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La NASA sceglie gli esperimenti da inviare sulla Luna

In questo rendering l'astronave Orion della NASA si sta avvicinando al Gateway in orbita lunare. Credits: NASA

Sono complessivamente 12 i payload scientifici e i dimostratori tecnologici che potrebbero volare verso la Luna già entro la fine di quest’anno, in base alla disponibilità di veicoli lunari commerciali.

Lo Science Mission Directorate (SMD) della NASA ha dato vita alle selezioni come primo passo per ottenere una varietà di obiettivi scientifici e tecnologici che potrebbero venire soddisfatti inviando con regolarità sulla Luna strumentazioni, esperimenti ed altri piccoli payload.

“L’annuncio di questa selezione è un altro eccitante passo sulla nostra strada che ci riporterà sulla Luna, ” ha dichiarato Steve Clarke, vice amministratore associato del SMD per l’esplorazione presso il quartier generale della NASA di Washington. “I payload scelti, assieme a quelli che verranno indicati dal bando Lunar Surface Instrument and Technology Payloads, saranno la nostra avanguardia scientifica e tecnologica di payload che verranno portati sulla superficie selenica dai veicoli commerciali statunitensi. Altri bandi di selezione verranno rilasciati anche nei prossimi anni.”

Ecco i payload selezionati

I due dimostratori tecnologici

Le principali strutture della NASA sparse per tutto il territorio statunitense, stanno partecipando allo sviluppo dei vari payload.

Nove compagnie americane, selezionate tramite il bando Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA nel novembre del 2018, stanno sviluppando dei lander per trasportare i payload dell’ente spaziale americano sulla Luna; essi sono inoltre autorizzati a competere per ordini di trasporto individuali.

Nell’ottobre dello scorso anno la NASA ha inoltre sollecitato le proposte delle imprese private con il bando Lunar Surface Instrument and Technology Payload (LSITP), per lo sviluppo di strumenti scientifici e di studi tecnologici. In primavera verranno assegnati anche questi bandi.

Il coinvolgimento delle imprese commerciali per i servizi di trasporto di piccoli payload e lo sviluppo di lander lunari per i carichi di maggiori dimensioni, per permettere lo svolgimento di ulteriori ricerche sulla Luna è un passo fondamentale per il ritorno dell’uomo sul nostro satellite naturale.

Infatti, nell’ambito della Space Policy Directive-1, la NASA ha annunciato l’intenzione di lavorare con le imprese americane per la progettazione e lo sviluppo di nuovi sistemi riutilizzabili per permettere agli astronauti di atterrare sulla superficie selenica. L’agenzia testerà i lander abilitati al trasporto umano sulla Luna a partire dal 2024, con l’obiettivo di riportarvi un equipaggio per il 2028.

Fonte: NASA

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