Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale
13 ottobre
Advanced Nano Step Troubleshooting
Oggi l’equipaggio è riuscito a rimuovere la Advanced Nano Step cartridge dalla Solution Crystallization Observation Facility (SCOF) per accedere e riuscire a regolare la corretta posizione del campione. L’esperimento Advanced NanoStep dell’Agenzia Spaziale giapponese (JAXA) indaga la relazione tra i meccanismi di incorporazione delle impurità e la qualità dei cristalli proteici ottenuti. In questa missione viene osservata con l’interferometro di Michelson la crescita delle proteine cristalline dei cristalli di isomeri glicemici in presenza di diverse impurità e con il microscopio confocale la morfologia della superficie dei cristalli.
Lighting Effects
Un membro dell’equipaggio della Sojuz 51S ha effettuato un Visual Performance Test nel proprio Crew Quarter (CQ) dove, dopo aver impostato l’illuminazione secondo quanto prescritto, ha spento tutte le altre sorgenti luminose ed ha eseguito un Numerical Verification Test ed un Color Discrimination Test. Martedì sono state effettuare rilevazioni all’interno del modulo Columbus, mentre oggi due membri dell’equipaggio hanno completato una batteria di test cognitivi effettuati con l’ausilio di un computer portatile. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.
Fluids Integrated Rack (FIR) Light Microscopy Module (LMM) Hardware Configuration
Per preparare le imminenti operazioni ACE-T6, l’equipaggio ha configurato l’Optic Bench per riuscire a ricevere gli aggiornamenti previsti. Il Light Microscopy Module (LMM) consente la ricerca dei fenomeni microscopici in microgravità, con la capacità di acquisire ed inviare immagini e video digitali ad elevati livelli di ingrandimento. Il modo in cui la materia è organizzata e si muove a livello microscopico incide profondamente il mondo macroscopico, ed una comprensione di tali processi aiuterà gli scienziati e gli ingegneri a costruire materiali e macchine più efficienti, sia per gli ambienti terrestri che per quelli spaziali.
Combustion Integrated Rack (CIR) Configuration for Advanced Combustion via Microgravity Experiments (ACME)
L’equipaggio ha proseguito le attività di configurazione di ACME, avviate all’inizio di questa settimana, impostando i timer della valvola CIR per limitare il flusso del carburante e dell’ossigeno nella camera di combustione del CIR. L’equipaggio ha anche sostituito un collettore di un serbatoio ed una cartuccia assorbente all’interno del CIR. L’indagine ACME è un insieme di cinque esperimenti indipendenti sulla combustione di fiamme gassose da condurre nel CIR. L’obiettivo primario di ACME è quello di migliorare l’efficienza del combustibile e ridurre la produzione di sostanze inquinanti. Il suo obiettivo secondario è quello di migliorare la prevenzione degli incendi sui veicoli spaziali attraverso una ricerca innovativa incentrata sull’infiammabilità dei materiali.
Device for the study of Critical Liquids and Crystallization) DECLIC Hose Relocation
Facendo seguito al trasferimento del tubo flessibile, effettuato il mese scorso per risolvere i problemi del flusso tra il Moderate Temperature Loop (MTL) ed il DECLIC Directional Solidification Insert (DSL), l’equipaggio ha ripristinato l’afflusso idrico di DECLIC, dal Lower Control Panel all’Upper Control Panel, ricollegando il circuito di GLACIER al Lower Control Panel. DECLIC è una struttura multiutente utilizzata per studiare i “transparent media” e le loro transizioni in microgravità. La porzione DSI della struttura DECLIC studierà una serie di esperimenti sul comportamento dei “transparent media” che in microgravità congelano come se fossero metalli. L’inserto DSI verrà installato prima della seconda esecuzione delle tre previste per gli esperimenti DECLIC.
Space Headaches
I membri dell’equipaggio USOS hanno compilato il questionario quotidiano dell’esperimento Space Headaches dell’European Space Agency (ESA). La compilazione dei questionari è quotidiana nel corso della prima settimana di permanenza sulla ISS, mentre diventa settimanale nei periodi successivi. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio nel corso di una missione spaziale.
USOS Extra-Vehicular Activity (EVA) #46 Preparations
Oggi l’equipaggio ha effettuato un ripasso preliminare delle procedure previste per la EVA di settimana prossima, ha condotto una videoconferenza con gli specialisti a Terra e ricaricato le batterie. Gli obiettivi della USOS EVA #46 includono la sostituzione della fotocamera CP13 guasta e la sostituzione del Camera Lens Assembly (CLA) del Latching End Effector (LEE).
External Television Camera Group (ETVCG) Maintenance
Oggi l’equipaggio ha eseguito le attività di manutenzione necessarie per predisporre l’installazione dell’ETVCG sul Camera Port 13 (CP13). Gli ETVCG forniscono una vista esterna della Stazione Spaziale Internazionale nonché spettacolari riprese video della Terra dallo spazio.
