Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale
22 agosto
69 Progress (69P) Undock
È in programma per questa sera alle ore 21:16 CDT la partenza del cargo Progress 69P. Questo veicolo condurrà esperimenti di volo libero dal 23 al 30 agosto prima del rientro distruttivo in atmosfera. Il deorbit burn è programmato per mercoledì 29 agosto alle ore 20:24 CDT.
Atomization
L’equipaggio ha sostituito questa mattina le siringhe dei campioni. Atomization osserva con una telecamera ad alta velocità il processo di nebulizzazione di un getto d’acqua a bassa velocità in varie condizioni di emissione. Le conoscenze acquisite potranno essere applicate per migliorare il rendimento dei motori che utilizzano sistemi di combustione ad iniezione.
BioServe Protein Crystallography (BPC)-1
L’equipaggio ha prelevato i campioni dallo Space Automated Bioproduct Laboratory (SABL) per osservarli al microscopio e fotografarli. BPC-1 desidera studiare la fattibilità di crescere cristalli proteici in tempo reale a bordo della ISS. I membri dell’equipaggio aggiungono soluzioni chimiche, osservano i cristalli che si formano e si regolano per gli esperimenti successivi. Questo approccio offre agli scienziati a Terra la possibilità di ottimizzare la crescita dei cristalli in microgravità anzichè attendere l’invio a Terra dei campioni e la successiva ricezione sulla ISS.
Center for the Advancement of Science in Space (CASIS) Protein Crystal Growth F 13
L’equipaggio ha effettuato oggi alcune osservazioni al microscopio. CASIS PCG 13 cerca di migliorare il metodo con cui i cristalli vengono coltivati in microgravità consentendo ai membri dell’equipaggio di osservare le imperfezioni interne ed apportare modifiche in tempo reale agli esperimenti di follow-up, piuttosto che restituire il campione a Terra ed avviare una nuova elaborazione. Questo procedimento riduce drasticamente il tempo necessario per condurre un esperimento a bordo della stazione spaziale e crea una soluzione tempestiva, realistica e più economica per i ricercatori.
WetLab-2 Parra
L’equipaggio ha completato oggi una sessione dell’esperimento WetLab-2 Parra. WetLab-2 Parra collauda un metodo passivo per la rimozione delle bolle d’aria da un campione liquido. Le presenza di bolle d’aria nella camera del campione introduce “rumore” nella fase di acquisizione dati durante l’analisi SmartCycler.
Biomolecule Extraction and Sequencing Technology (BEST)
L’equipaggio ha lavato le superfici del PMM e dei Crew Quarters designate alla raccolta dei campioni e poi ha utilizzato la Miniature Polymerase Chain Reaction (miniPCR) per prelevare alcuni campioni ed estrarne il DNA. I campioni sono stati stivati in un MELFI in attesa del loro invio a Terra. L’indagine BEST studia l’uso dell’analisi del DNA per l’identificazione degli organismi microbici sconosciuti che vivono sulla ISS e di come gli esseri umani, le piante ed i microbi si adattano a vivere sulla ISS.
SpaceTex-2 and Metabolic Space
Un membro dell’equipaggio ha indossato l’attrezzatura Metabolic Space, il Thermolab, un cardiofrequenzimetro ed una maglietta SpaceTex per dare il via all’indagine SpaceTex-2 dell’ESA effettuando una sessione di allenamento con il Cycle Ergometer with Vibration Isolation and Stabilization (CEVIS). I tessuti SpaceTex forniscono una maggiore velocità di evaporazione del sudore ed una corrispondente maggiore perdita di calore per evaporazione rispetto ai tessuti di cotone usati normalmente dagli astronauti sulla ISS. Metabolic Space, indossato dagli astronauti, è un sistema in grado di fornire la misurazione dei parametri cardio-polmonari durante le attività fisiche che gli astronauti vivono a bordo della ISS, pur consentendo una mobilità senza restrizioni.
ExPRESS Rack (ER) 6 Troubleshooting
Oggi i Ground Controller hanno spento ER6 ed hanno verificato l’attivazione manuale sia in modalità Main che in modalità Aux. Questi passaggi hanno fornito la certezza che il circuito di rilevamento della tensione che controlla entrambi gli alimentatori funzioni correttamente e che il rack possa passare con successo da una potenza in ingresso ad un’altra. Questo test ha avuto successo ed i Ground Controller stanno procedendo alla riattivazione del payload installato nel rack.
Japanese Experiment Module (JEM) Ground Strap Install
Questa mattina, in preparazione dell’installazione del nuovo rack Expedite the Processing of Experiments to Space Station (EXPRESS) Rack 10B in arrivo a settembre a bordo del cargo H-II Transfer Vehicle (HTV)-7, l’equipaggio ha installato due nuove cinghie di messa a terra nella posizione JPM1A5.
