ISS Weekly Status Report – 08.2018

ISS, Shuttle, Sojuz ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

16 marzo

Veg-03
Oggi l’equipaggio ha innaffiato le piante dell’esperimento Veg-03 e successivamente ha raccolto alcune foglie da ogni pianta. Le foglie verranno stivate in un MELFI in attesa dell’invio a Terra. Le future missioni spaziali richiederanno un certo grado di autonomia nell’approvigionamento del cibo, per questo motivo verrà chiesto all’equipaggio di coltivare il proprio cibo. Capire come le piante rispondono alla microgravità è un passo importante verso tale obiettivo. Veg-03 utilizza l’impianto di crescita Veggie per coltivare sulla ISS un tipo di cavolo, lattuga e mizuna.

Mouse Stress Defense
L’equipaggio ha allestito un Glove Box in preparazione dell’arrivo dei topi dell’indagine Mouse Stress Defense che giungeranno sulla ISS a bordo del cargo Dragon della missione SpaceX-14. Questa indagine invierà sulla ISS dei topi geneticamente modificati; alcuni con un valore ridotto di Nrf2 ed altri con un valore incrementato di Nrf2 per osservare come Nrf2 possa contribuire ad una più efficace prevenzione contro gli stress originati dal vivere in microgravità.
[NDT : Il fattore di trascrizione nucleare eritroide-2 (Nrf2; codificato nell’uomo dal gene NFE2L2) è un fattore di trascrizione che regola l’espressione genica di una grande varietà di enzimi citoprotettivi antiossidanti e della fase II di disintossicazione attraverso una sequenza promotrice nota come elemento di risposta antiossidante (ARE). L’ARE è un elemento promotore che si trova in molti geni citoprotettivi e quindi Nrf2 svolge un ruolo fondamentale nel sistema di difesa cellulare contro gli stress ambientali ARE-dipendenti.]

NanoRacks Rock Candy
L’equipaggio ha proseguito a documentare con alcune fotografie la formazione dei cristalli di zucchero. Questa indagine intende mostrare gli effetti della microgravità sulle formazioni cristalline per evidenziare le differenze tra le formazioni cristalline osservate sulla ISS rispetto a quanto è possibile osservare sulla Terra. Gli studenti, utilizzando kit quasi identici a quelli utilizzati sulla Stazione Spaziale Internazionale, possono consultare un portale internet per confrontare foto e video dei due esperimenti.

Space Headaches
L’equipaggio ha compilato un nuovo questionario settimanale dell’esperimento Space Headaches dell’European Space Agency (ESA). La compilazione dei questionari è quotidiana nel corso della prima settimana di permanenza sulla ISS, mentre diventa settimanale nei periodi successivi. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio nel corso di una missione spaziale.

Lighting Effects
Appena sveglio, un membro dell’equipaggio della Sojuz 53S ha effettuato la registrazione quotidiana delle caratteristiche del proprio ciclo di sonno/veglia. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

Extravehicular Mobility Unit (EMU) Suit Maintenance
Oggi l’equipaggio ha effettuato la manutenzione ordinaria delle EMU 3003 e 3006, incluso il lavaggio del circuito di raffreddamento ed il prelievo di campioni d’acqua per i test di conducibilità elettrica.

Node 3 Major Constituent Analyzer (MCA) Inspection
Qualche giorno fa (GMT 60) era stato sostituito il Verification Gas Assembly (VGA) del Node 3 MCA. Dopo la sostituzione, le letture della pressione parziale non erano quelle attese mentre le letture del Portable Oxygen Monitor (POM) e del Carbon Dioxide Monitor (CDM) hanno confermato che l’MCA non produceva letture di pressione parziale affidabili. Al fine di risolvere le potenziali cause delle irregolarità riscontrate nelle letture dei dati, l’equipaggio ha eseguito un’ispezione delle interfacce manipolate durante la sostituzione. Nel frattempo, gli specialisti a Terra hanno eseguito una nuova calibrazione del MCA ed avviato un’attività di campionamento rapido per poter valutare i nuovi dati acquisiti.

Remote Power Control Modules (RPCM) P14B-G and P13A-G Swap
Durante la notte, i Robotics Ground Controller hanno utilizzato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) e lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) per concludere lo scambio dell’RPCM P14B-G con il P13A-G. Entrambi gli RPCM sono stati attivati ed ora i riscaldatori del PTR MDM funzionano con l’RPC 11 installato nella posizione P13A-G.