Extravehicular Robotic Operations
La scorsa notte i Robotics Ground Controller hanno manovrato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) per afferrare lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM). SPDM Arm2 è stato utilizzato per estrarre il Robot Micro Conical Tool (RMCT) #2 dalla Tool Holster Assembly (THA), dopodiché gli SPDM Arm ed il Body sono stati predisposti alla sostituzione del Remote Power Controller Module (RPCM) P12B-B.
16 ottobre
68 Progress (68P) docking
Dopo un ritardo di due giorni, sabato mattina il cargo Progress 68P è partito da Bajkonur, mentre questa mattina è attraccato correttamente al DC1 Nadir, consegnando gli attesi rifornimenti.
JAXA Protein Crystal Growth (PCG) #13 Installation
Appena dopo l’attracco della Progress 68P, un membro dell’equipaggio ha prelevato dal cargo due sacche contenenti i campioni di proteine per stivarli il prima possibile all’interno del JAXA Freezer-Refrigerator Of STirling cycle 2 (J-FROST2). Questo esperimento verrà avviato oggi e proseguirà fino a quando i campioni verranno imballati e predisposti al ritorno a Terra a bordo della Sojuz 51S. Questi contenitori contengono campioni di proteine preparati da ricercatori delle università giapponesi e russe, da istituti di ricerca nazionali e dal settore privato. Lo scopo di questa attività è far crescere, in circa 9 settimane, in microgravità e ad una temperatura costante di 20°C cristalli proteici di alta qualità. I risultati ottenuti dall’esperimento JAXA PCG #13 contribuiscono allo sviluppo di nuovi e ed ancor più efficaci farmaci.
Advanced Nano Step Microgravity Measurements Apparatus (MMA) Cable Connection
Dopo aver regolato con successo la posizione del supporto del campione, che aveva creato qualche problema durante le osservazioni della scorsa settimana, oggi è stata completata la connessione del Microgravity Measurements Apparatus (MMA) per le rilevazioni durante le esecuzioni dell’esperimento Advanced Nano Step. L’esperimento Advanced NanoStep dell’Agenzia Spaziale giapponese (JAXA) indaga la relazione tra i meccanismi di incorporazione delle impurità e la qualità dei cristalli proteici ottenuti. In questa missione viene osservata con l’interferometro di Michelson la crescita delle proteine cristalline dei cristalli di isomeri glicemici in presenza di diverse impurità e con il microscopio confocale la morfologia della superficie dei cristalli.
Human Research Program (HRP) Collections (Biochemical Profile, Repository)
Oggi un membro dell’equipaggio della Sojuz 52S, giunto al traguardo del Flight Day 30 (FD30), ha raccolto campioni di urina a supporto degli esperimenti Biochemical Profile e Repository. I campioni raccolti sono stati stivati nel Minus Eighty Degree Laboratory Freezer for ISS (MELFI).
– Biochem Profile. I campioni di sangue e di urina prelevati dagli astronauti prima, durante e dopo la conclusione della missione spaziale, sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS.
– Repository è un contenitore speciale capace di conservare per lunghi periodi di tempo campioni biologici in condizioni ben controllate. Questi campioni rimarranno conservati come risorsa per la futura ricerca connessa al volo spaziale.
Fine Motor Skills (FMS)
Un membro dell’equipaggio della Sojuz 51S, giunto al traguardo del Flight Day 80 (FD80), ha completato oggi una nuova sessione dell’esperimento Fine Motor Skills. Questo test viene effettuato ogni 5 giorni durante i primi tre mesi a bordo della ISS, mentre la periodicità viene portata ad una volta ogni 14 giorni per i periodi successivi. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità di un volo spaziale ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre.
USOS Extra-Vehicular Activity (EVA) #46 Preparations
Oggi l’equipaggio ha effettuato un ripasso delle procedure previste per la prossima EVA, ha condotto una videoconferenza con specialisti a Terra. Gli obiettivi della USOS EVA #46 includono la sostituzione della fotocamera CP13 gusta e la sostituzione del Camera Lens Assembly (CLA) del Latching End Effector (LEE).
17 ottobre
Miniature Exercise Device (MED-2)
Oggi, i membri dell’equipaggio hanno installato le telecamere nel Node 3 per acquisire video da diverse posizioni nel corso degli esercizi svolti con l’Advanced Resistive Exercise Device (ARED) e con MED-2. Vivere in microgravità implica una riduzione del tono muscolare ed un indebolimento, una decalcificazione, delle ossa degli equipaggi, per questo motivo gli astronauti in orbita spendono notevoli quantità di tempo in esercizi fisici con attrezzature ginniche che sono grandi ed ingombranti. MED-2 mira a dimostrare che attrezzature più piccole di dimensioni e massa possono fornire un supporto adeguato alle sessioni di allenamento dell’equipaggio.