JEM Pressurized Module (JPM)1F5 Rack Cleanout
L’equipaggio ha trasferito tutto quanto stivato all’interno ed intorno allo JPM1F5 Zero-G Stowage Rack (ZSR). Questo trasferimento è servito per allocare lo spazio necessario per l’installazione del nuovo Life Sciences Glovebox (LSG), che arriverà a settembre a bordo del cargo H-II Transfer Vehicle (HTV)-7.
ExtraVehicular Activity (EVA) Biomed Pigtail Electrical Connector Inspections
Nel corso dei preparativi della US EVA 51 dello scorso giugno, i Robotics Ground Controller non erano riusciti a ricevere il segnale biomedico proveniente dalla EMU 3003. Quando l’equipaggio ha controllato il connettore biomedico, ha rilevato un pin piegato che impediva il corretto accoppiamento elettrico; l’equipaggio ha raddrizzato il pin e ripristinato il segnale biomedico. Oggi sono state scattate foto di tutte le Biomed Pigtail che verranno inviate agli ingegneri a Terra per le analisi.
EVA Preparation
L’equipaggio ha avviato oggi la preparazione delle prossime attività extraveicolari. Le attività odierne vertevano sulle ispezioni dei cavi di aggancio ed il ripasso delle procedure. La sostituzione delle batterie di HTV-7 verrà svolta dal 20 al 26 settembre.
23 agosto
69 Progress (69P) Undock
Il cargo Progress 69P si è sganciato ieri sera dal Service Module (SM) alle ore 21:16 CDT. Questo veicolo condurrà esperimenti di volo libero dal 23 agosto al 30 agosto prima del rientro distruttivo in atmosfera. Il deorbit burn è programmato per mercoledì 29 agosto alle ore 20:24 CDT.
Center for the Advancement of Science in Space (CASIS) Protein Crystal Growth (PCG) 13
L’equipaggio ha installato la strumentazione dell’esperimento PCG 13 ed ha preparato le provette per riempire i pozzetti della scheda PCG. CASIS PCG 13 cerca di migliorare il metodo con cui i cristalli vengono coltivati in microgravità consentendo ai membri dell’equipaggio di osservare le imperfezioni interne ed apportare modifiche in tempo reale agli esperimenti di follow-up, piuttosto che restituire il campione a Terra ed avviare una nuova elaborazione. Questo procedimento riduce drasticamente il tempo necessario per condurre un esperimento a bordo della stazione spaziale e crea una soluzione tempestiva, realistica e più economica per i ricercatori.
BioServe Protein Crystallography (BPC)-1
L’equipaggio ha prelevato i campioni dallo Space Automated Bioproduct Laboratory (SABL) per osservarli al microscopio e fotografarli. BPC-1 desidera studiare la fattibilità di crescere cristalli proteici in tempo reale a bordo della ISS. I membri dell’equipaggio aggiungono soluzioni chimiche, osservano i cristalli che si formano e si regolano per gli esperimenti successivi. Questo approccio offre agli scienziati a Terra la possibilità di ottimizzare la crescita dei cristalli in microgravità anzichè attendere l’invio a Terra dei campioni e la successiva ricezione sulla ISS.
Expedite the Processing of Experiments to the Space Station (EXPRESS) Rack (ER)5 Valve Removal and Replacement (R&R) and Plant Habitat Disassembly
L’equipaggio ha disinstallato la struttura Plant Habitat, che era stata posta nel rack ER5, ed ha sostituito la ER Subsystem Valve. Questa valvola, lo scorso 10 agosto, aveva provocato una perdita di liquido del Moderate Temperature Loop leak posto nel Japanese Experiment Module. Il Rack è stato riattivato e gli specialisti a Terra stanno effettuando le opportune verifiche prima di autorizzare la reinstallazione di Plant Habitat.
Sextant Navigation
L’equipaggio ha calibrato il sestante ed ha avviato una nuova sessione dell’esperimento. Questa sessione metterà in risalto la stabilizzazione della posizione e l’avvistamento. Dopo la raccolta dei dati, l’equipaggio ha analizzato e registrato i risultati. L’indagine Sextant Navigation si concentra sulla stabilità e l’osservazione della costellazione stellare in condizioni di microgravità. Gli astronauti a bordo dell’ISS utilizzeranno un sestante che sarà destinato ad essere utilizzato come sistema di supporto nelle future missioni di esplorazione della capsula Orion. I risultati di questa indagine potranno essere di aiuto nello sviluppo di metodi di navigazione di emergenza. Storicamente, le missioni Gemini nel 1965-66 furono le prime ad utilizzare l’osservazione stellare con un sestante. Il sestante era uno strumento di backup a disposizione degli astronauti delle missioni Apollo.
Time Perception in Microgravity
L’equipaggio ha completato una sessione dell’esperimento ESA, Time Perception in Microgravity. La percezione accurata degli oggetti in un ambiente è un prerequisito per l’orientamento spaziale e l’affidabilità delle prestazioni. Il tempo è fondamentale per la percezione del movimento, la localizzazione del suono, la parola e la coordinazione motoria fine. L’esperimento Time Perception quantifica i cambiamenti soggettivi nella percezione del tempo negli esseri umani durante e dopo un’esposizione di lunga durata alla microgravità.
