Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale
25 settembre
Advanced Colloids Experiment-Temperature-2 (ACE-T-2)
L’equipaggio ha sostituito i moduli dei campioni dell’esperimento ACE-T2. ACE-T-2 viene eseguito all’interno del Light Microscopy Module installato nel Fluids Integrated Rack (FIR/LMM). L’esperimento ACE-T-2 esamina la formazione di strutture complesse formate da particelle colloidali della grandezza di pochi micron che interagiscono attraverso interazioni sintonizzabili. I campioni contengono sospensioni di particelle colloidali che in prossimità della temperatura critica del solvente danno luogo a interazioni tra le particelle. La regolazione della temperatura consente il controllo delle interazioni tra le particelle, portando alla formazione di strutture complesse.
Atomization
L’equipaggio ha sostituito la siringa del campione dell’esperimento. Atomization osserva con una telecamera ad alta velocità il processo di nebulizzazione di un getto d’acqua in varie condizioni di emissione. Le conoscenze acquisite potranno essere applicate per migliorare il rendimento dei motori che utilizzano sistemi di combustione ad iniezione.
Biomolecule Extraction and Sequencing Technology (BEST)
È ancora in corso la sessione dell’esperimento iniziata lunedì scorso. Oggi, l’equipaggio ha preparato il DNA amplificato ed ha avviato l’elaborazione nel Biomolecule Sequencer. BEST utilizza il miniPCR per estrarre l’acido desossiribonucleico (DNA) dai campioni. L’indagine BEST studia l’uso dell’analisi del DNA per l’identificazione degli organismi microbici sconosciuti che vivono sulla ISS e di come gli esseri umani, le piante ed i microbi si adattano a vivere sulla ISS.
Plant Hab-01
L’equipaggio ha rimosso l’Acoustic Blanket e la Growth Chamber Door per scattare alcune fotografie del Science Carrier #2. Plant Habitat è stato quindi riportato allo stato iniziale per consentire il proseguimento dell’esperimento. Comprendere come le piante rispondono alla microgravità aiuterà gli equipaggi delle future missioni a coltivare piante per la produzione di cibo ed ossigeno. L’Advanced Plant Habitat Facility (Plant Habitat) è una struttura completamente automatizzata che viene utilizzata per condurre ricerche sulle piante. Plant Habitat occupa la metà inferiore del rack EXpedite the PRocessing of Experiments to Space Station (EXPRESS) e due cassetti dell’International Subrack Interface Standard (ISIS), mettendo a disposizione un grande volume chiuso ad ambiente controllato.
Bigelow Expandable Aerospace Module (BEAM) Strut Reinforcement and Cargo Transfer
L’equipaggio è entrato nel modulo BEAM per installare i rinforzi sui quattro Anomalous Depressurization and Stabilization System (ADSS) per irrobustire la struttura del modulo affinchè supporti un eventuale depressurizzazione.
Portable Work Station (PWS)1 Replace
L’equipaggio ha sostituito oggi il Portable Work Station (PWS) 1 guasto ed ha predisposto e caricato il software di installazione sul nuovo portatile. Il Columbus PWS1 si era guastato nell’aprile 2018. Attualmente sulla ISS c’è un PWS attivo ed un PWS di riserva. PWS viene utilizzato dall’equipaggio per governare e controllare la parte nominale del Columbus Data Management System (DMS), mentre da Terra viene utilizzato come strumento per attivare le operazioni di manutenzione e per l’analisi e la soluzione dei problemi.
26 settembre
Fluidics
L’equipaggio ha installato l’hardware Fluidics. Sono state riscontrate alcune difficoltà nel proteggere uno dei serbatoi, ma queste sono state risolte applicando strati di nastro adesivo. Fluidics è un esperimento di meccanica dei fluidi con due obiettivi principali: eseguire uno studio “Slosh” per studiare il comportamento dei fluidi in condizioni di microgravità durante le manovre dei satelliti, ed uno studio “Wave Turbulence” per indagare l’impatto dell’effetto capillare sulla turbolenza delle onde senza essere mascherato dall’effetto della gravità. Verranno utilizzati due serbatoi con diversi livelli di riempimento (50% e 75%) per Slosh ed un serbatoio con acqua per Wave Turbulence.