Fluids Integrated Rack (FIR) Light Microscopy Module (LMM) Hardware Configuration
L’equipaggio ha continuato le attività di configurazione di LMM iniziate la scorsa settimana. Oggi è stata rimossa la Constrained Vapor Bubble (CVB) control box e la LMM Monochrome Camera, prima di installare il Fluids and Combustion Facility (FCF) High Rate Data Link, la LMM Confocal Unit e la LMM confocal e la wide-field camera. La nuova configurazione di LMM supporterà le prossime operazioni ACE-T6. LMM consente la ricerca dei fenomeni microscopici in microgravità, con la capacità di acquisire ed inviare immagini e video digitali ad elevati livelli di ingrandimento. Il modo in cui la materia è organizzata e si muove a livello microscopico incide profondamente il mondo macroscopico, ed una comprensione di tali processi aiuterà gli scienziati e gli ingegneri a costruire materiali e macchine più efficienti, sia per gli ambienti terrestri che per quelli spaziali.
Meteor Grating Configuration
L’equipaggio ha sostituito i reticoli fotografici della fotocamera del payload Meteor installato nella Window Observational Research Facility (WORF). Meteor è uno strumento per l’analisi dello spettro visibile con lo scopo primario di osservare meteore nell’orbita terrestre. L’indagine Meteor consiste nell’acquisizione di video ed immagini ad alta risoluzione dell’atmosfera terrestre, successivamente rielaborati da un particolare software, per la ricerca dei punti luminosi e l’osservazione di meteoriti in orbita terrestre.
TangoLab-2 Card Troubleshooting
Lo scorso mese di agosto, l’installazione di una scheda elettronica in uno slot TangoLab-2 non era stata conclusa correttamente. Oggi, l’equipaggio ha prelevato una scheda da TangoLab-1 per installarla in uno slot libero di TangoLab-2. L’equipaggio ha fotografato la configurazione interna di TangoLab-2 per documentare lo stato e la posizione dei connettori.
Veg-03 Operations
L’equipaggio ha documentato con alcune foto lo stato della crescita delle piante nella struttura Veggie. Veg-03 è un follow-up dell’esperimento Veg-01 volto alla validazione della struttura Veggie, che ha già dimostrato in passato di poter far crescere piante in microgravità. Gli organismi, dai batteri alle singole cellule, dalle piante agli esseri umani, crescono e si sviluppano in modo diverso nello spazio rispetto a quanto osservato a Terra. Le future missioni spaziali richiederanno un certo grado di autonomia nell’approvigionamento del cibo poiché verra chiesto all’equipaggio di coltivare il proprio cibo. Capire come le piante rispondono alla microgravità è un passo importante verso tale obiettivo. Veg-03 utilizza l’impianto di crescita Veggie per coltivare sulla ISS un tipo di cavolo, lattuga e mizuna. I campioni raccolti in orbita verranno inviati a Terra per le analisi..
Earth Imagery from ISS Target Operations
L’equipaggio ha posizionato la telecamera RED in Cupola per effettuare riprese video di New York City e del delta del Nilo. Earth Imagery from ISS fornirà una serie di video che mostreranno la Terra osservata dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.
USOS Extra-Vehicular Activity (EVA) #46 Preparations
L’equipaggio ha installato le telecamere, ripassato le procedure e controllato gli strumenti che verranno utilizzati durante la prossima attività extraveicolare di venerdì prossimo. Gli obiettivi della USOS EVA #46 comprendono la sostituzione del Camera Lens Assembly (CLA) del Latching End Effector (LEE).
Remote Power Controller Module (RPCM) P12B-B R&R
Oggi, i Robotics Ground Controller hanno rimosso l’RPCM guasto dallo slot esterno P12B-B, tentando di sostituirlo con una unità funzionante prelevata dal P13A-G. Questa mattina l’installazione dell’RPCM non è andata a buon fine. Gli specialisti a Terra stanno ora discutendo come risolvere il problema. Questo RPC fornisce alimentazione elettrica all’S-band String 2 Transponder.
19 ottobre
Circadian Rhythms
Ieri, un membro dell’equipaggio ha configurato ed indossato l’Actiwatch ed il Thermolab per dare il via ad una sessione di monitoraggio della durata di 36 ore per l’indagine Circadian Rhythms. L’esperimento esamina il ruolo dei ritmi circadiani (le reazioni del corpo umano nel ciclo di 24 ore di luce-buio) durante i voli spaziali di lunga durata, per capire come tali ritmi influenzino i cambiamenti nella composizione e nella regolazione della temperatura corporea in concomitanza di una ridotta attività fisica, il tutto in presenza della microgravità e dell’ambiente controllato artificialmente presente a bordo della ISS.
