[LIVE] Paolo Nespoli torna sulla Terra, si conclude la missione VITA
Benvenuti nella cronaca LIVE del rientro di Paolo Nespoli. In questa pagina commenteremo le varie fasi del rientro e vi terremo sempre aggiornati.
Ecco , per cominciare, gli eventi principali della giornata del ritorno di Paolo a terra. Gli orari sono espressi in DOY/HH:MM:SS (DOY = giorno dell’anno, il 14/12 è DOY 348)
Evento | ΔT | CET | GMT | Houston | Kazakistan |
Comando di separazione Sojuz/ISS | +00:00:00 | 348/06:14:30 | 348/05:14:30 | 348/23:14:30 | – |
Distacco fisico della Sojuz dalla ISS (v = 0,12 m/s) | +00:01:30 | 348/06:16:00 | 348/05:16:00 | 348/23:16:00 | – |
Manovra di allontanamento della Sojuz dalla ISS Separation burn #1 (8 sec, v = 0,53 m/s) |
+00:04:30 | 348/06:19:00 | 348/05:19:00 | 348/23:19:00 | – |
Inizio “deorbit burn” (circa 4 min, v = 128 m/s) | +02:30:11 | 348/08:44:41 | 348/07:44:41 | 349/01:44:41 | – |
Fine “deorbit burn” | +02:34:49 | 348/08:49:19 | 348/07:49:19 | 349/01:49:19 | – |
Separazione dei tre moduli della Sojuz (alt. 140 km) | +02:57:26 | 348/09:11:56 | 348/08:11:56 | 349/02:11:56 | – |
Entrata in atmosfera (alt. 99,6 km) | +03:00:19 | 348/09:14:49 | 348/08:14:49 | 349/02:14:49 | – |
Sojuz avvolta nel plasma (alt. 80,2 km) | +03:01:49 | 348/09:16:19 | 348/08:16:19 | 349/02:16:19 | – |
Sojuz esce dal plasma (alt. 33,7 km) | +03:06:41 | 348/09:21:11 | 348/08:21:11 | 349/02:21:11 | – |
Apertura paracadute (alt. 10,7 km) | +03:08:36 | 348/09:23:06 | 348/08:23:06 | 349/02:23:06 | 348/14:23:06 |
Atterraggio (coord. previste 47°18′ N, 69°34′ E) | +03:23:36 | 348/09:38:06 | 348/08:38:06 | 349/02:38:06 | 348/14:38:06 |
14/12 10:15 – Con questo aggiornamento concludiamo la cronaca LIVE continuativa del ritorno a terra di Paolo Nespoli, mentre continueremo a commentare e approfondire il racconto di queste ore su forumastronautico.it e naturalmente su AstronautiNEWS.it. Grazie a tutti coloro che ci hanno seguito!
… and @astro_paolo slides down the side of Soyuz, using gravity again after 139 days in weightlessness – his third spaceflight! #VITAmission pic.twitter.com/5LO3DKdNDC
— Human Spaceflight (@esaspaceflight) December 14, 2017
14/12 10:10 – Finalmente un Paolo sorridente. Bentornato!
14/12 10:05 – Ecco anche Randy Bresnik, a completare il trio degli astronauti. Bresnik e Ryazansky sono apparsi subito sorridenti e pronti a interagire con i fotografi, mentre Paolo sta impiegando un pò più tempo a ripendere le forze, come sempre è successo in occasione dei suoi voli precedenti. Prossima tappa l’aeorporto di Karaganda, dove i tre cosmonauti si separeranno per tornare nei loro paesi.
14/12 – 10:00 – Ecco Paolo! Ad accoglierlo per ESA Charles Romain, uno dei partecipanti europei all’esperimento MARS500. E come anticipavamo, Paolo è abbastanza provato.
14/12 – 09:57 – Ecco il “primo estratto”, il comandante Sergey Riazansky.
14/12 09:52 – Ecco i membri delle forze di soccorso nei pressi alla Sojuz, sulla quale monteranno una sorta di “scivolo” che agevolerà l’estrazione dei cosmonauti dalla capsula. Dopo 6 mesi trascorsi in orbita e in seguito alle forze g subite durante il rientro, il trio di viaggiatori spaziali non sono in grado di muoversi da soli e rischiano anche di svenire mentre il sistema cardiocircolatorio e vestibolare stanno lavorando per riadattarsi alla gravità terrestre.
