L’annuncio è stato fatto da Lucia Linares, direttrice del dipartimento “Space Transportation Strategy and Policy” dell’Agenzia Spaziale Europea, durante l’incontro di apertura della PhiWeek appena svoltasi presso l’ESRIN di Frascati (RM).
“Il nostro obbiettivo è di effettuare il primo volo di qualificazione nel 2021”, ha affermato Linares. “In seguito effettueremo una serie di missioni dimostrative per testare una varietà di possibili utilizzi. Abbiamo avuto grande interesse dalle compagnie commerciali, per esempio nel campo farmaceutico. Altri impieghi saranno nel settore della difesa/sicurezza ed in quei settori in cui à richiesta la microgravità. Successivamente sceglieremo quale sarà il provider che fornirà i servizi dello Space Rider a livello commerciale”.
Lo Space Rider è uno spazioplano automatico riutilizzabile, diretto successore dell’Intermediate Experimental Vehicle (IXV), con capacità di carico fino ad 800 kg o 1,2 mc ed in grado di rimanere in orbita per missioni fino a 2 mesi.
L’Italia, essendo già stata capo commessa nel progetto IXV, è la principale finanziatrice dello Space Ride.r che verrà realizzato da Thales Alenia Space Italia in collaborazione con il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Fonte e foto credit, ESA.