Fine Motor Skills (FMS)
Un membro dell’equipaggio della Sojuz 51S, giunto al traguardo del Flight Day 85 (FD85), ha completato oggi una nuova sessione dell’esperimento Fine Motor Skills. Questo test viene effettuato ogni 5 giorni durante i primi tre mesi a bordo della ISS, mentre la periodicità viene portata ad una volta ogni 14 giorni per i periodi successivi. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità di un volo spaziale ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre.
Space Headaches
I membri USOS dell’equipaggio hanno compilato il questionario quotidiano dell’esperimento Space Headaches dell’European Space Agency (ESA). La compilazione dei questionari è quotidiana nel corso della prima settimana di permanenza sulla ISS, mentre diventa settimanale nei periodi successivi. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio nel corso di una missione spaziale.
USOS Extra-Vehicular Activity (EVA) #46 Preparations
Oggi, l’equipaggio ha ripassato le procedure previste per la prossima EVA, ha ispezionato gli strumenti ed i sistemi di ritenzione, ha stampato le Cuff Checklist aggiornate, dopodiché ha effettuato una videoconferenza con gli specialisti a Terra. Gli obiettivi della USOS EVA #46 comprendono la sostituzione del Camera Lens Assembly (CLA) dei Latching End Effector (LEE) A.
Tablet Updates
Oggi, l’equipaggio ha aggiornato il sistema operativo dei tablet della ISS.
Remote Power Control Module (RPCM) P12B-B R&R
Mercoledì mattina, i Ground team hanno completato le attività robotiche per lo scambio dell’RPCM P12B-B con il P13A-G. Lunedì notte, l’RPCM P12B-B è stato estratto ed installato nello slot vuoto P11A-D, mentre l’RPCM sostitutivo, rimosso dallo slot P13A-G, non si è stati in grado di inserirlo immediatamente nello slot P12B-B. Le attività robotiche sono riprese martedì pomeriggio e questa volta gli specialisti sono stati in grado di installare con successo l’RPCM sostitutivo nello slot P12B-B, dopo 47 tentativi di estrazione/inserimento. Il nuovo RPCM P12B-B è stato alimentato con successo. I Ground team hanno quindi rimosso l’RPCM guasto dallo slot P11A-D per riposizionarlo nello slot P13A-B. Anche l’accensione dell’RPCM P13A-G è stata eseguita nominalmente. Quest’ultima azione conclude le attività di scambio RPCM.
JEM Airlock (A/L) Reconfiguration
Oggi, l’equipaggio ha rimosso l’MBSU dal JEM A/L, luogo dove era stato temporaneamente stivato al termine della manutenzione I-Level dello scorso settembre. Subito dopo si è provveduto ad installare la piastra Kaber ed il suo adattatore sulla A/L Slide Table in preparazione del posizionamento del satellite KE2M. Settimana prossima verranno rilasciati i satelliti KE2M e SIMPL, un secondo satellite posto sulla JEM A/L. Al termine del rilascio dei satelliti, l’MBSU verrà riposizionata sulla JEM A/L per predisporla all’installazione sulla External Stowage Platform 2 (ESP2).
External Robotics Operations
Durante la notte, i Robotics Ground Controller hanno riposto lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) e configurato SSRMS per le operazioni a supporto della attività extraveicolare di domani. SSRMS è ora collegato al LEE B sul Mobile Base System (MBS) Power Data Grapple Fixture 4 (PDGF) del WorkSite 6. LEE A è stato predisposto per ricevere un nuovo LEE CLA.
20 ottobre
USOS Extra Vehicular Activity (EVA) #46
Randy Bresnik (come EV1) e Joe Acaba (come EV2) hanno concluso con successo la US EVA #46 della durata di 6 ore e 49 minuti – Phased Elapsed Time (PET). Gli obiettivi principali di questa attività extraveicolare erano la sostituzione di un fusibile della Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) Enhanced ORU Temporary Platform (EOTP), l’installazione di una videocamera ad alta definizione – External High Definition Camera (EHDC) – nella posizione Camera Port 3 (CP3) ed una nuova Camera/Light Assembly (CLA) sullo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Latching End Effector A (LEE A). L’equipaggio ha inoltre rimosso il Multi-Layer Insulation (MLI) dalla Main Bus Switching Unit (MBSU) e legato un MLI Skirt su un’unità DCSU (Direct Current Switching Unit) di riserva. L’equipaggio ha anche lubrificato i LEE A Linear Bearing e predisposto due Pump Modules (PM), dopo aver rimosso gli MLI strap ed il nastro adesivo.