 

19 marzo

Circadian Rhythms
Oggi, un membro dell’equipaggio ha configurato ed indossato l’Actiwatch ed il Thermolab per dare il via ad una sessione di monitoraggio della durata di 36 ore. L’esperimento esamina il ruolo dei ritmi circadiani (le reazioni del corpo umano nel ciclo di 24 ore di luce-buio) durante i voli spaziali di lunga durata, per capire come tali ritmi influenzino i cambiamenti nella composizione e nella regolazione della temperatura corporea in concomitanza di una ridotta attività fisica, il tutto in presenza della microgravità e di una atmosfera controllata artificialmente presente a bordo della ISS.

Veg-03
Oggi l’equipaggio ha innaffiato le piante dell’esperimento Veg-03 e successivamente ha raccolto alcune foglie da ogni pianta. Le foglie verranno stivate in un MELFI in attesa dell’invio a Terra. Le future missioni spaziali richiederanno un certo grado di autonomia nell’approvigionamento del cibo, per questo motivo verrà chiesto all’equipaggio di coltivare il proprio cibo. Capire come le piante rispondono alla microgravità è un passo importante verso tale obiettivo. Veg-03 utilizza l’impianto di crescita Veggie per coltivare sulla ISS un tipo di cavolo, lattuga e mizuna.

Earth Imagery from ISS Target (EIISS)
Domenica l’equipaggio ha catturato immagini dell’Aurora Boreale. EIISS è un progetto nato per supportare la creazione di una serie di video che mostrano viste della Terra prese dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.

Lighting Effects
Durante il fine settimana ed oggi, un membro dell’equipaggio della Sojuz 53S al risveglio ha annotato le caratteristiche del proprio ciclo di sonno/veglia. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

Columbus Condensate Water Separator Assembly (CWSA) Maintenance
Questa mattina, l’equipaggio ha ispezionato e pulito il Columbus Condensate Water Separator Assembly (CWSA). Al termine dell’ispezione, l’equipaggio ha sostituito il CWSA Desiccant Module.

Temperature and Humidity Control (THC) Intermodule Ventilation (IMV) Flow Measurement
Nell’ambito del monitoraggio dello stato del sistema, l’equipaggio ha utilizzato un Velocicalc per misurare l’intensità del flusso d’aria che scorre attraverso le griglie di ventilazione. Le rilevazioni odierne sono state effettuate in PMA1, nel Node1, nel Node 2, nel Node 3 ed in Cupola.

EVA Tool Gather and Configuration
L’equipaggio ha raccolto e configurato gli strumenti che verranno utilizzati durante l’US Extravehicular Activity (EVA) 49: l’N3 Enhanced Wireless Communication (EWC) ed il Camera Port (CP) 8, e durante l’EVA #50: Pump Flow and Control Subsystem (PFCS) Relocate.

Space Station Robotic Manipulator System (SSRMS) Operations
Venerdì sera (GMT 075-076), i Robotics Ground Controller hanno attivato il Mobile Servicing System (MSS) e manovrato lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) Arm1 per stivare il Robot Micro Conical Tool 1 (RMCT1) sull’SPDM Tool Holder Assembly 1 (THA1). Al termine SPDM è stato riconfigurato per utilizzare Arm2 per riporre RMCT2 sull’SPDM THA2. Infine SSRMS è stato manovrato per stivare SPDM sul Mobile Base System (MBS) Power Data Grapple Fixture (PDGF) .

 

20 marzo

Mouse Stress Defense
L’equipaggio ha proseguito la preparazione dell’esperimento Mouse Stress Defense che inizierà subito dopo l’arrivo dei topi che giungeranno sulla ISS a bordo del cargo Dragon della missione SpaceX-14. L’equipaggio ha riconfigurato i cavi del laptop ed ha collegato la Cell Biology Experiment Facility (CBEF) ad una fonte di alimentazione di riserva. Questa indagine invierà sulla ISS dei topi geneticamente modificati; alcuni con un valore ridotto di Nrf2 ed altri con un valore incrementato di Nrf2 per osservare come Nrf2 possa contribuire ad una più efficace prevenzione contro gli stress originati dal vivere in microgravità.
[NDT : Il fattore di trascrizione nucleare eritroide-2 (Nrf2; codificato nell’uomo dal gene NFE2L2) è un fattore di trascrizione che regola l’espressione genica di una grande varietà di enzimi citoprotettivi antiossidanti e della fase II di disintossicazione attraverso una sequenza promotrice nota come elemento di risposta antiossidante (ARE). L’ARE è un elemento promotore che si trova in molti geni citoprotettivi e quindi Nrf2 svolge un ruolo fondamentale nel sistema di difesa cellulare contro gli stress ambientali ARE-dipendenti.]