Binary Colloidal Alloy Test – Cohesive Sediment (BCAT-CS)
L’equipaggio ha trasferito le immagini su un SSC, ha sostituito le batterie dei flash e verificato che l’allineamento e la messa a fuoco della fotocamera fossero corretti visualizzando le immagini BCAT più recenti. Il team BCAT aveva precedentemente riferito che gli aggregati osservati nelle loro cuvette sono significativamente più grandi rispetto a quelli ottenuti in esperimenti analoghi sulla Terra. BCAT-CS si concentra sullo studio delle forze tra le particelle che si raggruppano utilizzando sedimenti di quarzo ed argilla. Condurre la ricerca sfruttando la microgravità presente sulla ISS rende possibile separare le forze che agiscono sulle particelle su un corto raggio (forze adesive) rispetto a quelle che agiscono su un lungo raggio (forze coesive). Il sistema al quarzo/argilla si trova comunemente in un’ampia varietà di ambienti come fiumi, laghi ed oceani, e svolge un ruolo importante negli sforzi tecnologici relativi alla perforazione per la ricerca di idrocarburi in acque profonde ed alla rimozione dell’anidride carbonica.
Sally Ride Earth Knowledge Acquired by Middle Schools (EarthKAM)
L’equipaggio ha sostituito l’obiettivo da 50 mm della fotocamera con uno da 85 mm, prima di dare il via alla EarthKAM mission 63. Sally Ride EarthKam è un programma di educazione della NASA che permette a circa 20.000 studenti provenienti da 247 scuole di 28 paesi di fotografare ed esaminare la Terra dal punto di vista di un equipaggio in orbita. Tramite internet, gli studenti controllano una speciale macchina fotografica digitale montata a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Ciò consente loro di fotografare prospettive del pianeta Terra dallo spazio.
Fast Neutron Spectrometer (FNS)
L’equipaggio ha scollegato FNS dal Node 1 per trasferirlo nell’US Lab. Gli spettrometri a neutroni vengono utilizzati per effettuare una vasta gamma di rilevazioni, tra cui lo studio della composizione di un corpo planetario e la misurazione del flusso di neutroni ad alta energia. La ricerca denominata Fast Neutron Spectrometer (FNS) studia una nuova e più adatta tecnica di misurazione dei neutroni rilevabili nel flusso delle radiazioni dello spazio profondo. Le future missioni di esplorazione spaziale beneficeranno dei risultati di questa ricerca.
Tropical Cyclone
L’equipaggio ha installato in Cupola la telecamera che dovrà catturare immagini notturne di Trami, ciclone tropicale di categoria 5. Questa indagine ha come scopo la cattura di immagini di cicloni tropicali e di uragani classificati in categoria 3 o superiore nella scala Saffir-Simpson. Viene utilizzato un metodo pseudo-stereoscopico per determinare le altezze delle nubi che sono vicine al centro (occhio) di un ciclone, tracciando con precisione la posizione ed il moto di tali nubi rispetto alla Terra. Le immagini fotografiche saranno utilizzate per dimostrare che la pseudo-spettroscopia può essere utilizzata per misurare, con sufficiente precisione, l’altitudine delle nubi, e che tale caratteristica, combinata con altri dati di telerilevamento, potrà offrire una accurata descrizione dell’intensità di un uragano o di un ciclone.
H-II Transfer Vehicle (HTV)-7 Capture and Berthing Preparations
L’equipaggio ha completato oggi la seconda delle due sessioni OBT di addestramento con il Robotics Onboard Trainer (ROBoT) in preparazione dell’avvicinamento e dell’attracco del cargo HTV-7 previsti per domani mattina. Sempre a supporto dell’attracco di domani, i Ground Controller useranno questa sera le telecamere esterne della ISS per ispezionare l’Active Common Berthing Mechanism (ACBM) del Node 2 Nadir per verificare la presenza di danni e/o detriti – Foreign Object Debris (FOD).
N21A4A Remote Power Control Modules (RPCM) Swap
Oggi l’equipaggio ha sostituito i seguenti RPCM per ripristinare l’alimentazione elettrica dei carichi a valle.