Circadian Rhythms
Un membro dell’equipaggio della Sojuz 51S ha rimosso e stivato l’equipaggiamento Double Sensors e la Thermolab Unit al termine della sessione Circadian Rhytms iniziata mercoledì scorso e durata 36 ore. L’esperimento Circadian Rhythms esamina il ruolo dei ritmi circadiani (le reazioni del corpo umano nel ciclo di 24 ore di luce-buio) durante i voli spaziali di lunga durata, per capire come tali ritmi influenzino i cambiamenti nella composizione e nella regolazione della temperatura corporea in concomitanza di una ridotta attività fisica, il tutto in presenza della microgravità e dell’ambiente controllato artificialmente presente a bordo della ISS.
Space Headaches
I membri USOS dell’equipaggio hanno compilato il questionario quotidiano dell’esperimento Space Headaches dell’European Space Agency (ESA). La compilazione dei questionari è quotidiana nel corso della prima settimana di permanenza sulla ISS, mentre diventa settimanale nei periodi successivi. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio nel corso di una missione spaziale.
23 ottobre
Lighting Effects
Un membro dell’equipaggio della Sojuz 51S ha effettuato un Visual Performance Test nel proprio Crew Quarter (CQ) dove, dopo aver impostato l’illuminazione secondo quanto prescritto, ha spento tutte le altre sorgenti luminose ed ha eseguito un Numerical Verification Test ed un Color Discrimination Test. Martedì sono state effettuare rilevazioni all’interno del modulo Columbus, mentre oggi due membri dell’equipaggio hanno completato una batteria di test cognitivi effettuati con l’ausilio di un computer portatile. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.
Astronaut Energy Requirements for Long-Term Space Flight (Energy)
L’equipaggio ha iniziato oggi il Day 0 dell’esperimento Energy. Il soggetto ha indossato un bracciale, ha configurato lo strumento Pulmonary Function System (PFS) ed ha iniziato a nutrirsi seguendo i dettami di una dieta controllata. A questa nuova indagine partecipa, oltre ai due membri dell’equipaggio, un soggetto terzo con la funzione di controllo che, al pari degli astronauti in orbita, seguirà lo stesso protocollo previsto dallo studio. L’esperimento ENERGY, uno studio della durata di 11 giorni, richiederà ad un astronauta di seguire una dieta particolare, avendo il compito di annotare i dettagli del cibo ingerito per tutta la durata dell’esperimento. Oggi è stato predisposto l’Armband Activity Monitor, che viene indossato per tutta la durata dell’esperimento, sono stati prelevati campioni d’acqua e calibrato lo strumento per rilevare il consumo di ossigeno (XTP).
[NDT : Tutti gli astronauti evidenziano una diminuzione di massa corporea durante il volo spaziale che può essere spiegata da uno squilibrio di bilancio energetico. Tuttavia, non vi è al momento alcuna spiegazione chiara per questo squilibrio. Due sono le ipotesi in considerazione : la riduzione degli input energetici (cattiva alimentazione) oppure un aumento della spesa energetica. La conoscenza del fabbisogno energetico durante i voli spaziali è molto importante per garantire la salute e le prestazioni degli astronauti nonché il successo complessivo della missione, ma anche per garantire un’adeguata ripartizione del carico ed un uso non eccessivo del cibo. Questo esperimento determinerà per la prima volta adattamenti dei vari componenti del dispendio energetico totale durante un lungo volo, per caratterizzare e ricavare le equazioni di previsione del fabbisogno energetico degli astronauti. L’indagine ENERGY valuta il fabbisogno energetico degli astronauti impegnati in missioni di lunga durata. Questo aspetto assumerà particolare importanza nella pianificazione delle future missioni di lungo durata, come ad esempio la Luna e Marte, al fine di caricare sui velivoli scorte di cibo sufficienti, ma non troppo, a concludere con successo una missione.]
Radiation Dosimetry Inside ISS-Neutron (RaDI-N)
L’equipaggio USOS ha ricevuto da un membro dell’equipaggio russo 8 rilevatori Bubble Space da distribuire in vari moduli della ISS. L’obiettivo dell’esperimento Radi-N2 della Canadian Space Agency (CSA) è quello di caratterizzare la radiazione di neutroni sulla ISS. I risultati di questa indagine saranno utilizzati per definire i rischi per la salute dei membri dell’equipaggio della ISS e per sviluppare misure di protezione avanzate per i voli spaziali del futuro.
Human Research Program (HRP) Collections (Biochemical Profile, Repository)
Oggi un membro dell’equipaggio della Sojuz 52S ha raccolto campioni di sangue ed urina a supporto degli esperimenti Biochemical Profile e Repository. I campioni di sangue raccolti saranno elaborati dalla Refrigerated Centrifuge prima di essere stivati nel Minus Eighty Degree Laboratory Freezer for ISS (MELFI).
