Nella serata di lunedì 2 aprile un Falcon 9 di SpaceX ha lanciato con successo la capsula Dragon CRS-14 in una missione di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale.
Il vettore è decollato alle 22:30 italiane dalla piazzola di lancio SLC-40 della Cape Canaveral Air Force Station in Florida, portando in orbita circa 2650 kg di esperimenti, attrezzature e provviste a beneficio degli astronauti e a supporto di oltre 250 esperimenti in corso sull’avamposto orbitale.
L’orbita di destinazione era la stessa della ISS: 401 x 408 km con un’inclinazione di 51.6°. Il vettore era un Falcon 9 v1.2 Full Thrust Block 4, con booster “flight proven” B1039.2 e capsula Dragon C110.2, a sua volta al secondo volo. SpaceX sta ritirando dal servizio i primi stadi della serie Block 3 e Block 4, che attualmente vengono utilizzati un massimo di due volte. In questo modo si fa posto (letteralmente, visto il successo delle campagne di recupero condotte fin qui) ai più moderni booster in versione Block 5, che promettono di arrivare a 10 voli ciascuno prima di essere ritirati. SpaceX non ha comunque perso l’occasione e ha simulato un rientro controllato del primo stadio, con l’intento di testare profili di ritorno più “aggressivi” e quindi rischiosi di quelli operati fino ad oggi.
L’astronauta giapponese Norishige Kanai e il collega di NASA Scott Tingle useranno il braccio robotico della stazione per catturare la Dragon al suo arrivo previsto per domani, 4 aprile.
CRS-14 è la quattordicesima missione svolta da SpaceX nel contesto del contratto NASA “Commercial Resupply Services”. La capsula Dragon resterà ancorata alla ISS fino a maggio 2018, quando ripartirà verso la Terra portando con sé oltre 1500 kg di esperimenti svolti, parti e oggetti personali degli astronauti. La Dragon, infatti, è ad oggi il solo veicolo cargo in grado di rientrare in atmosfera senza disintegrarsi, svolgendo un ruolo chiave nella fase conclusiva degli esperimenti (riportare i risultati degli esperimenti agli scienziati che li hanno sviluppati) un tempo svolto dallo Space Shuttle.
Ecco il video della diretta streaming di SpaceX.
Qualche dettaglio sul carico utile
Il carico totale di 2.650 kg è così suddiviso:
- Carico pressurizzato: 1.721 kg
- 1.070 kg – Materiale per esperimenti
- 148 kg – Hardware per la ISS
- 344 kg – Provviste
- 49 kg – Materiale informatico
- 99 kg – Materiale per le EVA
- 11 kg – Materiale russo
- Carico non pressurizzato: 926 kg
- MISSE-FF – Materials on ISS Experiment – Flight Facility (che sarà collocato in ECL-2)
- ASIM – Atmosphere-Space Interactions Monitor – Esperimento ESA (che sarà collocato sulla piattaforma esterna di Columbus)
- PFCS – Pump Flow Control Subassembly – Ricambio per il sistema di raffreddamento della ISS
Tra gli esperimenti in arrivo con la Dragon c’è una nuova piattaforma per test sui materiali, rivestimenti e componenti nelle rigide condizioni dello spazio: si tratta di MISSE-FF (Materials ISS Experiment Flight Facility), progettato da Alpha Space e sponsorizzato dal CASIS. Grazie a MISSE-FF sarà possibile verificare come vari materiali reagiscono all’esposizione ai raggi ultravioletti, alle radiazioni ionizzanti, all’ossigeno atomico, al vuoto spinto, alle particelle cariche, a prolungati cicli termici, alle radiazioni elettromagnetiche e ai micrometeoriti nell’ambiente tipico della ISS, cioè l’orbita bassa terrestre.
Un esperimento dell’Agenzia Spaziale Canadese, MARROW (Bone Marrow Adipose Reaction: Red or White) studierà gli effetti della microgravità sul midollo osseo e sulle cellule del sangue che produce. Simile ad alcuni studi effettuati a terra su soggetti volontariamente immobilizzati a letto per lunghi periodi, questo esperimento aggiungerà dati preziosi alle ricerche mediche in corso sugli effetti delle missioni di lungo periodo sulla salute degli astronauti, ma con immediate ricadute sui soggetti più sensibili a problemi ossei sul nostro pianeta.
Comprendere come alcune specie di vegetali reagiscono alla microgravità è altrettanto importante per le missioni di lungo periodo, quando i futuri equipaggi potrebbero dover coltivare piante per produrre il loro stesso cibo. In questo senso l’esperimento PONDS (Passive Orbital Nutrient Delivery System) sarà fondamentale per sviluppare un nuovo sistema di distribuzione dei nutrienti nella speciale serra Veggie, attualmente a bordo della ISS, nella quale crescono varie specie di vegetali commestibili a foglia larga. Non (ancora) destinati al consumo degli astronauti, i vegetali coltivati sulla stazione verranno rispediti a terra per le analisi del caso.
Infine Dragon trasporterà anche un osservatorio destinato a studiare le tempeste ed il loro ruolo nell’atmosfera e nel clima terrestri, così come un kit di aggiornamento per il dispositivo di rimozione dell’anidride carbonica dalla ISS, parti di ricambio per le telecamere ad alta definizione poste all’esterno della stazione e una nuova stampante.
Approfondimenti e dettagli delle operazioni dei prossimi giorni sono disponibili sulla discussione dedicata a Dragon CRS-14 su ForumAstronautico.it.
Come sempre SpaceX ha messo a disposizione gli scatti migliori del liftoff sulla sua galleria Flickr.
Fonti: NASA, SpaceX, Reddit r/SpaceX