- Nel maggio 2018, RPCM N21A4A-D RPC 13, che alimenta il Node 2 Shell Heater 5A, ha subito il guasto del FET Controller Hybrid (FCH). Per recuperare la funzionalità del riscaldatore, l’equipaggio ha scambiato l’RPCM N21A4A-D con il N21A4A-C poiché l’RPC 13 non è più in uso nella posizione N21A4A-C.
- A gennaio 2015, l’RPCM N21A4A-A RPC 6, che alimenta il General Luminaire Assembly (GLA) NOD2SD2, risultava aperto senza fornire alcuna indicazione di blocco; una successiva analisi ha permesso di scoprire che anche questo RPCM soffriva dello stesso difetto riscontrato con il FCH. Al fine di recuperare la funzionalità dei GLA, l’equipaggio ha scambiato l’RPCM N21A4A-A con il N21A4A-B poiché RPC 6 non era più in uso nella posizione N21A4A-B.
On Board Training (OBT) Sojuz 54S Nominal Descent Drill Two
In preparazione del ritorno a Terra in programma il 4 ottobre, l’equipaggio della Sojuz 54S ha effettuato questa mattina una simulazione di rientro.
Japanese Experiment Module (JEM) Intermodular Ventilation (IMV) Flow Measurement
L’equipaggio ha utilizzato lo strumento Velocicalc per effettuare alcune misurazioni del flusso d’aria di fronte a tutte le griglie di ventilazione del JEM Pressurized Module (JPM) IMV Overhead Aft Inlet, del JPM IMV Starboard Aft Inlet e del JPM IMV Starboard Forward Outlet. Le misurazioni sono effettuate per verificare che l’intensità del flusso d’aria sia sufficiente per mantenere i corretti livelli di anidride carbonica ed umidità all’interno della ISS. Queste misurazioni hanno confermato il corretto funzionamento del sistema di ventilazione.
27 settembre
H-II Transfer Vehicle (HTV)-7 Capture and Berthing
Ieri sera, i Robotics Ground Controller hanno eseguito un’ispezione della superficie di tenuta del Node 2 Nadir Active Common Berthing Mechanism (ACBM), come richiesto prima dell’arrivo di HTV. Oggi, l’equipaggio della ISS (Feustel, Auñón-Chancellor e Gerst) ha osservato l’avvicinamento di HTV-7 dalla Cupola Robotic Workstation (RWS) e, alle ore 11:34 GMT con Feustel ai comandi, ha catturato HTV con il braccio robotico. Successivamente, i Robotics Ground Controller hanno utilizzato SSRMS per manovrare HTV-7 nella posizione corretta per effettuare l’ispezione del HTV-7 Passive CBM, quindi alle ore 13:42 GMT hanno guidato il cargo all’attracco sul Node2 Nadir Active CBM.
H-II Transfer Vehicle (HTV)-7 Ingress
L’equipaggio ha pressurizzato il vestibolo Nadir del Node 2 e, dopo aver effettuato un controllo di tenuta, l’equipaggio lo ha allestito predisponendosi all’apertura dei portelli ed all’entrata nel cargo. Le operazioni di scarico merci da HTV inizieranno domani mattina.
Atomization
L’equipaggio ha eseguito oggi le attività di chiusura dell’esperimento, poichè tutte le operazioni previste per l’Increment 56 sono state completate. Atomization, esperimento eseguito all’interno del JEM, osserva con una telecamera ad alta velocità il processo di nebulizzazione di un getto d’acqua in varie condizioni di emissione. Le conoscenze acquisite potranno essere applicate per migliorare il rendimento dei motori che utilizzano sistemi di combustione ad iniezione.
Combustion Integrated Rack (CIR)
L’equipaggio ha sostituito il serbatoio #4 del CIR. Il nuovo serbatoio contiene una miscela composta da etilene (carburante) ed azoto (ossidante) per supportare la seconda parte dell’indagine Electric-Field Effects on Laminar Diffusion Flames (E-Field flames). Il Combustion Integrated Rack (CIR) include un banco ottico, una camera di combustione, un distributore del combustibile e dell’ossidante e cinque diverse telecamere per eseguire esperimenti di combustione in condizioni di microgravità.
