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I ministri approvano la visione per il futuro dell’Europa nello spazio

Presieduta dal Ministro Spagnolo della Scienza, dell’Innovazione e dell’Università, Pedro Duque, i Ministri ESA responsabili della attività spaziali hanno concluso oggi con successo la Riunione Ministeriale Intermedia (IMM18) tenutasi presso il Centro Europeo di Astronomia Spaziale dell’ESA (ESAC) di Villanueva de la Cañada, Madrid, Spagna. La Riunione Ministeriale Intermedia è una pietra miliare sulla strada per ‘Space19+’, il prossimo Consiglio ESA a livello ministeriale che si terrà a novembre 2019 a Siviglia, Spagna.

Ai ministri incaricati delle questioni spaziali degli Stati Membri dell’ESA sono state sottoposte le proposte per il futuro dell’Europa nello spazio, che saranno loro presentate a Space19+.

Questa proposta contiene una mappa per l’ESA e per l’UE per continuare a finanziare e ad attuare i programmi spaziali in Europa in maniera sostenibile ed efficiente, ed offre inoltre una visione per il funzionamento interno dell’Agenzia per adeguarsi al cambiamento di paradigma nel settore spaziale, ed infine, ma non meno importante, contiene la proposta del Direttore Generale dell’ESA per i programmi spaziali che saranno attuati dall’Agenzia dopo il 2019.

Questa proposta programmatica è omnicomprensiva in quanto affronta tutti gli aspetti delle attività spaziali: scienza ed esplorazione, applicazioni, accesso allo spazio, operazioni e Ricerca & Sviluppo, compreso il settore emergente della Sicurezza Spaziale. Quest’ultimo pilastro è dedicato alla protezione dell’infrastruttura affrontando sfide come la meteorologia spaziale, la difesa planetaria dagli oggetti vicini alla Terra ed i detriti spaziali – con entrambi gli aspetti di mitigazione e di soluzione. In aggiunta, oltre alla sicurezza informatica, propone di consentire l’ulteriore utilizzo della tecnologia spaziale per applicazioni concrete del settore della sicurezza sulla Terra (per esempio sicurezza marittima – compresi navigazione autonoma, gestione delle catastrofi, sicurezza delle frontiere e supporto alla sicurezza del traffico aereo attraverso le comunicazioni satellitari).

Le più importanti decisioni che gli Stati Membri dovranno affrontare a Space19+ saranno:

Per quanto concerne il contenuto programmatico:

  • ripristinare il programma ESA di scienza come leader mondiale nella fisica dell’Universo, invertendo il lungo declino nel potere d’acquisto del Livello delle Risorse:
  • rendere l’Europa centrale nella nuova era di esplorazione spaziale globale – avanti verso la Luna ed oltre fino a Marte – lavorando con gli attuali (ad es. Stati Uniti d’America) e con nuovi partner (ad es. Cina);
  • collaborare con l’industria per ottenere crescita economica e benefici per la società nei tradizionali settori di applicazione come pure nel nuovo settore emergente della sicurezza spaziale (per esempio satelliti per comunicazioni globali in 5G; gestire minacce dovute ad eventi meteorologici estremi; rendere possibili nuove opportunità e mercati nello spazio come i servizi di manutenzione in orbita) sia attraverso le tradizionali collaborazioni e progetti, sia spingendo per un maggiore coinvolgimento industriale e responsabilità; e
  • rinforzare gli spin-in e spin-off dell’innovazione tecnica.

Per quanto riguarda una solida collaborazione ESA-UE basata sugli sviluppi comuni:

  • garantire la continuità e l’evoluzione della Componente Spazio di Copernicus;
  • garantire le attività di ricerca e sviluppo nel settore della Navigazione che saranno viste come precursore per la prossima generazione del sistema GNSS europeo.

Per quanto riguarda la politica e gli aspetti normativi:

  • rafforzare la politica industriale dell’ESA per permettere decisioni più rapide e processi più snelli, e processi tagliati su misura per tipo di attività o progetto;
  • stabilire delle priorità in materia di sicurezza spaziale per consentire mercati futuri; e
  • sostenere la competitività dell’Europa nel settore di accesso allo spazio impegnandosi in una politica di ‘vola europeo’ per le missioni ESA.

IMM18 apre la strada per queste importanti decisioni di Space19+.

Le risoluzioni adottate saranno disponibili nelle pagine web ESA: www.esa.int

  • Risoluzioni che conferiscono un mandato al Direttore Generale per stabilire relazioni adeguate tra l’Agenzia Spaziale Europea e l’Unione Europea
  • Risoluzioni che forniscono linee guida strategiche per la preparazione dei programmi e delle attività dell’Agenzia.

A margine dell’incontro, due firme hanno avuto luogo.

  • Una dichiarazione congiunta dello sfruttamento istituzionale di Ariane 6 e di Vega-C, in cui i firmatari esprimo il loro pieno sostegno all’industria europea dei lanciatori e dei lanciatori europei Ariane 6 e Vega-C. Essi riconoscono il vantaggio di unire la propria domanda istituzionale per i servizi di lancio per garantire un accesso allo spazio economicamente vantaggioso, conveniente, indipendente, affidabile ed autonomo per l’Europa.
  • L’ESA e l’Agenzia Spaziale Italiana, ASI, si sono accordate per proseguire la cooperazione relativa alla futura installazione dell’innovativo telescopio Fly-Eye sul sito di Monte Mufara, Sicilia. Il telescopio ad alte prestazioni Fly-Eye sarà utilizzato per osservare sistematicamente e regolarmente il cielo con lo scopo di rilevare asteroidi in avvicinamento alla Terra che rappresentano una minaccia di collisione con il pianeta.

Fonte: ESA

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