– Biochem Profile. I campioni di sangue e di urina prelevati dagli astronauti prima, durante e dopo la conclusione della missione spaziale, sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS.
– Repository è un contenitore speciale capace di conservare per lunghi periodi di tempo campioni biologici in condizioni ben controllate. Questi campioni rimarranno conservati come risorsa per la futura ricerca connessa al volo spaziale.
NanoRacks Kestrel Eye Satellite Preparation and Japanese Experiment Module Airlock (JEMAL) Installation
Utilizzando la Maintenance Work Area (MWA), l’equipaggio ha preparato il satellite Kestrel Eye per il posizionamento sulla JEM Airlock Slide Table. Dopo aver posizionato il satellite Kestrel Eye, l’equipaggio ha effettuato alcune misurazioni per garantire che la Slide Table fosse in grado di tollerare l’inviluppo dato dal rilascio del satellite. Le rilevazioni hanno evidenziato un lieve superamento delle tolleranze massime, quindi i Ground team stanno decidendo come intervenire per rientrare nel corretto range di utilizzo. Una decisione è prevista entro questa sera. Nel frattempo, la Slide Table è stata retratta manualmente ed il portello interno è stato chiuso. Il JEM A/L è stato depressurizzato. NanoRacks-SMDC-Kestrel Eye IIM (NanoRacks-KE IIM) è un microsatellite con a bordo un payload ottico, incluso un telescopio commerciale della serie (COTS). L’indagine intende convalidare l’idea di utilizzare dei microsatelliti in orbita bassa per supportare operazioni critiche. Un obiettivo generale è dimostrare che i piccoli satelliti sono piattaforme perfettamente in grado di fornire supporto alle operazioni critiche ed adatti ad ospitare payload avanzati.
Waste & Hygiene Compartment (WHC) Urine Receptacle Remove and Replace (R&R)
Oggi l’equipaggio ha sostituito il contenitore ed il filtro dell’urina del WHC.
Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Operations
Sabato scorso, i Robotics Ground Controller hanno trasferito SSRMS sul Mobile Base System (MBS) Power Data Grapple Fixture 1 (PDGF1) per estrarre lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) dall’MBS PDGF2. Domenica, SSRMS è stato manovrato per effettuare una videoispezione del Neutron Star Interior Composition ExploreR (NICER) e dell’Alpha Magnetic Spectrometer (AMS) utilizzando l’SPDM Camera Light Pan/Tilt Unit (PTU) Assemblies (CLPAs). Infine, il Mobile Transporter (MT) è stato trasferito dal Worksite 2 (WS2) al WorkSite 7 (WS7) mentre SPDM ed SSRMS sono stati configurati per le attività di rilascio del satellite Kaber/Kestral Eye 2M.
24 ottobre
Extravehicular Mobility Unit Loop Scrub
Oggi l’equipaggio ha predisposto al lavaggio del circuito di raffreddamento e la iodinazione degli Ion Filter delle Extravehicular Mobility Unit (EMU) 3003 e 3008. Sono stati prelevati alcuni campioni d’acqua per verificare l’efficacia del filtraggio e per effettuare i test di conducibilità elettrica. L’acqua non analizzata sulla ISS verrà inviata a Terra per ulteriori analisi.
Kestrel Eye (KE2M) Satellite Deployment
Durante la notte, i Robotics Ground Controller hanno aperto il portello esterno del JEM A/L per estendere la Slide Table e far uscire il satellite Kestrel Eye all’esterno della ISS. Quindi, usando lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) e lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM), hanno prelevato il satellite KE2M e lo hanno rilasciato. Durante il rilascio, l’equipaggio ha acquisito foto e video dalle finestre di Cupola. NanoRacks-SMDC-Kestrel Eye IIM (NanoRacks-KE IIM) è un microsatellite con a bordo un payload ottico, incluso un telescopio commerciale della serie (COTS). L’indagine intende convalidare l’idea di utilizzare dei microsatelliti in orbita bassa per supportare operazioni critiche. Un obiettivo generale è dimostrare che i piccoli satelliti sono piattaforme perfettamente in grado di fornire supporto alle operazioni critiche ed adatti ad ospitare payload avanzati.
Astronaut’s Energy Requirements for Long-Term Space Flight (Energy)
Dopo aver iniziato ieri la dieta da seguire per i prossimi 11 giorni, oggi il soggetto ha dato il via al Day 1 dell’esperimento Energy. Il soggetto ha effettuato una serie di prelievi di urina, ha configurato il Pulmonary Function System (PFS) ed ha eseguito una serie di quattro Oxygen Uptake Measurements (OUMs) da 50 minuti ciascuna, dopo aver consumato i pasti prescritti. L’esperimento ENERGY, uno studio della durata di 11 giorni, richiederà ad un astronauta di seguire una dieta particolare, avendo inoltre il compito di annotare i dettagli del cibo ingerito per tutta la durata dell’esperimento.