Fluidics
Si è conclusa oggi la terza sessione dell’esperimento. Al termine dell’esperimento, l’equipaggio ha rimosso e stivato il serbatoio e tutta la strumentazione dell’esperimento. Fluidics è un esperimento di meccanica dei fluidi con due obiettivi principali: eseguire uno studio “Slosh” per studiare il comportamento dei fluidi in condizioni di microgravità durante le manovre dei satelliti, ed uno studio “Wave Turbulence” per indagare l’impatto dell’effetto capillare sulla turbolenza delle onde senza essere mascherato dall’effetto della gravità. Verranno utilizzati due serbatoi con diversi livelli di riempimento (50% e 75%) per Slosh ed un serbatoio con acqua per Wave Turbulence.
Extravehicular Mobility Unit (EMU) Water Recharge
Per soddisfare i requisiti di un corretto stivaggio in orbita, l’equipaggio ha svuotato e riempito i serbatoi dell’acqua delle EMU 3003 e 3008. Sono stati inoltre prelevati alcuni campioni d’acqua dall’In-Flight Refill Unit (IRU) per verificarne la costante conformità ai requisiti di qualità. Durante l’attività, gli specialisti a Terra hanno rilevato l’interruzione del collegamento telemetrico con la EMU 3003 e per questo motivo l’attività è stata completata utilizzando una radio di riserva. Visto che la EMU 3003 verrà autilizzata nelle prossime EVA di ottobre, gli specialisti a Terra stanno studiando come risolvere il problema.
Public Affairs Office (PAO) Events
Oggi Ricky Arnold ha registrato un videomessaggio che verrà proiettato in occasione dell’evento che si terrà il prossimo 3 ottobre presso il Marshall Space Flight Center (MSFC) e che vedrà la partecipazione del Secretary of Education, Betsy DeVos. Serena Auñón-Chancellor, alunna dell’University of Texas Medical Branch (UTMB), ha partecipato ad un evento collegandosi con la McGovern Medical School, una delle sei scuole che compongono l’UTHealth. Gli studenti, i docenti ed il personale dell’Università hanno partecipato all’incontro per discutere dell’importanza della medicina nello spazio e dei suoi collegamenti con la medicina sulla Terra.
28 settembre
Binary Colloidal Alloy Test – Cohesive Sedimentation (BCAT-CS)
L’equipaggio ha sostituito le quattro le batterie dei flash SB-800, dopodichè ha verificato la messa a fuoco e l’allineamento della fotocamera . Rapporti recenti redatti dagli specialisti del team BCAT indicano che la luminosità dei pixel nelle immagini in downlink è più alta nei campioni della ISS rispetto ai campioni a Terra. Ciò è probabilmente dovuto a più aggregati sferici che si formano in condizioni di microgravità. Potrebbe essere necessario correggere il valore della luminosità nelle immagini di prossima acquisizione. BCAT-CS si concentra sullo studio delle forze tra le particelle che si raggruppano utilizzando sedimenti di quarzo ed argilla. Condurre la ricerca sfruttando la microgravità presente sulla ISS rende possibile separare le forze che agiscono sulle particelle su un corto raggio (forze adesive) rispetto a quelle che agiscono su un lungo raggio (forze coesive). Il sistema al quarzo/argilla si trova comunemente in un’ampia varietà di ambienti come fiumi, laghi ed oceani, e svolge un ruolo importante negli sforzi tecnologici relativi alla perforazione per la ricerca di idrocarburi in acque profonde ed alla rimozione dell’anidride carbonica.
Human Research Facility Portable Computer (HRF PC)
L’equipaggio ha avviato l’aggiornamento del software dei PC HRF ma, avendo riscontrato problemi di connessione alla rete, non è stato in grado di concludere l’attività. Una prima analisi non ha permesso di individuare la causa del malfunzionamento. I PC HRF vengono utilizzati per installare ed eseguire software per la gestione degli esperimenti HRF. Sono anche usati per controllare le attrezzature, raccogliere e memorizzare dati ed annotazioni dell’equipaggio nonchè fornire i servizi di uplink e downlink.
JAXA Protein Crystallization Growth (JAXA LT PCG)
L’equipaggio ha completato il trasferimento di due serie di campioni JAXA LTPCG dal HTV/ICE Box su HTV-7 al Freezer-Refrigerator Of STirling cycle (FROST). L’obiettivo dell’esperimento JAXA LT PCG dell’Agenzia Spaziale Giapponese JAXA, è la produzione di cristalli proteici di alta qualità in un ambiente in microgravità e bassa temperatura.
