitale che permette di condurre ricerche scientifiche volte alla valutazione dei cambiamenti fisiologici, comportamentali e chimici indotti dal volo spaziale. La ricerca eseguita utilizzando HRF-1 fornirà informazioni che aiuteranno gli scienziati a capire come il corpo umano si adatta ai voli spaziali di lunga durata.

Basic Express Rack 10 (ER-10B)
L’Express Rack 10B, giunto sulla ISS a bordo del cargo HTV-7, è stato attivato dall’equipaggio oggi per la prima volta. Le attività odierne si sono focalizzate sull’avvio della Manual Flow Control Valve che influirà sul flusso del Moderate Temperature Loop (MTL). I rack EXpedite the PRocessing of Experiments for Space Station (EXPRESS) sono sistemi per carichi utili multiuso che supportano la ricerca scientifica a bordo della ISS. I rack EXPRESS supportano gli esperimenti scientifici di qualsiasi disciplina fornendo interfacce strutturali, alimentazione elettrica, connessione dati, raffreddamento, acqua ed altri elementi necessari per gestire esperimenti scientifici nello spazio.

VHF-1 Emergency Comm Checks
L’equipaggio ha configurato i sottosistemi USOS e ROS Audio per supportare i VHF-1 Comm Check con Houston, Huntsville, Tsukuba e Mosca attraverso la Wallops Flight Facility. VHF-1 è sistema di backup da utilizzare nelle comunicazioni di emergenza con i centri di controllo a Terra. Questa verifica deve essere effettuata almeno una volta all’anno.

10 ottobre

Waste and Hygiene Compartment (WHC) Anomaly
Appena dopo il risveglio, l’equipaggio ha riferito che tutte le luci del pannello di controllo del WHC erano spente e che l’interruttore di alimentazione ad esso associato era nella posizione di spento. I tentativi di riattivare il WHC non hanno avuto successo. L’equipaggio è riuscito ad isolare il problema che risideva nel blocco della pompa del separatore. Con la nuova pompa, sostituita con un ricambio già presente a bordo, il WHC è tornato alla piena funzionalità.

Lighting Effects
Un membro dell’equipaggio ha effettuato la rilevazione dell’intensità dell’illuminazione artificale all’interno di un Crew Quarter non assegnato. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLA) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

Electro-static Levitation Furnace (ELF)
L’equipaggio ha sostituito la bombola del gas che si era esaurita. L’ELF è un impianto sperimentale progettato per far levitare/fondere/solidificare i materiali con tecniche di lavorazione senza contenitore utilizzando il metodo elettrostatico della levitazione.

Actiwatch Spectrum
L’equipaggio ha configurato e successivamente stivato lo strumento Actiwatch Spectrum. L’Actiwatch Spectrum è un monitor da polso indossato da un membro dell’equipaggio ed utilizzato per controllare il ciclo sonno-veglia. Il dispositivo contiene anche un accelerometro utilizzato per misurare i fotodiodi sensibili al movimento ed al colore (un fotorivelatore in grado di convertire la luce in tensione) e per il monitoraggio dei livelli dell’illuminazione ambientale. Tutte le funzionalità racchiuse in questo strumento consentono l’analisi dei ritmi circadiani, dei modelli sonno-veglia e dell’intensità delle attività quotidiane.

Advanced Combustion via Microgravity Experiments (ACME) / Electric-Field Effects on Laminar Diffusion (E-FIELD) Flames
L’equipaggio ha sostituito il serbatoio del Manifold 4 e gli specialisti a Terra stanno attentamente monitorando i valori di pressione all’interno del serbatoio. L’esperimento E-Field Flames introduce un campo elettrico con tensioni fino a 10.000 volt tra il bruciatore e l’elettrodo. Il movimento degli ioni elettricamente carichi, prodotti naturalmente all’interno della fiamma, è fortemente influenzato dal campo elettrico ad alta tensione. Il vento risultante può influenzare notevolmente la stabilità ed il comportamento della fuliggine prodotta dalla fiamma. Condurre i test in condizioni di microgravità consente grandi semplificazioni nell’analisi del processo di combustione che potranno sfociare nello sviluppo di una tecnologia volta alla realizzazione di combustioni meno inquinanti e più efficienti anche sulla Terra.