NanoRacks Vuze (One Strange Rock)
Questa mattina, l’equipaggio ha aperto tutte le persiane di Cupola ed ha installato la NanoRacks Vuze Camera per registrare immagini e video di una rotazione completa della Terra. La telecamera ha catturato in un filmato intitolato “day in a life” le tipiche attività che vengono svolte quotidianamente dall’equipaggio. National Geographic Channel–Virtual Reality Educational Video for Television Series “One Strange Rock” (One Strange Rock Virtual Reality) è un documentario di 10 puntate in cui una particolare telecamera registra la quotidianità a bordo della ISS. Ogni episodio, presentato ogni volta da un diverso membro dell’equipaggio, affronta svariati argomenti utilizzando la tecnologia della realtà virtuale per aiutare i giovani studenti ad avere una maggiore consapevolezza del sistema Terra e del programma spaziale.

Manufacturing Device (MD)
L’equipaggio ha rimosso e stivato un oggetto stampato in 3D da Manufacturing Device ed ha provveduto alla pulizia dell’ugello estrusore. Il Manufacturing Device-Additive Manufacturing Facility (AMF) consente la produzione di componenti 3D sulla ISS per conto della NASA e per scopi commerciali. Manufacturing Device è costituito dall’Additive Manufacturing Facility (AMF), un impianto di produzione permanente installato sulla ISS. AMF è in grado di produrre pezzi on-demand. AMF permette la riparazione immediata di componenti essenziali della ISS, essendo in grado di produrre pezzi più grandi, di più elevata complessità e di più grande precisione rispetto a quanto prodotto fino ad oggi sulla ISS.

Combustion Integrated Rack (CIR)
L’equipaggio, in preparazione dell’ormai imminente avvio dell’esperimento, ha sostituito il collettore del serbatoio. L’indagine ACME è un insieme di cinque esperimenti indipendenti sulla combustione di fiamme gassose da condurre nel CIR. L’obiettivo primario di ACME è quello di migliorare l’efficienza del combustibile e ridurre la produzione di sostanze inquinanti. Il suo obiettivo secondario è quello di migliorare la prevenzione degli incendi sui veicoli spaziali attraverso una ricerca innovativa incentrata sull’infiammabilità dei materiali.

Lighting Effects
Appena sveglio, un membro dell’equipaggio della Sojuz 53S ha effettuato la registrazione quotidiana delle caratteristiche del proprio ciclo di sonno/veglia. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

Extravehicular Activity (EVA) Preparations
In preparazione dell’attività extraveicolare denominata Node 3 (N3) Assembly External Wireless Communications (EWC), attualmente prevista per il 29 marzo, l’equipaggio ha avviato la ricarica dell’EVA Helmet Interchangeable Portable Light (EHIP), dei Pistol Grip Tool (PGT), delle Rechargeable EVA Battery Assembly (REBA), delle batterie della fotocamera D4 e concluso il ciclo di rigenerazione MetOx.

US Lab Major Constituent Analyzer (MCA) Orbital Replacement Unit (ORU)-2 Remove and Replace (R&R)
L’equipaggio ha sostituito oggi il Lab MCA Mass Spectrometer (ORU 02) con uno di ricambio. La pompa ad ioni dell’ORU 02 si era guastata nell’aprile 2017. La sostituzione dello spettrometro di massa permette il ripristino delle funzionalità dell’MCA, mentre gli specialisti a Terra proseguono l’analisi del problema relativo alle anomale letture provenienti dal Node 3 MCA, successive alla sostituzione del Verification Gas Assembly effettuata lo scorso 1° marzo.

Common Communications for Visiting Vehicles (C2V2) Checkout
Questa mattina è stata eseguita una verifica del Common Communications for Visiting Vehicles (C2V2) poichè il cargo Cygnus della missione Orbital-ATK Cygnus (OA-9) sarà il primo veicolo che utilizzerà tale sistema nelle fasi di avvicinamento e cattura. Il test ha verificato che i centri MCC-H (Houston), MCC-D (Dulles per Orbital) e la ISS, tramite il Portable Computer System (PCS), possono attivamente intervenire in caso di necessità.