Japanese Experiment Module Airlock (JEMAL) Operations
L’equipaggio ha installato il Multi-Purpose Experiment Platform (MPEP) Adapter Plate ed il JEM AL Slide Table Passive Capture Mechanism in preparazione dell’ormai imminente installazione del JEM Small Satellite Orbital Deployer 10 (J-SSOD). I J-SSOD sono deployer utilizzati per rilasciare piccoli satelliti.
HII Transfer Vehicle (HTV)-7 Cargo Transfer
L’equipaggio ha totalizzato 11 ore e 30 minuti di attività di scarico merci da HTV-7. I Payload Specialist stimano la necessità di ulteriori 15 ore di lavoro per completare il primo Cargo Message.
Mobile Servicing System (MSS) Operations
Questa sera, i Robotics Ground Controller attiveranno il Mobile Servicing System (MSS) e lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) per estrarre l’External Platform (EP) dall’HTV-7 Unpressurized Logistics Carrier (ULC) ed installarla sul Payload and ORU Accommodation (POA).
1 ottobre
J-SSOD-10
L’equipaggio ha completato la prima parte dell’installazione del JEM Small Satellite Orbital Deployer (J-SSOD) sul Multi-Purpose Experiment Platform (MPEP), in vista del rilascio in programma sabato, GMT 279. I J-SSOD sono deployer utilizzati per rilasciare piccoli satelliti.
Functional Immune
L’equipaggio ha avviato la raccolta di campioni di saliva per l’esperimento di Immunoterapia Funzionale. L’indagine Functional Immune analizza campioni di sangue e saliva per studiare le variazioni del sistema immunitario degli astronauti in orbita. Quanto osservato in orbita sarà confrontato con le informazioni sanitarie autodichiarate da ciascun membro dell’equipaggio. Si prevede che i risultati potranno fornire nuove informazioni sui possibili rischi per la salute degli astronauti nel corso di viaggi spaziali di lunga durata.
Freezer-Refrigerator Of STirling cycle (FROST)
L’equipaggio ha sostituito oggi il controller guasto di FROST2 con uno nuovo giunto sulla ISS a bordo del cargo HTV-7. FROST è un dispositivo di raffreddamento a ciclo Stirling in grado di raggiungere e mantenere temperature inferiori a -70° C. FROST2 sarà usato per supportare l’indagine Low Temperature Protein Crystallization Growth (LT-PCG) di JAXA, l’agenzia spaziale giapponese.
Sally Ride Earth Knowledge Acquired by Middle Schools (EarthKAM)
Si è conclusa oggi la EarthKAM mission 63 a cui hanno partecipato 28.438 studenti. Sally Ride EarthKam è un programma di educazione della NASA che permette a circa 20.000 studenti provenienti da 247 scuole di 28 paesi di fotografare ed esaminare la Terra dal punto di vista di un equipaggio in orbita. Tramite internet, gli studenti controllano una speciale macchina fotografica digitale montata a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Ciò consente loro di fotografare prospettive del pianeta Terra dallo spazio.
Extravehicular Mobility Unit (EMU) 3003 Radio Troubleshooting
Venerdì scorso la EMU 3003 aveva evidenziato una interruzione del collegamento telemetrico. Oggi l’equipaggio ha configurato la EMU per utilizzare una radio di scorta in Ultra High Frequency (UHF)-2 ed ha eseguito alcune verifiche. Mentre i controlli di comunicazione iniziali erano nominali, ed a Terra erano in grado di ricevere i dati provenienti dalla tuta, poco dopo ci si è accorti che i dati EDAR non venivano ricevuti. Dopo aver provato ad utilizzare entrambe le radio, la primaria e quella di scorta, gli specialsti a Terra sono stati in grado di identificare la causa dell’errore di settimana scorsa in un timeout quando la comunicazione veniva trasferita tra le radio. Al momento, tuttavia, gli esperti non sono stati in grado di spiegare perché i dati sono stati inizialmente persi durante l’attività della settimana scorsa. Sono previsti ulteriori incontri per discutere i risultati dei problemi odierni e del piano di intervento.