MATISS
L’equipaggio ha installato nel modulo Columbus quattro supporti necessari per contenere i campioni MATISS. L’esperimento MATISS esamina le proprietà antibatteriche dei materiali nello spazio per analizzare se le future navi spaziali potranno essere più facili da pulire. L’esperimento mira a comprendere i meccanismi di formazione dei biofilm batterici in condizioni di microgravità. Gli obiettivi di MATISS includono la semplificazione delle operazioni di decontaminazione e la convalida di superfici innovative per l’uso in futuri ambiti spaziali.
Node 3 Major Constituent Analyzer (MCA) Mass Spectrometer Assembly (ORU 02) Install
Questa mattina l’equipaggio ha installato un nuovo ORU 02 (S/N F0007) nel Node 3 MCA, mentre il precedente era stato rimosso, ed inviato a Terra per l’analisi del guasto, nel corso dell’ultimo Increment. L’analisi a Terra non aveva evidenziato alcuna anomalia, per questo motivo l’ORU era stato reinviato sulla ISS. L’installazione di un nuovo ORU nel MCA permetterà di capire se il problema persiste e quindi avviare test più invasivi sull’unità.
24 agosto
Treadmill 2 (T2) Maintenance
L’equipaggio ha eseguito le attività di manutenzione semestrale ed annuale del T2, ispezionando le doghe e le viti del tapis roulant, pulendo e lubrificando l’albero di trasmissione e gli assi anteriore e posteriore.
Plant Habitat
L’equipaggio ha reinstallato la struttura Plant Habitat nel rack ER5. Plant Habitat era stato disinstallato ieri 5 per permettere la sostituzione di una valvola che era stata identificata come la causa di una perdita rilevata nel Moderate Temperature Loopleak nel Japanese Experiment Module. L’Advanced Plant Habitat Facility (Plant Habitat) è una struttura completamente automatizzata che viene utilizzata per condurre ricerche sulle piante. Plant Habitat occupa la metà inferiore del rack EXpedite the PRocessing of Experiments to Space Station (EXPRESS) e due cassetti dell’International Subrack Interface Standard (ISIS), mettendo a disposizione un grande volume chiuso ad ambiente controllato.
Synchronized Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites (SPHERES) SmoothNav
Un membro dell’equipaggio ha installato e verificato lo strumento SPHERES SmoothNav. SmoothNav sviluppa un algoritmo che aggrega le misurazioni dello stato relativo di diversi veicoli spaziali. L’algoritmo ottiene la stima più probabile delle posizioni e delle velocità relative di tutti i veicoli spaziali utilizzando tutte le informazioni rese disponibili dai sensori, integrate dalle rilevazioni storiche. L’algoritmo, condiviso tra diverse piattaforme satellitari dotate di sensori di bordo diversi, è adattabile, in caso di indisponibilità di uno o più satelliti, e tollerante a misurazioni ritardate o misurazioni ricevute su frequenze diverse.
Center for the Advancement of Science in Space (CASIS) Protein Crystal Growth (PCG) 13
L’equipaggio ha installato la strumentazione dell’esperimento PCG 13 ed ha preparato le provette per riempire i pozzetti della scheda PCG. CASIS PCG 13 cerca di migliorare il metodo con cui i cristalli vengono coltivati in microgravità consentendo ai membri dell’equipaggio di osservare le imperfezioni interne ed apportare modifiche in tempo reale agli esperimenti di follow-up, piuttosto che restituire il campione a Terra ed avviare una nuova elaborazione. Questo procedimento riduce drasticamente il tempo necessario per condurre un esperimento a bordo della stazione spaziale e crea una soluzione tempestiva, realistica e più economica per i ricercatori.
SpaceTex-2 and Metabolic Space
Un membro dell’equipaggio ha indossato l’attrezzatura Metabolic Space, il Thermolab, un cardiofrequenzimetro ed una maglietta SpaceTex per dare il via all’indagine SpaceTex-2 dell’ESA completando una sessione di allenamento con il Cycle Ergometer with Vibration Isolation and Stabilization (CEVIS). I tessuti SpaceTex forniscono una maggiore velocità di evaporazione del sudore ed una corrispondente maggiore perdita di calore per evaporazione rispetto ai tessuti di cotone usati normalmente dagli astronauti sulla ISS. Metabolic Space, indossato dagli astronauti, è un sistema in grado di fornire la misurazione dei parametri cardio-polmonari durante le attività fisiche che gli astronauti vivono a bordo della ISS, pur consentendo una mobilità senza restrizioni.
Meteor
L’equipaggio ha controllato le impostazioni della fotocamera Meteor posta all’interno della Window Observational Research Facility (WORF). Il payload Meteor è uno strumento per l’analisi dello spettro visibile con lo scopo primario di osservare meteore nell’orbita terrestre. L’indagine Meteor consiste nell’acquisizione di video ed immagini ad alta risoluzione dell’atmosfera terrestre, successivamente rielaborati da un particolare software, per la ricerca dei punti luminosi e l’osservazione di meteoriti in orbita terrestre.