 

21 marzo

54S Launch
La Sojuz 54S, con a bordo Ricky Arnold, Drew Feustel ed Oleg Artimyev, è stata lanciata oggi alle ore 12:44 CDT dal Cosmodromo di Bajkonur in Kazakistan. Il rendez-vous con la ISS avverrà dopo un volo basato su di 34 orbite. L’attracco è previsto per venerdì 23 marzo alle ore 14:43 CDT.

Lab Mass Constituent Analyzer (MCA)
Ieri l’equipaggio ha sostituito il Lab MCA Mass Spectrometer (ORU 02) con uno di scorta. Gli specialisti a Terra hanno attivato l’MCA che ora è nel suo periodo di asciugatura (fino a 72 ore).

Microgravity Science Glovebox (MSG) Video Upgrade Equipment (VUE)
Questa mattina l’equipaggio ha caricato il software su un’unità flash USB (Universal Serial Bus), ma non ha avuto successo il successivo tentativo di avviare MSG VUE utilizzando il device USB. Gli specialisti a Terra stanno valutando come risolvere questo problema.

Fluids Integrated Rack (FIR)
L’equipaggio ha sostituito oggi il laser Yttrium Aluminum Garnet (YAG) al neodimio posto all’interno del FIR. Il laser, che si era guastato il 10 marzo, viene utilizzato per l’imaging scientifico con la fotocamera confocale.

Circadian Rhythms
Un membro dell’equipaggio ha rimosso e stivato l’equipaggiamento Double Sensors e la Thermolab Unit al termine della sessione Circadian Rhytms iniziata 36 ore fa. L’esperimento Circadian Rhythms esamina il ruolo dei ritmi circadiani (le reazioni del corpo umano nel ciclo di 24 ore di luce-buio) durante i voli spaziali di lunga durata, per capire come tali ritmi influenzino i cambiamenti nella composizione e nella regolazione della temperatura corporea in concomitanza di una ridotta attività fisica, il tutto in presenza della microgravità e dell’ambiente controllato artificialmente presente a bordo della ISS.

Earth Imagery from ISS Target (EIISS)
L’equipaggio ha catturato immagini notturne del fiume Nilo. EIISS è un progetto nato per supportare la creazione di una serie di video che mostrano viste della Terra prese dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.

Lighting Effects
Appena sveglio, un membro dell’equipaggio della Sojuz 53S ha effettuato la registrazione quotidiana delle caratteristiche del proprio ciclo di sonno/veglia. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

JEM Ethernet Extender Installation and Checkout
L’equipaggio ha installato oggi un Ethernet Extender nella posizione JPM1A7. Questo amplificatore aggiunge nuove funzionalità alle comunicazioni tra i payload del Multi-Purpose Experiment Platform (MPEP) e la JEM Payload Local Area Network (LAN). Il primo utente di questa nuova funzionalità sarà il JAXA Loop Heat Pipe Radiator System.

US Extravehicular Activity (EVA) 49 Preparation
In preparazione della attività extraveicolare di settimana prossima, oggi l’equipaggio ha configurato le due fotocamere D5 ed avviato la fase finale del ciclo di rigenerazione MetOx.

Advanced Resistance Exercise Device (ARED) Quarterly Maintenance
È stata effettuata oggi la manutenzione ordinaria di ARED. Sono stati ispezionati gli X-Rotation Dashpot, il braccio principale della bicicletta e sono state lubrificate le guide ed i rulli del Vibration Isolation and Stabilization (VIS).

Dragon Robotics Review On-Board Training (OBT)
L’equipaggio ha ripassato le procedure nominali di gestione robotica di Dragon; cattura ed attracco del veicolo. Il lancio della missione SpaceX-14 è attualmente in programma per il 2 aprile con attracco alla ISS previsto per il 4 aprile.

Radiator Beam Valve Module (RBVM) Reposition
Gli specialisti a Terra, in preparazione della US EVA #49, hanno posto l’RBVM P1-3-2 dalla posizione chiusa a quella aperta per eliminare la presenza di ammoniaca residua nel circuito del radiatore P1-3-2.

Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Operations
I Ground Specialist hanno estratto lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) dal Mobile Base System (MBS) 2 per configurare SSRMS ed SPDM per la Force Movement Sensor (FMS) Fine Characterization. SPDM Arm1 afferrerà l’H-fixture sull’MBS ed effettuerà la rilevazione delle performance su tutti gli assi di rotazione dell’SSRMS Latching End Effector (LEE) A.

