Il veicolo cargo Cygnus “S.S. Roger Chaffee” di Northrop Grumman è stato collegato ieri, 19 aprile, alla porta di nadir del modulo Unity, unendosi saldamente alla Stazione Spaziale Internazionale quando erano le 13:31 italiane e consegnando 3400 chilogrammi di materiale.
Cygnus rimarrà collegata fino al 23 luglio quando, riempita di tonnellate di spazzatura, lascerà la Stazione per un rientro distruttivo in atmosfera. Durante la sua traiettoria di allontanamento avrà ancora un compito importante: rilasciare dei cubesat per conto dell’azienda specializzata NanoRacks.
Cygnus non ha la capacità di attraccare autonomamente alla ISS e quindi necessita dell’azione degli astronauti che la devono afferrare usando il braccio robotico Canadarm 2 e accompagnare fino al contatto fisico con il boccaporto di destinazione.
Questa delicata manovra ha avuto inizio alle 11:28, quando l’ingegnere di volo Anne McClain di NASA ha manovrato il braccio assistita dall’astronauta canadese David Saint-Jaques.
Al momento della cattura la Cygnus, la ISS stava volando sopra la Francia nord orientale a una quota di 470 chilometri. Con l’arrivo di questo veicolo, si completa l’undicesima missione di rifornimento svolta da una Cygnus nel contesto del contratto “Commercial Resupply Service”, andando a supportare non solo l’equipaggio dell’avamposto spaziale, ma anche decine di esperimenti e ricerche scientifiche.
Il lancio
La capsula Cygnus è decollata in cima a un vettore Antares 230 dal pad 0A del poligono di Wallops Island, in Virginia, quando in Italia erano le 22:46 di mercoledì 17 aprile.
A differenza dei video spettacolari cui ci ha abituati SpaceX, la diretta per il lancio di Antares ha permesso di seguire con immagini live unicamente le prime fasi del volo, mentre la parte centrale della traiettoria e il distacco del veicolo cargo sono state mostrate in computergrafica, peraltro incorretta per buona parte del tempo.
Ecco qui di seguito il video, anche se vi rimandiamo volentieri alle foto della pagina Flickr di NASA o a quelle, davvero splendide, pubblicate su Twitter dall’utente Brady Kenninston.
Fonte testi, immagini e video: NASA / NASA Tv