Life Support Rack (LSR)
L’equipaggio ha predisposto il generatore di ossigeno, configurato la Red Helium Camera ed effettuato una lettura del contatore. LSR sarà in grado di generare ossigeno ed acqua e rimuovere anidride carbonica. LSR è un dimostratore di tecnologia progettato per il rinnovamento dell’aria in ambienti chiusi. Catturando l’anidride carbonica dall’aria racchiusa all’interno della ISS, LSR sarà in grado di recuperare il 50% dell’ossigeno che potrà essere nuovamente rimesso in circolo. LSR, dimensionato per supportare un equipaggio di tre persone, opererà per un almeno un anno sulla ISS per verificarne l’affidabilità.

Aerosol Samplers
Tutti i cassetti del campionatore sono stati chiusi e stivati. Gli AAS, alimentati a batteria, attirano attivamente l’aria e raccolgono le particelle utilizzando il principio della termoforesi. Ciò si ottiene facendo fluire l’aria campionata attraverso un ampio gradiente termico in un canale stretto. Durante questo processo, le particelle vengono spostate sul lato freddo del canale, dove una griglia elettronica microscopica (EM) viene tenuta in posizione da un piccolo magnete.

11 ottobre

56 Sojuz (56S) Anomaly
La Sojuz 56S è stata lanciata oggi alle ore 03:40 CDT. Alle ore 03:42, l’equipaggio ha comunicato di aver subito un guasto al booster. Le procedure automatiche di emergenza hanno separato la capsula dal vettore. La capsula con a bordo i due astronauti è atterrata vicino a Dzhezkazgan, in Kazakhstan, dopo un rientro balistico. Alle ore 04:20 le squadre di ricerca e soccorso russe sono arrivate sul luogo dell’atterraggio per soccorrere l’equipaggio che è stato estratto in sicurezza e trasportato a Dzhezkazgan in elicottero.

Team Task Switching (TTS)
L’equipaggio ha risposto oggi alle domande di un questionario dello studio Team Task Switching. Tutti gli astronauti a bordo della ISS sono spesso obbligati ad interrompere una attività per dirottare la propria attenzione ad altro. Queste interruzioni possono avere riflessi sulle prestazioni di entrambe le attività, sia quella interrotta che la nuova a cui è stata rivolta l’attenzione. Sono inoltre possibili ulteriori impatti, come ad esempio sulla motivazione del singolo. L’obiettivo dell’indagine Team Task Switching è quello di acquisire conoscenze sul fatto che i membri dell’equipaggio abbiano o meno difficoltà nel cambiare mansione e determinare l’impatto di queste interruzioni al fine di ridurre le eventuali conseguenze negative e migliorare la motivazione e l’efficacia individuale e di squadra.

Food Acceptability
Un membro dell’equipaggio ha compilato oggi un nuovo questionario sulla Food Acceptability. Questa indagine intende determinare l’impatto del consumo ripetuto di cibo sull’accettabilità degli alimenti nell’ambito dell’attuale sistema alimentare, obbligatoriamente limitato, in vigore sulla ISS. I risultati verranno utilizzati per sviluppare nuove strategie per migliorare la varietà e la composizione del cibo a supporto della salute e delle prestazioni degli equipaggi impegnati in missioni di lunga durata.

Myotones
L’equipaggio ha prelevato lo strumento Myotones in preparazione dell’avvio di un nuovo ciclo di esperimenti. L’indagine Myotones dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) osserva le proprietà biochimiche dei muscoli nel corso di un volo spaziale di lungo termine. I risultati di questa indagine potranno fornire una migliore comprensione dei principi che regolano il tono muscolare umano. Questo studio potrebbe portare allo sviluppo di nuove strategie per trattamenti alternativi di riabilitazione sia sulla Terra che nelle future missioni spaziali.