 

22 marzo

54S Rendezvous
La Sojuz 54S, con a bordo Ricky Arnold, Drew Feustel ed Oleg Artimyev, è in viaggio verso la ISS. L’attracco è previsto per venerdì 23 marzo alle ore 14:43 CDT.

Veg-03
L’equipaggio ha innaffiato le piante dell’esperimento Veg-03 ed ha continuato l’attività di documentazione fotografica per illustrare lo stato della crescita delle piante. Le future missioni spaziali richiederanno un certo grado di autonomia nell’approvigionamento del cibo, per questo motivo verrà chiesto all’equipaggio di coltivare il proprio cibo. Capire come le piante rispondono alla microgravità è un passo importante verso tale obiettivo. Veg-03 utilizza l’impianto di crescita Veggie per coltivare sulla ISS un tipo di cavolo, lattuga e mizuna.

Lighting Effects
Appena sveglio, un membro dell’equipaggio della Sojuz 53S ha annotato le caratteristiche del proprio ciclo di sonno/veglia. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

US Extravehicular Activity (EVA) 49 Preparation
L’equipaggio ha configurato le videocamere GoPro, ha concluso il ciclo di rigenerazione MetOx, ha sgasato il Cargo Water Container (CWC) for Extravehicular Mobility Unit (EMU) e concluso la preparazione del Battery Stowage Assembly (BSA). Infine, l’equipaggio ha completato una sessione Robotics On-Board Training (RoBOT) per ripassare le procedure dell’attività extraveicolare di settimana prossima.

Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Operations
Ieri gli specialisti a Terra hanno iniziato una caratterizzazione di dettaglio del Force Movement Sensor (FMS) dell’SSRMS Latching End Effector (LEE) A. Durante la fase notturna del test si è acceso un errore di verifica incrociata che ha richiesto l’interruzione dei controlli. La caratterizzazione FMS riprenderà nel pomeriggio dopo aver calcolato nuovi parametri per il test.

 

23 marzo

54S Rendezvous and Docking
La Sojuz 54S, con a bordo Ricky Arnold, Drew Feustel ed Oleg Artimyev, è attraccata oggi in modalità automatica al Mini-Research Module (MRM) 2 della ISS alle ore 14:40 CDT. Dopo l’apertura del portello, avvenuta alle ore 16:45 CDT, tutti i membri dell’equipaggio hanno partecipato ad un briefing che ha avuto come argomento principale il ripasso delle procedure di sicurezza.

JAXA Protein Crystal Growth (PCG) #14
Appena dopo l’attracco della Sojuz 54S, un membro dell’equipaggio trasferirà all’interno della Protein Crystallization Research Facility (PCRF) due contenitori JAXA PCG contenenti oltre 30 campioni di proteine. Questa è la quattordicesima sessione dell’esperimento JAXA PCG. Questo sessione si concluderà poco prima del ritorno a Terra del cargo Dragon della missione SpaceX-14 che avrà il compito di restituire a Terra i campioni dell’esperimento. Questi contenitori contengono campioni di proteine ​​preparati da ricercatori delle università giapponesi e russe, da istituti di ricerca nazionali e dal settore privato. Lo scopo di questa attività è far crescere, in circa 9 settimane, in microgravità e ad una temperatura costante di 20°C, cristalli proteici di alta qualità. I risultati ottenuti dall’esperimento JAXA PCG #13 contribuiscono allo sviluppo di nuovi ed ancor più efficaci farmaci.

Wireless Sensor Network (WiseNet)
L’equipaggio ha rimosso i sensori WiseNet dall’US Lab, dal Node 2 e da Columbus. Il dimostratore di tecnologia WiseNet intendeva utilizzare una rete dati all’interno della Stazione Spaziale Internazionale basata su sensori Radio Frequency (RF) di bassa potenza. Questi sensori hanno monitorato alcuni fattori ambientali quali temperatura, pressione e umidità gestendo tutte le comunicazioni in modalità wireless.

Lighting Effects
Appena sveglio, un membro dell’equipaggio della Sojuz 53S ha effettuato la registrazione quotidiana delle caratteristiche del proprio ciclo di sonno/veglia. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

NanoRacks Rock Candy
L’equipaggio ha continuato ad acquisire la documentazione fotografica di ogni busta di Rock Candy. Questa indagine intende mostrare gli effetti della microgravità sulle formazioni cristalline per evidenziare le differenze tra le formazioni cristalline osservate sulla ISS rispetto a quanto è possibile osservare sulla Terra. Gli studenti, utilizzando kit quasi identici a quelli utilizzati sulla Stazione Spaziale Internazionale, possono consultare un portale internet per confrontare foto e video dei due esperimenti.