Intra-Module Ventilation (IMV) Supply Fan Assembly (ISFA) Remove and Replace (R&R)
Alla fine dello scorso anno, la Intra-Module Ventilation (IMV) Supply Fan Assembly (ISFA) di Columbus aveva iniziato a mostrare anomali picchi di corrente, indicazione di un potenziale guasto del ventilatore. Per salvaguardare il sistema IMV, l’equipaggio ha sostituito oggi l’IFSA. I Ground Controller hanno riattivato i sistemi di Columbus e tutti i payload che erano stati spenti per permettere la sostituzione dell’apparato guasto.
Mobile Servicing System (MSS) Operations
Questa sera, i Robotics Ground Controller utilizzeranno lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) per stivare il Robotics Micro Conical Tool (RMCT) nel Tool Holster Assembly (THA). Al termine, il Mobile Transporter (MT) verrà trasferito dal Worksite 3 (WS3) al Worksite 6 (WS6) in preparazione dell’estrazione del payload DLR Earth Sensing Imaging Spectrometer (DESIS) dal JEM (Japanese Experiment Module).
27 agosto
Moon Imagery
Oggi l’equipaggio ha scattato alcune fotografie della Luna piena e le ha inviate a Terra per una valutazione. Se una navicella perdesse contatto radio con la Terra o con il Deep Space Network della NASA, il suo equipaggio dovrebbe navigare proprio come facevano gli antichi marinai, usando la luna e le stelle. L’indagine Moon Imagery consiste nella raccolta di immagini della Luna scattate dalla ISS, immagini che verranno poi utilizzate per calibrare il software di navigazione che verrà utilizzato a bordo dell’Orion Multi-Purpose Crew Vehicle in caso di guasti del sistema di navigazione basato su transponder. Gli astronauti fotografano le fasi lunari durante un ciclo di 29 giorni, fornendo immagini con luminosità variabile per calibrare il software della fotocamera di Orion.
Japanese Experiment Module Airlock (JEMAL) Operations for the German Space Agency (DLR) Earth Sensing Imaging Spectrometer (DESIS)
Oggi l’equipaggio ha depressurizzato e ventilato JEMAL. Nel corso della giornata, la JEMAL Slide Table sarà estesa all’esterno della ISS, mentre lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) e lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) verranno usati per rimuovere DESIS dalla Slide Table e trasferirlo sulla Multiple User System for Earth Sensing (MUSES) external facility. Si ritiene che l’indagine DESIS migliorerà le capacità di imaging iperspettrale spaziale (dallo spettro visivo al vicino infrarosso) del telerilevamento terrestre. Le immagini richieste verranno trasferite su un cloud che fornisce accesso commerciale agli utenti.
Grip
L’equipaggio ha concluso oggi la prima delle tre sessioni Grip effettuata in posizione seduta. L’indagine Grip, dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), intende studiare come il sistema nervoso tiene conto delle forze gravitazionali e dell’inerzia quando si manipolano oggetti. I risultati di questo esperimento potranno fornire approfondimenti sui possibili pericoli che gli astronauti corrono quando manipolano oggetti in ambienti gravitazionali differenti, nonché fornire un aiuto nella progettazione di nuove interfacce da utilizzare in ambienti diversi da quelli terrestri.
BioServe Protein Crystallography (BPC)-1
L’equipaggio ha prelevato i campioni dallo dallo Space Automated Bioproduct Laboratory (SABL) per osservarli al microscopio e fotografarli. BPC-1 desidera studiare la fattibilità di crescere cristalli proteici in tempo reale a bordo della ISS. I membri dell’equipaggio aggiungono soluzioni chimiche, osservano i cristalli che si formano e si regolano per gli esperimenti successivi. Questo approccio offre agli scienziati a Terra la possibilità di ottimizzare la crescita dei cristalli in microgravità anzichè attendere l’invio a Terra dei campioni e la successiva ricezione sulla ISS.
WetLab-2 Parra
L’equipaggio ha completato oggi una sessione dell’esperimento WetLab-2 Parra. WetLab-2 Parra collauda un metodo passivo per la rimozione delle bolle d’aria da un campione liquido. Le presenza di bolle d’aria nella camera del campione introduce “rumore” nella fase di acquisizione dati durante l’analisi SmartCycler.
SpaceTex-2 and Metabolic Space
Un membro dell’equipaggio ha indossato l’attrezzatura Metabolic Space, il Thermolab, un cardiofrequenzimetro ed una maglietta SpaceTex per dare il via all’indagine SpaceTex-2 dell’ESA completando una sessione di allenamento con il Cycle Ergometer with Vibration Isolation and Stabilization (CEVIS). I tessuti SpaceTex forniscono una maggiore velocità di evaporazione del sudore ed una corrispondente maggiore perdita di calore per evaporazione rispetto ai tessuti di cotone usati normalmente dagli astronauti sulla ISS. Metabolic Space, indossato dagli astronauti, è un sistema in grado di fornire la misurazione dei parametri cardio-polmonari durante le attività fisiche che gli astronauti vivono a bordo della ISS, pur consentendo una mobilità senza restrizioni.