[NDT : Tutti gli astronauti evidenziano una diminuzione di massa corporea durante il volo spaziale che può essere spiegata da uno squilibrio di bilancio energetico. Tuttavia, non vi è al momento alcuna spiegazione chiara per questo squilibrio. Due sono le ipotesi in considerazione : la riduzione degli input energetici (cattiva alimentazione) oppure un aumento della spesa energetica. La conoscenza del fabbisogno energetico durante i voli spaziali è molto importante per garantire la salute e le prestazioni degli astronauti nonché il successo complessivo della missione, ma anche per garantire un’adeguata ripartizione del carico ed un uso non eccessivo del cibo. Questo esperimento determinerà per la prima volta adattamenti dei vari componenti del dispendio energetico totale durante un lungo volo, per caratterizzare e ricavare le equazioni di previsione del fabbisogno energetico degli astronauti. L’indagine ENERGY valuta il fabbisogno energetico degli astronauti impegnati in missioni di lunga durata. Questo aspetto assumerà particolare importanza nella pianificazione delle future missioni di lungo durata, come ad esempio la Luna e Marte, al fine di caricare sui velivoli scorte di cibo sufficienti, ma non troppo, a concludere con successo una missione.]
Two Phase Flow Troubleshooting
L’equipaggio ha installato l’apparecchiatura dell’esperimento Two Phase Flow nel Multi-Purpose Small Payload Rack (MSPR) Work Volume (WV) e nella Small Experiment Area (SEA) per risolvere un problema di dispersione di calore.
[NDT: Normalmente, il meccanismo dell’ebollizione rimuove il calore trasformando il liquido in vapore, mentre il processo contrario trasforma il vapore in liquido per mezzo di un processo di condensazione o raffreddamento. Nello spazio, la velocità e la modalità di trasferimento del calore è diversa da quanto avviene sulla Terra, poiché il comportamento dei liquidi e del vapore in microgravità sono drasticamente diversi da quanto osservato sulla Terra. Questa ricerca desidera creare un database con i valori dell’efficienza di trasferimento di calore dei liquidi nello spazio che potrà essere utilizzato nella progettazione di sistemi di gestione termica ad alte prestazioni per le future piattaforme spaziali.]
Lighting Effects Meter Readings
L’equipaggio ha configurato il misuratore dell’intensità dell’illuminazione, dopodiché ha effettuato alcune rilevazioni. Lo studio Lighting Effects studia l’impatto arrecato della sostituzione delle “vecchie” lampade fluorescenti con le nuove a diodi allo stato solido (LED) ad intensità e colore regolabili. Si desidera determinare se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani, il sonno e le prestazioni cognitive dell’equipaggio.
Human Research Program (HRP) Collections (Biochemical Profile, Repository)
Oggi un membro dell’equipaggio della Sojuz 52S ha raccolto campioni di urina a supporto degli esperimenti Biochemical Profile e Repository. I campioni sono stati stivati nel Minus Eighty Degree Laboratory Freezer for ISS (MELFI).
– Biochem Profile. I campioni di sangue e di urina prelevati dagli astronauti prima, durante e dopo la conclusione della missione spaziale, sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS.
– Repository è un contenitore speciale capace di conservare per lunghi periodi di tempo campioni biologici in condizioni ben controllate. Questi campioni rimarranno conservati come risorsa per la futura ricerca connessa al volo spaziale.
Space Automated Bio-product Lab (SABL) Units 2 and 3 Incubator Installations
L’equipaggio ha installato oggi i controller dell’incubatore di CO2 nelle unità SABL 2 e 3. Queste due unità SABL sostituiscono quelle guaste inviate a Terra lo scorso mese a bordo del cargo della missione SpaceX-12. SABL supporta un’ampia varietà di esperimenti scientifici. Dotato di un volume a temperatura controllata ed illuminazione a LED, SABL può essere utilizzato per fornire alle colture cellulari fino al 5% di CO2.
Earth Imagery from ISS Target Operations
L’equipaggio ha configurato la RED camera per effettuare riprese video di Italia, Irlanda e Russia. Earth Imagery from ISS fornirà una serie di video che mostreranno la Terra osservata dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.
25 ottobre
Node 3 Waste and Hygiene Compartment (WHC) Photos
Questa mattina, l’equipaggio ha rimosso il WHC Kabin, ha scattato alcune fotografie delle aree circostanti dopodiché ha sostituito il WHC Kabin. Queste foto ad alta risoluzione dei binari del sedile, posto nelle vicinanze del WHC e del Node 3, saranno analizzate attentamente dagli specialisti a Terra per definire la corretta progettazione dei punti di attacco che verranno utilizzati dal nuovo Toilet System che verrà inviato sulla ISS nel 2019.