Space Headaches
L’equipaggio ha compilato un nuovo questionario settimanale dell’esperimento Space Headaches dell’European Space Agency (ESA). La compilazione dei questionari è quotidiana nel corso della prima settimana di permanenza sulla ISS, mentre diventa settimanale nei periodi successivi. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio nel corso di una missione spaziale.

US Extravehicular Activity (EVA) Extravehicular Mobility Unit (EMU) Resize
L’equipaggio ha adattato oggi le EMU 3003 e 3006 alla taglia degli astronauti che effettueranno la prossima attività extraveicolare. Ciascuna EMU contiene componenti intercambiabili che consentono ad ogni astronauta di adeguare la tuta alle proprie caratteristiche individuali. L’EMU 3003 è stato adattata alla taglia di Ricky Arnold mentre la EMU 3006 è stato adattata alle dimensioni di Drew Feustel.

Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Operations
Ieri e durante la notte, i Robotics Ground Controller hanno manovrato lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) Arm1 per afferrare lo Starboard H-Fixture sul Mobile Base System (MBS) ed eseguire la raccolta dati dell’SSRMS Latching End Effector A (LEE-A) Force Moment Sensor (FMS). Al termine, SSRMS è stato trasferito dall’MBS PDGF4 all’MBS PDGF3 e configurato per supportare l’US EVA #49 prevista per il 29 marzo.

 

25 marzo

Extravehicular Activity (EVA) Preparations
Questa mattina l’equipaggio ha configurato gli strumenti che verranno utilizzati durante l’US EVA #49 – installazione del Node 3 External Wireless Communications (EWC), ha ripassato le procedure del corretto utilizzo del Simplified Aid for EVA Rescue (SAFER) ed ha effettuato una videoconferenza con gli specialisti a Terra.

Cell-Free Epigenome (CFE) and Medical Proteomics
Due membri dell’equipaggio della Sojuz 54S hanno prelevato alcuni campioni di sangue a supporto delle indagini Cell-Free Epigenome (CFE) e Medical Proteomics dell’agenzia spaziale giapponese JAXA. I campioni di sangue sono stati processati in una centrifuga per essere successivamente stivati in un Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI). Il sangue trasporta i segnali molecolari rilasciati dalle cellule. Lo studio CFE analizza i geni cellulari presenti nel sangue degli astronauti. I risultati forniranno importanti informazioni sul comportamento del corpo umano durante il volo spaziale. L’indagine Medical Proteomics valuta i cambiamenti delle proteine ​​contenute nel siero del sangue, analizzerà le ossa ed i muscoli al termine del volo spaziale per l’identificazione delle proteine ​​correlate all’osteopenia. Combinando i risultati delle ricerche sui topi nello spazio, sugli astronauti e sui pazienti a Terra, si ritiene di riuscire ad identificare le proteine connesse alla osteopenia utilizzando la più recente tecnica di analisi del proteoma.

Veg-03
L’equipaggio ha innaffiato le piante dell’esperimento Veg-03 ed ha continuato l’attività di documentazione fotografica per illustrare lo stato della crescita delle piante. Le future missioni spaziali richiederanno un certo grado di autonomia nell’approvigionamento del cibo, per questo motivo verrà chiesto all’equipaggio di coltivare il proprio cibo. Capire come le piante rispondono alla microgravità è un passo importante verso tale obiettivo. Veg-03 utilizza l’impianto di crescita Veggie per coltivare sulla ISS un tipo di cavolo, lattuga e mizuna.

Lighting Effects
Appena sveglio, un membro dell’equipaggio della Sojuz 53S ha effettuato la registrazione quotidiana delle caratteristiche del proprio ciclo di sonno/veglia. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

Lab Mass Constituent Analyzer (MCA) Status
Al termine della calibrazione il Lab MCA è stato attivato in modalità “Operate”, sia sabato 24 marzo che oggi, domenica 25 marzo. In entrambi i casi, la telemetria ha indicato che l’MCA non ha completato il processo di asciugatura. Il Lab MCA è stato posto in “Standby” per permettere la conclusione del processo di asciugatura.

Fonte: NASA

  Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Commenti

Discutiamone su ForumAstronautico.it

Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.