14/12 09:38 – ATTERRATI! – Paolo Nespoli, Randy Bresnik e Sergey Ryazansky sono rientrati sani e salvi! Ora si attende che il trio venga letteralmente estratto a forza dalla capsula.
14/12 09:30 – Le squadre di soccorso hanno stabilito il contatto radio con la Sojuz. L’impatto “morbido” della capsula con il suolo è stato paragonato da Paolo alla “confortevole” situazione di un incidente stradale. Ad aiutare i cosmonauti ci saranno dei retrorazzi “esplosivi”, che creano un cuscino d’aria sotto la capsula, e gli speciali seggiolini in cui siedono Paolo e i suoi compagni, che si estenderanno per assorbire parte della forza dell’urto.
14/12 09:23 – Apertura del paracadute confermata! La Sojuz si trova a 10 km circa di quota e stiamo avvicinandoci davvero alle battute finali della missione VITA. I paracadute che si aprono in sequenza sono due, il primo, il cosiddetto pilota, rallenterà la capsula fino a 7,2 m/s, quando il grande paracadute principale sarà estratto e frenerà la Sojuz fino a terra. Abbiamo anche la conferma visuale (e sì, quel fumo è normale)!
14/12 09:21 – Quota 33 km, la Sojuz ha superato la fase di blackout e l’apertura dei paracadute è imminente. Il segnale radio è stato regolarmente riacquisito, tutto procede per il meglio! L’equipaggio si è anche lasciato alle spalle la decelerazione più intensa, e comincia a sentire sul corpo gli effetti della gravità terrestre.
14/12 09:16 – Inizia il blackout, previsto, delle comunicazioni. La Sojuz è alla quota di 80 km ed è avvolta da plasma incandescente. Tra 7 minuti l’apertura dei paracadute…
14/12 09:14 – Rientro in corso, tutto procede per il meglio. Intanto gustiamoci la separazione della Sojuz nei suoi tre moduli vista dalla prospettiva russa…
#СоюзМС05 разделился на 3 части. Спускаемый аппарат с экипажем вернется на Землю, остальные 2 отсека сгорят в плотных слоях атмосферы. pic.twitter.com/f2gxTTyTDi
— РОСКОСМОС (@roscosmos) December 14, 2017
14/12 09:12 – Le performance della manovra deorbit burn svolta poco fa sono state attentamente analizzate dagli addetti alla dinamica volo a Mosca, che se necessario potranno correggere le coordinate di rientro calcolate qualche giorno fa e indirizzare le squadre di soccorso in modo tempestivo. Per ora è tutto nominale, quindi Paolo e i suoi compagni dovrebbero arrivare nella steppa del Kazakistan a queste coordinate: 47°18′ N, 69°34′ E La città più vicina è l’impronunciabile (per noi) Dzhezkazgan.
14/12 09:10 – La Sojuz MS-05 si trova in questo momento a 140 km di quota, e siamo arrivati al momento critico della separazione dei tre elementi della capsula. Grazie al design del veicolo spaziale e con l’aiuto di piccoli razzi di manovra, il modulo di rientro si orienterà presentando lo scudo termico verso la direzione del moto, e nel giro di 4-5 minuti, via via che l’atmosfera si farà più densa, sarà letteralmente ingolfato dal plasma incandescente. In questa fase, che durerà circa 5 minuti, le comunicazioni radio con Paolo Nespoli, Randy Bresnik e Sergey Ryazansky saranno difficoltose e intermittenti. In questa immagine di NASA vediamo una Sojuz in rientro fotografata da terra, e sono chiaramente distinguibili i frammenti dello scudo termico che (come da design) bruciando creano una scia incandescente dietro al corpo principale del modulo.
14/12 08:44 – È cominciata la manovra di deorbitazione, la cosiddetta “deorbit burn”, durante la quale i motori principali della Sojuz saranno accesi per circa 4 minuti in direzione contraria al moto orbitale per frenare la capsula e iniziare il rientro. Al termine dell’accensione la Sojuz si separerà nei suoi tre moduli, ma solo quello centrale, il modulo di rientro, cioè il solo dotato di scudo termico in grado di sopravvivere all’intenso calore generato dall’attrito con l’atmosfera, arriverà al suolo. Il modulo orbitale e quello di manovra invece si distruggeranno.