Nitrogen/Oxygen Recharge System (NORS) Nitrogen (N2) Transfer Terminate
L’equipaggio ha riconfigurato il sistema ISS N2 e concluso il trasferimento di N2 dal serbatoio NORS all’High Pressure Gas Tank. L’equipaggio ha quindi rimosso il serbatoio NORS vuoto e lo ha stivato in attesa dell’invio a Terra.
H-II Transfer Vehicle (HTV) Rack Transfers
L’equipaggio ha completato oggi tutti i trasferimenti tranne uno. Domani, l’equipaggio eseguirà il trasferimento conclusivo, dopodichè darà il via ad una serie di ispezioni. L’elenco dei trasferimenti completati oggi è il seguente:
- Life Science Glovebox (LSG) temporaneaamente installato su JPM1F5
- Express Rack 9B trasferito da HTV-7 a COL1F2
- RSR trasferito da JPM1A5 a HTV-7
- Express Rack 10B trasferito da HTV-7 a JPM1A5
- RSR trasferito da LAB1P1 a HTV-7
- Life Support Rack (LSR) trasferito da HTV-7 a LAB1P1
Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Operations
Venerdì sera, i Robotics Ground Controller hanno estratto l’External Platform (EP) da HTV-7 per installarla sul Mobile Base System (MBS) Payload/Orbit Replaceable Unit (ORU) Accommodation (POA). Successivamente, hanno trasferito SSRMS dal Node2 Power Data Grapple Fixture (PDGF) al Mobile Base System (MBS) PDGF4. Durante il trasferimento sono stati raccolti i dati da entrambi i Latching End Effectors (LEE), quindi hanno rimosso lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) dal Lab PDGF, concludendo l’operazione di configurazione di MSS per le operazioni di sostituzione delle batterie di HTV-7.
2 ottobre
Functional Immune
L’equipaggio ha raccolto campioni di saliva per l’esperimento di Immunoterapia Funzionale. L’indagine Functional Immune analizza campioni di sangue e saliva per studiare le variazioni del sistema immunitario degli astronauti in orbita. Quanto osservato in orbita sarà confrontato con le informazioni sanitarie autodichiarate da ciascun membro dell’equipaggio. Si prevede che i risultati potranno fornire nuove informazioni sui possibili rischi per la salute degli astronauti nel corso di viaggi spaziali di lunga durata.
Mobile Procedure Viewer (MobiPV)
L’equipaggio ha verificato il funzionamento dello strumento. Sebbene siano stati riscontrati alcuni problemi con l’interfaccia utente e la connettività, sono stati fatti dei progressi. MobiPV mira a migliorare l’efficienza dell’esecuzione delle attività mettendo a disposizione dell’equipaggio un set di dispositivi portatili wireless indossabili che, utilizzando i comandi vocali, permettono un collegamento audio/video diretto con gli esperti a Terra.
[NDT : Lo scopo principale di MOBI-PV è quello di permettere agli astronauti di accedere ed eseguire esperimenti di scienza on-the-go, anziché essere seduti di fronte ad un computer portatile in una tradizionale postazione fissa. L’utilizzo di MobiPV permetterà di lavorare a mani libere e visualizzare su uno smartphone o su un tablet il segnale video dei Google Glass indossati dall’astronauta. MobiPV consentirà lo streaming video verso Terra del loro punto di vista nel corso dello svolgimento di attività. I terminali a Terra mostreranno esattamente ciò che l’astronauta stà osservando, in questo modo gli specialisti a Terra potranno seguire in tempo reale le attività in corso di svolgimento. Astronauti e Ground Controllers potranno scambiarsi annotazioni, audio, video o immagini. I segnali audio e video di MobiPV saranno trasmessi in tempo reale ai centri di controllo a Terra; da Colonia in Germania ad Huntsville negli Stati Uniti, per proseguire fino a White Sands e, attraverso la rete satellitare TDRSS, avere le risposte da Terra, tutto questo in soli 900 millesimi di secondo. Questa complessa rete permetterà agli astronauti ed ai centri di controllo a Terra la condivisione di procedure, foto, video, messaggi di testo, ovvero una diffusione che consentirà una soluzione di collaborazione mai sperimentata prima d’ora.]