Basic Express Rack #10B Locker remove
Sono stati rimossi, e trasferiti in nuove posizioni, tutti i contenitori dal nuovo rack Basic Express Rack (BER) #10B. I rack EXpedite the PRocessing of Experiments for Space Station (EXPRESS) sono sistemi per carichi utili multiuso che supportano la ricerca scientifica a bordo della ISS. I rack EXPRESS supportano gli esperimenti scientifici di qualsiasi disciplina fornendo interfacce strutturali, alimentazione elettrica, connessione dati, raffreddamento, acqua ed altri elementi necessari per gestire esperimenti scientifici nello spazio.

HII Transfer Vehicle (HTV)-7 Cargo Transfer
L’equipaggio ha proseguito le attività di trasferimento merci. I Payload Specialist stimano la necessità di ulteriori 15 ore di lavoro per concludere i trasferimenti.

12 ottobre

56 Sojuz (56S) Anomaly Follow Up
L’equipaggio della Sojuz 56S è tornato a Mosca dopo un controllo medico a Baikonur, in Kazakhstan. Roscosmos ha creato una commissione investigativa per esaminare i motivi dell’anomalo distacco del booster, mentre Energia ha costituito una commissione per studiare come migliorare le prestazioni e l’affidabilità del sistema di lancio Sojuz.

HII Transfer Vehicle (HTV)-7 Cargo Transfer
L’equipaggio ha proseguito le attività di trasferimento merci. I Payload Specialist stimano la necessità di ulteriori 10 ore di lavoro per concludere i trasferimenti.

Myotones Measurements
Un membro dell’equipaggio ha utilizzato lo strumento Myotones per effettuare alcune scansioni della propria pelle. I dati acquisiti sono stati successivamente trasferiti su un laptop. L’indagine Myotones dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) osserva le proprietà biochimiche dei muscoli nel corso di un volo spaziale di lungo termine. I risultati di questa indagine potranno fornire una migliore comprensione dei principi che regolano il tono muscolare umano. Questo studio potrebbe portare allo sviluppo di nuove strategie per trattamenti alternativi di riabilitazione sia sulla Terra che nelle future missioni spaziali.

Sextant Navigation
L’equipaggio ha eseguito la sesta sessione utilizzando il puntamento Star, planet e Moon Limb. L’obiettivo scientifico che prevedeva l’utilizzo del metodo delle distanze lunari è stato pienamente raggiunto. Questa sessione è servita anche per provare la tecnica della navigazione lunare che verrà utilizzata dalla capsula Orion. L’indagine Sextant Navigation si concentra sull’osservazione della costellazione stellare in condizioni di microgravità. Gli astronauti a bordo della ISS utilizzeranno un sestante che sarà destinato ad essere utilizzato come sistema di supporto nelle future missioni di esplorazione della capsula Orion. I risultati di questa indagine potranno essere di aiuto nello sviluppo di metodi di navigazione di emergenza. Storicamente, le missioni Gemini nel 1965-66 furono le prime ad utilizzare l’osservazione stellare con un sestante. Il sestante era uno strumento di backup a disposizione degli astronauti delle missioni Apollo.

Basic Express Rack #10B Locker remove
I contenitori, rimossi dal Basic Express Rack 10B appena installato, sono stati trasferiti in nuove posizioni. I rack EXpedite the PRocessing of Experiments for Space Station (EXPRESS) sono sistemi per carichi utili multiuso che supportano la ricerca scientifica a bordo della ISS. I rack EXPRESS supportano gli esperimenti scientifici di qualsiasi disciplina fornendo interfacce strutturali, alimentazione elettrica, connessione dati, raffreddamento, acqua ed altri elementi necessari per gestire esperimenti scientifici nello spazio.

Time Perception in Microgravity
L’equipaggio ha completato una sessione dell’esperimento ESA, Time Perception in Microgravity. La percezione accurata degli oggetti in un ambiente è un prerequisito per l’orientamento spaziale e l’affidabilità delle prestazioni. Il tempo è fondamentale per la percezione del movimento, la localizzazione del suono, la parola e la coordinazione motoria. L’esperimento Time Perception quantifica i cambiamenti soggettivi nella percezione del tempo negli esseri umani durante e dopo un’esposizione di lunga durata alla microgravità.

NanoRacks Platform 3 Relocate
La piattaforma NanoRacks 3 è stata trasferita dall’Express Rack 4 all’Express Rack 10B.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.