È scomparso l’ex astronauta Owen Garriot
Lo scorso 15 aprile, all’età di 88 anni, è deceduto nella sua casa di Huntsville in Alabama l’ex astronauta NASA Owen Garriot.
Garriot volò a bordo della stazione spaziale statunitense Skylab nella missione Skylab 3, e successivamente partecipò alla missione shuttle STS-9/Spacelab-1, accumulando un totale di 70 giorni nello spazio.
Garriot nacque a Enid, nello stato dell’Oklahoma. Dopo una laurea di primo livello in ingegneria elettrica ottenuta all’università dell’Oklahoma, conseguì un master e un dottorato nella stessa specialità dalla Stanford University.
La sua carriera ebbe inizio nella Marina Militare degli Stati Uniti, dove lavorò tra il 1953 e il 1956 imbarcato su diversi vascelli. Si dedicò poi all’insegnamento dell’elettronica, della teoria dell’elettromagnetismo e della fisica della ionosfera come professore associato alla Stanford University. La sua attività di ricerca su quest’ultima disciplina lo vide come autore di oltre 40 studi scientifici e di un libro.
Garriot fu selezionato come astronauta/scienziato da NASA nel giugno 1965, e completò un periodo di addestramento al volo di 53 settimane presso la Williams Air Force Base in Arizona. Nella sua carriera arrivò ad accumulare oltre 5000 ore di volo su diversi tipi di velivolo, e ad ottenere un brevetto di pilota commerciale e di istruttore certificato per aeroplani a motori multipli.
Il primo volo spaziale di Garriot fu a bordo di Skylab 3, il 28 luglio 1973, nel ruolo di pilota/scienziato. I suoi compagni di viaggio erano il veterano lunare Alan Bean e il pilota esordiente Jack Lousma. L’equipaggio completò un numero di attività addirittura superiore a quanto programmato per la loro missione, compiendo 858 orbite attorno alla Terra per un totale di 39,5 milioni di chilometri in poco più di 59 giorni.
Nel suo secondo e ultimo volo, Garriot fu Mission Specialist a bordo del nono volo dello Space Shuttle, che fu il primo con sei membri dell’equipaggio. STS-9/Spacelab-1 prese il via il 28 novembre 1983 a bordo dello shuttle Columbia, con un equipaggio composto, oltre che da Garriot, dal comandante John Young, dal pilota Brewster Shaw, Jr., dal Mission Specialist Robert Parker, dal Payload Specialists Byron Lichtenberg e dall’astronauta ESA Ulf Merbold.
Nel corso di STS-9 venne svolto il primo contatto radioamatoriale dallo spazio proprio da parte di Garriot, che operava con il suo nominativo W5LFL.
Dopo le sue esperienze spaziali, Garriott ricoprì posizioni manageriali presso il Johnson Space Center come direttore del dipartimento Science and Applications, e come assistente direttore del dipartimento Space and Life Science.
Nel 2009 Garriot ha raccontato alcune delle sue esperienze in un’intervista ad AstronautiNEWS.
Fonte e immagini: NASA
Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.