Extravehicular Mobility Unit (EMU) Maintenance
L’equipaggio ha svuotato e rifornito d’acqua la metà del serbatoio della EMU 3006, mentre ha riempito completamente i serbatoi d’acqua delle EMU 3003 e 3010. Queste attività soddisfano i requisiti di manutenzione per il corretto stivaggio delle EMU in orbita.
Astronaut’s Energy Requirements for Long-Term Space Flight (Energy)
Oggi il soggetto ha eseguito il secondo giorno degli 11 previsti per questa sessione dello studio Energy raccogliendo campioni di acqua dall’erogatore di acqua potabile, proseguendo la raccolta di campioni di urina e stivando lo strumento Pulmonary Function System (PFS). Durante la giornata, l’equipaggio ha dettagliato e registrato i consumi di cibo e bevande. L’esperimento ENERGY, uno studio della durata di 11 giorni, richiederà ad un astronauta di seguire una dieta particolare, avendo inoltre il compito di annotare i dettagli del cibo ingerito per tutta la durata dell’esperimento.
[NDT : Tutti gli astronauti evidenziano una diminuzione di massa corporea durante il volo spaziale che può essere spiegata da uno squilibrio di bilancio energetico. Tuttavia, non vi è al momento alcuna spiegazione chiara per questo squilibrio. Due sono le ipotesi in considerazione : la riduzione degli input energetici (cattiva alimentazione) oppure un aumento della spesa energetica. La conoscenza del fabbisogno energetico durante i voli spaziali è molto importante per garantire la salute e le prestazioni degli astronauti nonché il successo complessivo della missione, ma anche per garantire un’adeguata ripartizione del carico ed un uso non eccessivo del cibo. Questo esperimento determinerà per la prima volta adattamenti dei vari componenti del dispendio energetico totale durante un lungo volo, per caratterizzare e ricavare le equazioni di previsione del fabbisogno energetico degli astronauti. L’indagine ENERGY valuta il fabbisogno energetico degli astronauti impegnati in missioni di lunga durata. Questo aspetto assumerà particolare importanza nella pianificazione delle future missioni di lungo durata, come ad esempio la Luna e Marte, al fine di caricare sui velivoli scorte di cibo sufficienti, ma non troppo, a concludere con successo una missione.]
Zero Boil-Off Tank (ZBOT) Valve Open & Close
L’equipaggio ha aperto le valvole GN2 per consentire al fluido contenuto nel serbatoio di confluire nella Test Section e modificare il livello di riempimento. Verranno eseguiti ulteriori test su un nuovo livello di riempimento. I combustibili dei razzi, i sistemi di riscaldamento e raffreddamento delle sonde e degli strumenti scientifici utilizzati nelle missioni spaziali si basano su fluidi criogenici molto freddi. Il calore proveniente dall’ambiente attorno ai serbatoi di questi fluidi può causare un aumento della pressione interna che per essere normalizzata richiede uno scarico o “boiling off” di parte del contenuto. ZBOT utilizza un fluido sperimentale per testare la rimozione del calore attivo e la miscelazione a getto forzato come metodo alternativo per controllare la pressione dei serbatoi di fluidi volatili.
Satlet Initial Mission Proofs and Lessons (SIMPL) Operations
SIMPL è un satellite trasferito attraverso il JEM Airlock, manovrato tramite SPDM/SSRMS e rilasciato dal “Kaber” Micro Satellite Deployer. L’equipaggio ha riconfigurato Kaber nel JEM Airlock predisponendolo per SIMPL, dopo aver rimosso i componenti utilizzati per il rilascio del satellite KE2M e la Slide Table Extension Plate. Durante l’assemblaggio di SIMPL, l’equipaggio ha notato il rilascio di una piccola quantità di Freon fuoriuscito da uno dei “Satlet” di SIMPL. Le operazioni di assemblaggio sono state interrotte in attesa di un parere degli specialisti a Terra. I Ground team, stabilito che il grado di tossicità del Freon è pari a zero e che quindi non rappresenta una minaccia per l’equipaggio, hanno autorizzato la ripresa delle operazioni di assemblaggio del satellite.
Manufacturing Device (MD) Operations
L’equipaggio ha sostituito il contenitore delle materie prime. Il Manufacturing Device-Additive Manufacturing Facility (AMF) consente la produzione di componenti 3D sulla ISS per conto della NASA e per scopi commerciali. Manufacturing Device è costituito dall’Additive Manufacturing Facility (AMF), un impianto di produzione permanente installato sulla ISS. AMF è in grado di produrre pezzi on-demand. AMF permette la riparazione immediata di componenti essenziali della ISS, essendo in grado di produrre pezzi più grandi, di più elevata complessità e di più grande precisione rispetto a quanto prodotto fino ad oggi sulla ISS.
Fonte: NASA