Apollo 9 – giorno 10 – 12 marzo 1969

Dal nostro inviato a Houston.

Dopo aver completato i maggiori obbiettivi della missione, aggancio ed estrazione del LM, accensione del propulsore del LM, collaudo della tuta Apollo completa di PLSS e volo autonomo del LM, gli ultimi giorni sono stati davvero tranquilli per i tre astronauti dell’Apollo 9 e domani è previsto il rientro sulla Terra.

Il comandante Jim McDivitt.

Dovendo comunque rimanere in orbita per simulare la durata di una missione lunare, durante gli ultimi 4 giorni l’equipaggio si è principalmente occupato di scattare fotografie della Terra utilizzando pellicole multi banda, dal campo del visibile al vicino infrarosso.

Il pilota del modulo di comando David Scott.

L’equipaggio si è anche occupato di effettuare delle misurazioni inerziali della propria posizione nello spazio, tramite strumenti ottici ed a vista, utilizzando come riferimento il pianeta Giove, alcune stelle fisse o riferimenti geografici sulla Terra. Inoltre, per alcuni minuti gli astronauti hanno monitorato la traiettoria del satellite Pegasus III (lanciato nel 1965) ad oltre 1600 km di distanza, e del terzo stadio S-IVB, da cui si erano separati subito dopo il lancio e che continuerà ancora per molti decenni ad orbitare intorno al sole.

Il pilota del modulo lunare Rusty Schweickart.

Sono state inoltre effettuate due ulteriori accensioni del propulsore SPS, per posizionare la navicella Apollo nelle migliori condizioni in vista del rientro in atmosfera.

Domani quindi è il gran giorno del ritorno a Terra, l’ammaraggio è previsto per mezzogiorno nell’oceano Atlantico al largo delle Bahamas

Foto credit, NASA.

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Simone Montrasio

Appassionato di astronautica fin da bambino. Dopo studi e lavoro nel settore chimico industriale, per un decennio mi sono dedicato ad altro, per inserirmi infine nel settore dei materiali compositi anche per applicazioni aerospaziali. Collaboro felicemente con AstronautiNEWS dalla sua fondazione.