Con un lancio perfetto avvenuto lo scorso 25 luglio dal centro spaziale europeo della Guiana Francese, quattro nuovi satelliti Galileo sono stati portati in orbita da un razzo Ariane 5.
Partita alle 13:25:01 CEST la missione VA244, della durata complessiva di circa 3 ore e mezza, ha fatto salire a 26 il numero di satelliti della costellazione lanciati con successo riconfermando l’affidabilità del lanciatore europeo. Il lancio dell’Ariane si è svolto in condizioni meteo ideali: con un cielo terso disturbato solo da qualche innocua nuvola sparsa, per i presenti è stato possibile seguire tutte le fasi cruciali della spettacolare traiettoria di ascesa fino alla separazione dei booster a propellente solido. Ecco il video del liftoff.
I quattro satelliti Galileo avevano un peso di circa 716 kg ciascuno, e sono stati rilasciati a coppie da un particolare dispenser in due distinti momenti a circa 20 minuti l’uno dall’altro. L’Ariane 5 VA244 ha quindi portato in orbita MEO un totale di 3284 kg.
Questa missione è stata la terza e ultima ad utilizzare l’Ariane 5 nella sua versione ES, mentre l’affidabilissimo vettore europeo si avvia lentamente verso la conclusione della sua vita operativa. In effetti VA244 è stata una missione caratterizzata da diversi “ultimi”:
- Ultimo volo per l’Ariane 5 in versione ES
- Ultimo utilizzo dell’ogiva “Medium”
- Ultimo volo per lo stadio superiore EPS
- Ultimo volo di Ariane 5 per trasportare satelliti Galileo
- Ultimo lancio contemporaneo di 4 satelliti Galileo
Data la notevole capacità di carico, gli Ariane 5 hanno sempre trasportato i satelliti Galileo in gruppi di quattro: i precedenti due lanci erano sono avvenuti nel corso del 2016 e 2017, mentre altri 14 satelliti sono stati spediti in orbita a coppie, tra il 2011 e il 2016, a bordo del lanciatore di costruzione russa Sojuz, sempre operato dalla Guiana Francese.
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