Lighting Effects
L’equipaggio ha annotato le letture degli esposimetri installati nei Crew Quarters dell’equipaggio. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLA) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.
ExtraVehicular Activity (EVA) Airlock Unstow
L’equipaggio ha svuotato l’Airock rimuovendo tutte le merci e tutte le attrezzature che non verranno utilizzate nel corso della prossima attività extraveicolare o per l’esperimento Airway Monitoring dell’ESA. L’esperimento ESA di monitoraggio delle vie aeree, in programma la prossima settimana nell’US Airlock, utilizza uno speciale gas che potrebbe danneggiare il MetOx and Contamination Detection Kit, per questo motivo si è provveduto al loro trasferimento prima di effettuare l’esperimento. Le attività extraveicolari previste per la sostituzione delle batterie dell’H-II Transfer Vehicle (HTV)-7 sono attualmente in programma il 20 ed il 26 settembre.
Nitrogen (N2)/Oxygen(O2) Recharge System (NORS) O2 Transfer Setup and Initiation
L’equipaggio ha installato un serbatoio NORS O2, ha collegato i tubi ed ha avviato il trasferimento del gas al sistema High Pressure O2.
Public Affairs Office (PAO) Event
Ricky Arnold ha partecipato oggi ad un Public Affairs Office (PAO) collegandosi con la Dakota State University (DSU). Questo evento, parte di una serie di attività incentrate sul tema della scienza e dell’ingegneria in ambienti a gravità zero, è stato organizzato in collaborazione con gli studenti del Madison Central School District (MCSD) e servirà come punto di partenza per i corsi universitari del prossimo semestre della DSU.
28 agosto
ExPRESS Rack (ER) 5 Payload Isolation
Lo scorso 23 agosto l’equipaggio aveva sostituito l’ER5 Subsystem Valve dopo aver individuato l’origine di una perdita del circuito di raffreddamento nel Japanese Experiment Module (JEM) Moderate Temperature Loop (MTL). Oggi, l’equipaggio ha scollegato le strutture Space Automated Bioproduct Laboratory (SABL) e Plant Habitat dopo che gli specialisti JAXA hanno scoperto che la perdita è ancora presente.
Japanese Experiment Module Airlock (JEMAL) Operations for the German Space Agency (DLR) Earth Sensing Imaging Spectrometer (DESIS)
Ieri l’equipaggio aveva rimosso il payload DESIS dalla Slide Table per trasferirlo sulla Multiple User System for Earth Sensing (MUSES) external facility. Oggi la Slide Table è stata riportata all’interno del JEM per rimuovere il Payload Mounting Assembly (PMA). Si ritiene che l’indagine DESIS migliorerà le capacità di imaging iperspettrale spaziale (dallo spettro visivo al vicino infrarosso) del telerilevamento terrestre. Le immagini richieste verranno trasferite su un cloud che fornisce accesso commerciale agli utenti.
Advanced Combustion via Microgravity Experiments (ACME)
L’equipaggio ha sostituito due controller ACME del Combustion Integration Rack (CIR). L’indagine ACME è un insieme di cinque esperimenti indipendenti sulla combustione di fiamme gassose da condurre nel CIR. L’obiettivo primario di ACME è quello di migliorare l’efficienza del combustibile e ridurre la produzione di sostanze inquinanti. Il suo obiettivo secondario è quello di migliorare la prevenzione degli incendi sui veicoli spaziali attraverso una ricerca innovativa incentrata sull’infiammabilità dei materiali.
Rodent Research-7 (RR-7)
L’equipaggio ha pulito e ripopolato le gabbiette dei roditori, riponendo in un MELFI i campioni fecali e le barrette di cibo raccolti precedentemente. L’indagine RR-7 desidera indagare come l’ambiente spaziale influisca sulla comunità dei microrganismi del tratto gastrointestinale dei topi (noto anche come microbiota), ed analizzare gli effetti della microgravità su più sistemi fisiologici quali i sistemi gastrointestinale, immunitario, metabolico e circadiano.
Tropical Cyclone
L’equipaggio ha installato in Cupola la telecamera che dovrà catturare immagini del Cyclone Lane. Questa indagine ha come scopo la cattura di immagini di cicloni tropicali e di uragani classificati in categoria 3 o superiore nella scala Saffir-Simpson. Viene utilizzato un metodo pseudo-stereoscopico per determinare le altezze delle nubi che sono vicine al centro (occhio) di un ciclone, tracciando con precisione la posizione ed il moto di tali nubi rispetto alla Terra. Le immagini fotografiche saranno utilizzate per dimostrare che la pseudo-spettroscopia può essere utilizzata per misurare, con sufficiente precisione, l’altitudine delle nubi, e che tale caratteristica, combinata con altri dati di telerilevamento, potrà offrire una accurata descrizione dell’intensità di un uragano o di un ciclone.