Plant Hab-01
L’equipaggio ha diradato le piantine in crescita all’interno del science carrier-2, lasciando 1 o 2 piantine per ciascuna posizione anzichè le 5 o 6 presenti prima dell’intervento. Questo intervento consentirà alle piante restanti una migliore possibilità di crescita. Capire come le piante rispondono all’ambiente spaziale aiuterà gli equipaggi delle future missioni a coltivare piante per la produzione di cibo ed ossigeno. L’indagine Plant Habitat-1 confronta le differenze genetiche, metaboliche, di fotosintesi e sensing gravitazionale tra le varie linee di piante di Arabidopsis cresciute nello spazio e sulla Terra. Si prevede che questa indagine fornirà informazioni chiave sui principali cambiamenti che si verificano nelle piante esposte alla microgravità.
Crew Quarters (CQ) Clean
La pulizia dei propri Crew Quarters è una delle ultime attività effettuate dagli astronauti prossimi al ritorno a Terra. L’equipaggio della Sojuz 54S ha pulito le ventole, i sensori e le griglie di ingresso ed uscita del sistema di ventilazione di ciscun alloggio. Sono stati inoltre sostituiti i velcro dei sistema di fissaggio della “porta” di ingresso di ciascun CQ. I nuovi pannelli in velcro faranno risparmiare tempo all’equipaggio nel corso delle future pulizie dei propri alloggi.
H-II Transfer Vehicle (HTV) Rack Transfer
L’equipaggio ha trasferito oggi il Resupply Stowage Rack dal Permanent Multipurpose Module (PMM) ad HTV. Al termine del trasferimento, l’equipaggio ha effettuato le ispezioni del portello di protezione nei seguenti punti:
- PMM
- Node 3 – Forward and Starboard
- Node 1 – Port and Forward
- Lab – Aft and Forward
- Node 2 – Port, Starboard, Aft, and Nadir
- Columbus
- Japanese Experiment Module (JEM) Pressurized Module (JPM) – Starboard
- HTV
3 ottobre
54S Undocking
L’equipaggio ha modificato l’orario del periodo di sonno per poter essere di supporto alle attività connesse con la partenza/atterraggio dell’equipaggio della Sojuz 54S in programma domani alle ore 02:56/06:45 CDT rispettivamente. L’equipaggio si sveglierà alle ore 16:30 per effettuare i preparativi finali.
Biomolecule Extraction and Sequencing Technology (BEST)
L’equipaggio ha iniziato una sessione di 3 copy-DNA (cDNA) della durata di 48 ore. L’indagine BEST studia l’uso dell’analisi del DNA per l’identificazione degli organismi microbici sconosciuti che vivono sulla ISS e di come gli esseri umani, le piante ed i microbi si adattano a vivere sulla ISS.
Functional Immune
L’equipaggio ha raccolto campioni di sangue per l’esperimento di Immunoterapia Funzionale. L’indagine Functional Immune analizza campioni di sangue e saliva per studiare le variazioni del sistema immunitario degli astronauti in orbita. Quanto osservato in orbita sarà confrontato con le informazioni sanitarie autodichiarate da ciascun membro dell’equipaggio. Si prevede che i risultati potranno fornire nuove informazioni sui possibili rischi per la salute degli astronauti nel corso di viaggi spaziali di lunga durata.
JEM Small Satellite Orbital Deployer (J-SSOD)-10
L’equipaggio, in preparazione del rilasacio di J-SSOD-10, ha completato la seconda ed ultima parte dell’installazione di J-SSOD sulla Multi-Purpose Experiment Platform (MPEP). I J-SSOD sono deployer utilizzati per rilasciare piccoli satelliti.
Microbial Aerosol Tethering on Innovative Surfaces in the International Space Station (MATISS)
L’equipaggio ha rimosso il MATISS Sample Holder S/N 5 e lo ha predisposto per il ritorno a Terra. L’esperimento MATISS esamina le proprietà antibatteriche dei materiali nello spazio per analizzare se le future navi spaziali potranno essere più facili da pulire. L’esperimento mira a comprendere i meccanismi di formazione dei biofilm batterici in condizioni di microgravità. Gli obiettivi di MATISS includono la semplificazione delle operazioni di decontaminazione e la convalida di superfici innovative per l’uso nei futuri ambiti spaziali.