14/12 08:35 – Mancano circa 10 minuti all’accensione dei retrorazzi della Sojuz MS-05, che la porterà a perdere la velocità necessaria a rimanere in orbita e la indirizzerà inesorabilmente verso terra. Le squadre di soccorso sono già in movimento da ieri e stanno per raggiungere il punto previsto di atterraggio. Lì, grazie all’impiego di vari potenti elicotteri, i soccorritori monteranno un campo base provvisorio per dare ristoro e assistenza medica immediata a Paolo, Randy e Sergey. Paolo, forse anche a causa della sua altezza, ha sempre sofferto i rientri dallo spazio, quindi se lo vedremo affaticato niente paura…
Helicopters and all-terrain vehicles in Kazakhstan are getting ready to retrieve @astro_paolo @SergeyISS and @AstroKomrade after they land – expected at 08:37:49 GMT pic.twitter.com/gfhc2dimiw
— Human Spaceflight (@esaspaceflight) December 14, 2017
14/12 06:45 – Le condizioni meteo al punto di previsto di atterraggio sono buone, ma come anticipavamo ieri a salutare il ritorno di Paolo Nespoli ci sarà un bel freddo, con temperature nell’ordine dei -20 gradi centigradi. In questo momento Paolo, Randy Bresnik e Sergey Ryazansky si trovano dentro la Sojuz dove stanno infilandosi faticosamente dentro le loro tute Sokol. Completata la vestizione daranno il via alla procedura di preparazione alla manovra finale di rientro prevista tra circa un paio d’ore, alle 08:44 italiane. Ecco intanto un replay del commovente momento dei saluti
Three Expedition 53 crew members have said goodbye to their crewmates and entered their Soyuz spacecraft closing the hatches at 9:02pm EST. https://t.co/B661Z7NCVN pic.twitter.com/tDfhzCEhqU
— International Space Station (@Space_Station) December 14, 2017
14/12 06:30 – Prima di iniziare la manovra di discesa vera e propria, prevista alle 08:44 italiane, la capsula Sojuz deve trovarsi a distanza di sicurezza dalla Stazione Spaziale. Per questo si susseguiranno varie piccole accensioni dei razzi di manovra, mentre da bordo della ISS il veicolo spaziale sembrerà rimpicciolirsi sempre più fino a confondersi con una delle stelle del cielo.
14/12 06:18 – Iniziata la prima manovra di allontanamento. La Sojuz MS-05 si sta lentamente allontanando dalla ISS come previsto…
14/12 06:14 – Comando di distacco impartito! Ecco i due veicoli che si separano mentre la ISS vola al di sopra della Mongolia…
14/12 06:12 – Buongiorno a tutti i lettori, riprendiamo la cronaca diretta. Nel corso della notte Paolo e i suoi compagni hanno ultimato i preparativi e sono entrati nella capsula Sojuz MS-05 che li riporterà a terra. Il portello tra ISS e Sojuz è chiuso e il distacco è previsto entro 5 minuti circa, alle 06:16. NASA ha iniziato la diretta web delle operazioni, e se anche voi volete tenerla in sottofondo, potete raggiungere il canale youtube da qui.
The hatch is closed to the #SoyuzMS05 spacecraft with three astronauts inside: @SergeyISS @AstroKomrade and @astro_paolo returning home soon.
Undocking from @Space_Station scheduled for 05:16 GMT pic.twitter.com/Whn3We3ahr— Human Spaceflight (@esaspaceflight) December 14, 2017
13/12 22:37 – Gli aggiornamenti dagli account social dei tre astronauti in procinto di partire iniziano a scarseggiare perché queste ultime ore sono frenetiche. Nella preparazione alla partenza ci si deve ricordare di raccogliere tutti i propri effetti personali, compresi campioni biologici da portare con sé e consegnare poi in laboratorio, ma allo stesso tempo bisogna seguire pedissequamente il piano di carico della Sojuz in modo da mantenere il centro di massa del veicolo. Poi, se avanza un po’ di tempo, sarà molto gradito un ultimo tour della Stazione Spaziale, in modo particolare per Paolo Nespoli in quanto questa missione VITA è stata il suo ultimo viaggio verso l’avamposto orbitante.