Grip
L’equipaggio ha concluso oggi la seconda delle tre sessioni Grip effettuata in posizione seduta. L’indagine Grip, dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), intende studiare come il sistema nervoso tiene conto delle forze gravitazionali e dell’inerzia quando si manipolano oggetti. I risultati di questo esperimento potranno fornire approfondimenti sui possibili pericoli che gli astronauti corrono quando manipolano oggetti in ambienti gravitazionali differenti, nonché fornire un aiuto nella progettazione di nuove interfacce da utilizzare in ambienti diversi da quelli terrestri.
US Extravehicular Activity (EVA) Extravehicular Mobility Unit (EMU) Resize
L’equipaggio ha adattato le EMU 3003 e 3004 alla taglia degli astronauti che le indosseranno nel corso della prossima attività extraveicolare. Ciascuna EMU contiene componenti intercambiabili che consentono ad ogni astronauta di adattare la EMU alle proprie caratteristiche fisiche. La EMU 3003 verrà utilizzata da Drew Feustel mentre la EMU 3004 da Alexander Gerst.
Extravehicular Activity (EVA) Preparations
L’equipaggio ha raccolto e configurato gli strumenti che verranno utilizzati nel corso della prossima attività extraveicolare. È stato inoltre verificato che i riscaldatori dei guanti delle EMU fossero funzionanti e che le EMU TV Camera fossero correttamente alimentate dalle batterie ricaricabili. La prima attività extraveicolare è prevista il 20 settembre, mentre la seconda EVA è pianificata per il 26 settembre.
Eye Exams
L’equipaggio ha completato oggi il primo dei quattro giorni dedicati agli esami oculistici. Gli esami periodici sono fondamentali per il monitoraggio della salute dell’equipaggio. Questi esami vengono effettuati regolarmente a bordo della ISS poiché la vista è un aspetto del corpo umano che più subisce gli effetti della microgravità.
29 agosto
Biomolecule Extraction and Sequencing Technology (BEST)
L’equipaggio ha preparato i campioni BEST RNA ed ha avviato il sequenziamento di 48 ore con lo strumento Biomolecule Sequencer. L’indagine BEST studia l’uso dell’analisi del DNA per l’identificazione degli organismi microbici sconosciuti che vivono sulla ISS e di come gli esseri umani, le piante ed i microbi si adattano a vivere sulla ISS.
SpaceTex-2 and Metabolic Space
Un membro dell’equipaggio ha indossato l’attrezzatura Metabolic Space, il Thermolab, un cardiofrequenzimetro ed una maglietta SpaceTex per dare il via all’indagine SpaceTex-2 dell’ESA completando una sessione di allenamento con il Cycle Ergometer with Vibration Isolation and Stabilization (CEVIS). I tessuti SpaceTex forniscono una maggiore velocità di evaporazione del sudore ed una corrispondente maggiore perdita di calore per evaporazione rispetto ai tessuti di cotone usati normalmente dagli astronauti sulla ISS. Metabolic Space, indossato dagli astronauti, è un sistema in grado di fornire la misurazione dei parametri cardio-polmonari durante le attività fisiche che gli astronauti vivono a bordo della ISS, pur consentendo una mobilità senza restrizioni.
Grip
L’equipaggio ha concluso l’ultima delle tre sessioni Grip effettuata oggi in posizione supina. L’indagine Grip, dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), intende studiare come il sistema nervoso tiene conto delle forze gravitazionali e dell’inerzia quando si manipolano oggetti. I risultati di questo esperimento potranno fornire approfondimenti sui possibili pericoli che gli astronauti corrono quando manipolano oggetti in ambienti gravitazionali differenti, nonché fornire un aiuto nella progettazione di nuove interfacce da utilizzare in ambienti diversi da quelli terrestri.
Binary Colloidal Alloy Test – Cohesive Sediment (BCAT-CS)
L’equipaggio ha controllato l’allineamento e la messa a fuoco della telecamera visualizzando sul portatile le immagini BCAT più recenti. BCAT-CS si concentra sullo studio delle forze tra le particelle che si raggruppano utilizzando sedimenti di quarzo ed argilla. Condurre la ricerca sfruttando la microgravità presente sulla ISS rende possibile separare le forze che agiscono sulle particelle su un corto raggio (forze adesive) rispetto a quelle che agiscono su un lungo raggio (forze coesive). Il sistema al quarzo/argilla si trova comunemente in un’ampia varietà di ambienti come fiumi, laghi ed oceani, e svolge un ruolo importante negli sforzi tecnologici relativi alla perforazione per la ricerca di idrocarburi in acque profonde ed alla rimozione dell’anidride carbonica.
