L’Agenzia Spaziale Europea ha recentemente reso disponibile l’ultima serie di immagini ad alta risoluzione della storica missione di esplorazione della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, completando quindi l’intero catalogo che ora ammonta a ben 129.363 foto.
Le ultime immagini rilasciate sono quelle riprese dallo strumento OSIRIS nel periodo compreso tra la fine di luglio 2016 e la fine della missione avvenuta il 30 settembre successivo. Tra le immagini c’è anche la famosa foto del 2 settembre in cui venne finalmente ritrovato il lander Philae, infilatosi in una fenditura dopo il rocambolesco atterraggio avvenuto quasi due anni prima.
Il ritrovamento di Philae fu reso possibile dal progressivo abbassamento dell’orbita di Rosetta intorno alla cometa, che consentì di ottenere immagini molto nitide e dettagliate da meno di due chilometri di altitudine al punto più basso dell’orbita ellittica.
Il 29 settembre infine la sonda iniziò la manovra di discesa finale verso la superficie, impattando definitivamente, con conseguente perdita del segnale, il giorno successivo.
L’ultima immagine pervenuta a Terra è stata ripresa a circa 20 metri di altitudine, pochi istanti prima dell’impatto finale.
L’archivio completo è visionabile, e scaricabile con licenza Creative Commons, sui siti di ESA Archive Image Browser, che comprende anche le immagini della Navigation Camera, e Planetary Science Archive, che comprende anche tutti i dati degli undici strumenti a bordo di Rosetta, oltre che quelli di altre missioni interplanetarie europee.
Fonte e foto credit, ESA.