Il prestigioso quotidiano New York Times ha pubblicato un articolo secondo il quale Robert Bigelow e la sua compagnia Aerospaziale hanno collaborato con in ministero della Difesa USA per effettuare indagini sul fenomeno UFO.
Il programma di investigazioni sarebbe stato finanziato sino al 2012, ma rimarrebbe tuttora attivo grazie agli sforzi dei partecipanti, che continuerebbero ad occuparsi di casi poco chiari segnalati da appartenenti alle forze armate americane nel loro “tempo libero”.
Le attività di indagine sarebbero iniziate nel 2007 su iniziativa del Senatore del Nevada Harry Reid, che all’epoca guidava la maggioranza democratica e che da sempre mostra interesse per il fenomeno UFO. La maggior parte degli stanziamenti sarebbe andata a Robert Bigelow, che di Reid è amico di vecchia data. Tra il 2008 ed il 2011 il Congresso destinò al progetto la somma di 22 milioni di dollari.
I documenti desecretati relativi alle attivià di indagine riguardano velivoli che si muovono ad elevate velocità senza segni visibili di propulsione, o che si mantengono in volo stazionario in modo apparentemente inesplicabile.
Il video seguente, diffuso dal ministero della Difesa USA, si riferirebbe a due F18 SuperHornet della Marina che intercettano un oggetto misterioso, con tanto di commenti increduli dei due piloti.
Secondo il Times, Bigelow fece modificare il quartier generale della propria azienda a Las Vegas per accogliere reperti metallici e di altro genere che i vari subappaltatori del programma avevano recuperato nel corso delle loro indagini.
Non sarebbero mancate interviste ed esami clinici a personale civile e militare che afferma di aver avuto contatti con oggetti non identificati.