Material Science Research Rack (MSRR)
L’equipaggio sta attualmente lavorando per completare la sostituzione dell’MSRR Master Controller. MSRR era stato attivato lo scorso 16 luglio ma il payload non era mai riuscito ad inviare i dati sul suo stato di salute. L’equipaggio, dopo aver ruotato MSRR verso il basso, ha rilevato residui essiccati, segni di una precedente perdita proveniente dalla tubazione che collega il rack al Moderate Temperature Loop (MTL). Durante la pulizia dei residui essiccati non è stata rilevata alcuna presenza di umidità o di liquidi. Il Materials Science Research Rack (MSRR) è stato utilizzato per la ricerca sui materiali in microgravità. MSRR-1 può ospitare e supportare diversi moduli di esperimenti; metalli, leghe, polimeri, semiconduttori, ceramiche, cristalli e vetri.
ExPRESS Rack (ER) 5 Slow Leak Status
Martedì, l’equipaggio ha isolato lo Space Automated Bioproduct Laboratory (SABL) ed il Plant Habitat dal circuito di raffreddamento del Moderate Temperature Loop (MTL). Gli specialisti a Terra stanno costantemente verificando i dati del flusso MTL.
Extravehicular Mobility Unit (EMU) Swap
In preparazione delle attività EMU Loop Scrub di venerdì prossimo, l’equipaggio ha recuperato le EMU 3006 e 3008 dai Crewlock per posizionarle sugli EMU Don/Doff Assemblies (EDDA) di prua e poppa. Le EMU 3003 e 3004, ovvero le Extraveicular Mobility Unit che martedì scorso erano state addattate alla taglia degli astronauti che le utilizzeranno, erano temporaneamente stivate nei Crewlock. La pulizia del circuito di raffreddamento delle EMU è una attività di manutenzione necessaria per rimuovere eventuali contaminanti chimici e biologici.
Japanese Experiment Module (JEM) Stowage Reconfiguration
In preparazione dell’arrivo del cargo della missione H-II Transfer Vehicle (HTV)-7 di settembre, l’equipaggio ha sistemato le merci e gli oggetti all’interno del JEM, scattando alcune foto per documentare la configurazione finale dello stivaggio in queste posizioni del rack.
Eye Exams
Oggi l’equipaggio ha completato il secondo giorno dei quattro dedicati agli esami oculistici effettuati con l’Optical Coherence Tomography (OCT). L’OCT è una tecnica di imaging simile all’ecografia ma anziché il suono utilizza la luce per acquisire immagini a risoluzione micrometrica a 2 o 3 dimensioni. Gli esami periodici sono fondamentali per il monitoraggio della salute dell’equipaggio. Questi esami vengono effettuati regolarmente a bordo della ISS poiché la vista è un aspetto del corpo umano che più subisce gli effetti della microgravità.
H-II Transfer Vehicle (HTV)-7 Proximity Communication System (PROX) Review and Checkout
Oggi l’equipaggio ha ripassato le procedure e configurato il sistema PROX per le verifiche che verranno effettuate nei prossimi giorni dagli specialisti a Terra. Le missioni HTV utilizzano il sistema PROX per la comunicazione tra HTV e la ISS. L’equipaggio governa HTV con PROX utilizzando una versione per laptop dell’Hardware Command Panel (HCP). Le prime verifiche vedranno l’invio di comandi PCS HCP ad una Ground Station (GS) a Tanegashima, in Giappone.
30 agosto
Out-of-Spec ISS Cabin Pressure Decrease
La notte scorsa, la pressione interna della ISS ha iniziato a calare alla velocità di 1 mmHg/ora. Questa mattina l’equipaggio, con una serie di chiusure ed aperture di portelli, è riuscito ad isolare la perdita localizzandola nel modulo abitativo della Sojuz 55S. Una analisi più dettagliata, effettuata con un Ultrasonic Leak Detector (ULD), ha rivelato un foro di 2 mm nascosto dietro un pannello della toilette della Sojuz. Dopo aver ristabilito i corretti valori di pressione interna, con l’aiuto della risorse della Progress 70P, l’equipaggio russo ha installato una toppa sopra il foro e la pressione interna della ISS sembra essersi stabilizzata. Gli specialisti a Terra stanno osservando con estrema attenzione i livelli di pressione interna della ISS.
H-II Transfer Vehicle (HTV)-7 Proximity Communication System (PROX) Review and Checkout
Oggi l’equipaggio ha verificato le funzionalità e le prestazioni della PROX Baseband inviando comandi ad un simulatore HTV a Tanegashima, in Giappone. Le missioni HTV utilizzano il sistema PROX per la comunicazione tra HTV e la ISS. L’equipaggio governa HTV con PROX utilizzando una versione per laptop dell’Hardware Command Panel (HCP). Le verifiche di questa settimana sono necessarie per soddisfare i Launch Commit Criteria (LCC) necessari per autorizzare il decollo del vettore, attualmente previsto il 10 settembre.
