Lo spazioplano automatico riutilizzabile dell’USAF X-37B OTV-4 (Orbital Test Vehicle mission 4) è atterrato attorno alle ore 14 italiane di quest’oggi domenica 7 maggio, dopo aver trascorso il periodo record di 718 giorni in orbita per una missione di carattere militare. Lo ha annunciato l’account ufficiale di Twitter dell’aeronautica statunitense, specificando che il mini space shuttle ha toccato la pista del Kenndy Space Center in Florida, guidato dall’autopilota GPS.
Si è trattato del quarto volo per questo test project non abitato, che vede l’impiego di due velivoli riutilizzabili che hanno totalizzato al momento 2085 giorni cumulativi nello spazio. Come noto, l’X-37B viene lanciato con un vettore Atlas 5 ed atterra come un aeroplano.
Appunto l’atterraggio di oggi rappresenta un primato, infatti è stata la prima volta in cui la navetta militare ha utilizzato la pista della storica Shuttle Landing Facility del KSC che aveva ospitato i rientri del programma Space Shuttle dal 1984 al 2011.
Con questo successo, il programma OTV, che è gestito dall’Air Force Rapid Capabilities Office assieme al 45th Space Wing, si assicura la possibilità di far atterrare, rifornire e lanciare nuovamente la navetta dallo stesso centro spaziale.
Dopo il landing lo spazioplano verrà trainato dalla pista di atterraggio verso un hangar modificato che in precedenza la NASA utilizzava per gli space shuttle.
L’Air Force prevede di lanciare la quinta missione dell’X-37B dalla Cape Canaveral Air Force Station verso la fine del 2017.
I link ai filmati dell’atterraggio:
The #X37B #OTV4 is the newest and most advanced re-entry spacecraft. Find out more about today's landing here: https://t.co/GUGgOMQiYg pic.twitter.com/HfHHVnWhYc
— U.S. Air Force (@usairforce) May 7, 2017
Fonti: USAF, Spaceflight Now