13/12 20:30 – Paolo Nespoli nel corso della sua missione ha scattato letteralmente centinaia di migliaia di foto, posizionando opportunamente le macchine fotografiche di bordo ai vari finestrini del modulo Cupola. Grazie a questi scatti ESA ha realizzato vari timelapse che sono stati diffusi nel corso dell’ultima settimana della missione VITA. Li potete trovare tutti in questa playlist sul canale YouTube della nostra agenzia spaziale continentale.
Nel nostro piccolo anche noi ci siamo dati da fare con gli scatti di Paolo. Guardate questo video preparato sempre dal nostro Riccardo Rossi.
13/12 19:00 – Sapevate che la ISS è visibile in cielo ad occhio nudo? Come ci ricorda l’illustrazione preparata da Riccardo Rossi, questa sera è stato possibile ammirare l’ultimo passaggio sopra l’Italia della ISS con a bordo Paolo Nespoli. Per scoprire i prossimi, seguite il nostro account twitter @astronauticast.
Fra una decina di minuti, alle 18:05 circa, potremo ammirare l'ultimo passaggio della #ISS con @astro_paolo a bordo e sarà molto luminoso. Sarà accompagnato dalla scia delle #Geminidi. pic.twitter.com/bbx3IFLRaG
— AstronautiCAST (@AstronautiCAST) December 13, 2017
13/12 17:05 – Intanto sulla ISS è avvenuta la cerimonia del cambio di comando. La responsabilità è passata ora al russo Alexander Misurkin, lasciando liberi Paolo Nespoli ed i suoi due compagni Randy Bresnik e Sergey Ryazansky di dedicarsi ai preparativi finali pre-partenza.
Il nuovo comandante della #ISS è Alexander Misurkin. Ora iniziano i preparativi per il ritorno a terra di @astro_paolo @AstroKomrade e @SergeyISS previsto per le 09:38 di domani mattina. #Expedition53_54 pic.twitter.com/U4vadiI5FN
— AstronautiCAST (@AstronautiCAST) December 13, 2017
13/12 16:55 – Un altro video, fondamentale per capire meglio cosa succederà a Paolo domani mattina. Come funziona un rientro orbitale a bordo di una Sojuz? È ancora ESA a venirci in aiuto, spiegandoci tutto con questo filmato
13/12 14:10 – Ricordate come tutto è cominciato? Ecco il video del lancio di Paolo, lo scorso 28 luglio 2017
13/12 13:30 – Per ingannare l’attesa e prepararvi agli eventi di domani mattina vi consigliamo di dare un’occhiata agli articoli pubblicati su AstronautiNEWS per la missione VITA, oppure alla playlist dedicata del nostro canale Youtube. ESA, nel frattempo, ha confermato temperature molto basse per domani in Kazakistan. Paolo avrà un benvenuto frizzante, con il termometro che punta ai -17/-20 gradi…
Soyuz recovery team deployed to Karaganda for @astro_paolo @AstroKomrade & @SergeyISS landing planned for 14 December at 08:38 GMT. Weather for landing is predicted to be cold and windy (-17 to -20 deg C) #VITAmission pic.twitter.com/vCquF7DF0l
— European Space Agency (@esa) December 12, 2017
13/12 11:50 – Ecco le coordinate geografiche del punto di atterraggio previsto per la Sojuz: 47°18′ N, 69°34′ E
13/12 11:30 – Cominciamo la copertura live del ritorno a terra di Paolo Nespoli con il tweet di Reid Wiseman, astronauta NASA che fa parte della squadra di recupero che accoglierà la Sojuz domani. In Kazakistan fa freddino…
Deploying to the landing area ahead of tomorrow’s return to #Earth for @AstroKomrade – it is cold. So so cold. pic.twitter.com/w8eo9sSo52
— Reid Wiseman (@astro_reid) December 13, 2017
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Articolo spettacolare, bravissimi!
E un ringraziamento speciale lo vorrei fare anche a Nespoli per tutte le immagini della Terra che ci ha condiviso 🙂