31 agosto
Out-of-Spec ISS Cabin Pressure Decrease
Ieri, dopo la riparazione del foro che provocava la perdita di atmosfera, la pressione interna della ISS è stata ripristinata alla pressione nominale utilizzando le risorse messe a disposizione dal cargo Progress. Oggi l’equipaggio russo ha svolto attività aggiuntive per consolidare la riparazione del foro. Era ancora presente un piccolo sfiato che l’equipaggio ha sigillato mentre proseguivano le attività di riparazione.
Sextant Navigation
L’equipaggio ha calibrato il sestante ed ha avviato la quinta sessione dell’esperimento. Questa sessione metterà in risalto la stabilizzazione della posizione e l’avvistamento. Dopo la raccolta dei dati, l’equipaggio ha analizzato e registrato i risultati. L’indagine Sextant Navigation si concentra sulla stabilità e l’osservazione della costellazione stellare in condizioni di microgravità. Gli astronauti a bordo dell’ISS utilizzeranno un sestante che sarà destinato ad essere utilizzato come sistema di supporto nelle future missioni di esplorazione della capsula Orion. I risultati di questa indagine potranno essere di aiuto nello sviluppo di metodi di navigazione di emergenza. Storicamente, le missioni Gemini nel 1965-66 furono le prime ad utilizzare l’osservazione stellare con un sestante. Il sestante era uno strumento di backup a disposizione degli astronauti delle missioni Apollo.
Gravitational References for Sensitomotor Performance (GRASP)
L’equipaggio ha risolto i problemi riscontrati nella precedente sessione dell’esperimento. L’equipaggio ha configurato lo strumento GRASP ed ha effettuato tre sessioni scientifiche in posizione seduta. GRASP è uno studio che intende fornire dettagli su come il sistema nervoso centrale integra le informazioni provenienti da diverse modalità sensoriali, codificate in diversi fotogrammi di riferimento, al fine di coordinare i movimenti della mano con gli oggetti presenti nell’ambiente circostante. Eseguito sulla ISS, in concomitanza con una serie di esperimenti eseguiti a Terra, GRASP esplora l’interazione tra tutti i vari input sensoriali.
Center for the Advancement of Science in Space (CASIS) Protein Crystal Growth (PCG) 13
L’equipaggio ha effettuato oggi alcune osservazioni al microscopio. CASIS PCG 13 cerca di migliorare il metodo con cui i cristalli vengono coltivati in microgravità consentendo ai membri dell’equipaggio di osservare le imperfezioni interne ed apportare modifiche in tempo reale agli esperimenti di follow-up, piuttosto che restituire il campione a Terra ed avviare una nuova elaborazione. Questo procedimento riduce drasticamente il tempo necessario per condurre un esperimento a bordo della stazione spaziale e crea una soluzione tempestiva, realistica e più economica per i ricercatori.
ExPRESS Rack (ER) 5 Slow Leak Status
Martedì scorso l’equipaggio aveva isolato lo Space Automated Bioproduct Laboratory (SABL) e Plant Habitat dal circuito di raffreddamento del Moderate Temperature Loop (MTL). Oggi è stata scoperta una perdita provenire da uno dei due sensori. L’equipaggio, controllando le valvole poste nelle vicinanze delle gambe di sostegno del payload, ha trovato residui sulla valvola della gamba inferiore. L’equipaggio ha pulito l’area ed ora sono in attesa di ulteriori istruzioni dagli specialisti a Terra.
Eye Exams
Oggi l’equipaggio ha completato il terzo giorno dei quattro dedicati agli esami oculistici effettuati con l’Optical Coherence Tomography (OCT), il Fundoscope e l’Ultrasound. L’OCT è una tecnica di imaging simile all’ecografia ma anziché il suono utilizza la luce per acquisire immagini a risoluzione micrometrica a 2 o 3 dimensioni. Gli esami periodici sono fondamentali per il monitoraggio della salute dell’equipaggio. Questi esami vengono effettuati regolarmente a bordo della ISS poiché la vista è un aspetto del corpo umano che più subisce gli effetti della microgravità.
Extravehicular Activity (EVA) Preparations
L’equipaggio ha proseguito oggi la raccolta e la configurazione degli strumenti che verranno utilizzati nel corso delle prossime attività extraveicolari. Oltre che configurare tre Safety Tether Pack, l’equipaggio ha anche iniziato l’assemblaggio delle Crewlock bag che verranno utilizzate durante la prima EVA, attualmente pianificata il 20 settembre.
Joint Station LAN (JSL) 11.1 Software Update
La scorsa notte, la Joint Station LAN (JSL) è stata migrata con successo alla versione 11.1. Questa azione rappresenta la seconda fase dell’implementazione di nuovi criteri di sicurezza IT a bordo della ISS, inclusi gli aggiornamenti al Network Monitoring System (NMS) e l’attivazione della raccolta dei Syslog su tutti i dispositivi della rete JSL. Sono stati aggiornati contestualmente anche i Payload Ethernet Hub Gateways (PEHGs) e gli EXPRESS Rack (ER).
Fonte: NASA