Express Rack (ER)9B and 10B Umbilical Mate
L’equipaggio ha collegato l’umbilical di ER9 a COL1F2 ed ha installato un inverter AC sul rack. L’equipaggio ha anche collegato l’umbilical di ER-10B a JPM1A5 ed ha installato un inverter AC sul rack.
Public Affairs Office (PAO) Event
L’ingegnere di volo Alexander Gerst, membro dell’Expedition 56, ha partecipato ad un Public Affairs Office (PAO) collegandosi con l’International Astronautical Congress di Brema, in Germania. Gli argomenti discussi hanno toccato temi quali la sicurezza nello spazio, la vita quotidiana sulla ISS e le attività della missione in corso.
Change of Command Ceremony
Si è tenuta oggi la Change of Command Ceremony, ovvero il trasferimento dell’incarico di Comandante della Stazione Spaziale da Drew Feustel ad Alexander Gerst, che darà il via ufficiale alla Expedition 57. Gerst è il secondo astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ad assumere il ruolo di comandante della ISS (CDR).
HTV Cargo Operations
L’equipaggio ha proseguito le Cargo Operation caricando su HTV Port 2 le merci da smaltire e disimballando le merci trasportate nel rack di Starboard 2. All’equipaggio è stata data flessibilità su come operare per caricare i JSB. L’equipaggio ha totalizzato circa 15 ore di lavoro. I Payload Specialist stimano la necessità di ulteriori 6 ore di lavoro per completare il trasferimento delle merci di HTV.
4 ottobre
54S Undock and Landing
La Sojuz 54S si è sganciata questa mattina con successo alle ore 02:56 CDT dal Mini Research Module (MRM)-2 Zenith Docking Port. Dopo aver effettuato un sorvolo della ISS, durante il quale l’equipaggio ha scattato alcune fotografie per celebrare il suo ventesimo anniversario in orbita, la Sojuz 54S ha effettuato il deorbit burn ed ha iniziato la discesa a Terra atterrando a Dzhezkazgan, in Kazakistan, alle ore 06:44 del mattino. È giunta quindi al termine la missione di Drew Feustel, Ricky Arnold ed Oleg Artemyev.
Functional Immune
L’equipaggio ha compilato il questionario dell’esperimento di Immunoterapia Funzionale. L’indagine Functional Immune analizza campioni di sangue e saliva per studiare le variazioni del sistema immunitario degli astronauti in orbita. Quanto osservato in orbita sarà confrontato con le informazioni sanitarie autodichiarate da ciascun membro dell’equipaggio. Si prevede che i risultati potranno fornire nuove informazioni sui possibili rischi per la salute degli astronauti nel corso di viaggi spaziali di lunga durata.
Meteor
L’equipaggio ha recuperato il laptop Meteor e controllato le impostazioni della fotocamera. La prossima opportunità di indagine sarà la pioggia di meteoriti delle Draconidi che vedrà il suo picco l’8 ottobre 2018, anche se un flusso meteorico significativo sarà osservabile dal 6 ottobre. La pioggia delle Draconidi si può osservare quando l’orbita della Terra attraversa i detriti di polvere lasciati dalla cometa 21P/Giacobini-Zinner. Il payload Meteor è uno strumento per l’analisi dello spettro visibile il cui scopo primario è l’osservazione del transito di meteore nell’orbita terrestre. L’indagine Meteor consiste nell’acquisizione di video ed immagini ad alta risoluzione dell’atmosfera terrestre, successivamente rielaborati da un particolare software, per la ricerca dei punti luminosi e l’osservazione di meteoriti.
Pressure Management Device (PMD) Unpack and Deploy
PMD è un nuovo dispositivo che consente la depressurizzazione e la repressurizzazione dei vestiboli senza dispersione dell’aria. In preparazione del suo primo utilizzo, oggi l’equipaggio ha disimballato ed installato PMD in preparazione del prossimo Lab/Node 2 Fine Vestibule Leak Check. Il buon funzionamento del PMD risulterà fondamentale nella conservazione delle risorse della ISS.
Fonte: NASA