ISS: sostituito il modulo MDM difettoso
Il comandante di Expedition 51 Peggy Whitson e l’ingegnere di volo Jack Fischer hanno concluso con successo l’EVA straordinaria di martedì 23 maggio, che è stata programmata solo un paio di giorni fa per sostituire un’unità MDM difettosa sulla ISS.
La passeggiata spaziale è durata 2 ore e 46 minuti, concludendosi alle 16:06 CEST. Oltre all’installazione del nuovo MDM portata a termine dalla Whitson, Fischer ha installato due antenne per la connettività WiFi che saranno utili per migliorare le comunicazioni nel corso delle prossime attività extraveicolari.
Ecco i momenti salienti dell’EVA raccolti in un breve video riassuntivo preparato da NASA Tv.
Prima di installare MDM nella sua sede gli astronauti hanno effettuato una documentazione fotografica della zona di lavoro e hanno rimosso alcuni frammenti metallici dai fori delle viti di fissaggio dell’unità in avaria.
Con questa EVA sale a 1250 ore e 41 minuti il tempo totale trascorso dagli astronauti nelle attività di assemblaggio e manutenzione della ISS. Si è trattato della decima EVA per Peggy Whitson, che passa al terzo posto assoluto della classifica dei “passeggiatori spaziali” con più ore trascorse all’esterno. Per Fischer si è invece trattato della seconda EVA della carriera.
Ecco il video integrale dell’EVA #43
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Vorrei chiedere una cosa. Ma l’ISS è sempre illuminata dal Sole? Non credo ovviamente, ci sarà un momento durante l’orbita in cui sarà in ombra a causa della Terra.
Quanto dura questo periodo giorno/notte?
Mi chiedevo, per poter organizzare le EVA, come si gestiscono sull’orario buono per operare? Grazie
La durata dell’esposizione al sole dipende dall’angolo (chiamato angolo beta) tra il piano orbitale della ISS (che ruota per precessione e per la rotazione della terra) e il la direttrice terra sole.
Tranne in momenti di beta elevato (dove la ISS può essere costantemente illuminata per qualche giorno) l’alternanza notte-giorno, con almeno un alba e un tramonto nel corso di 90 minuti, è una garanzia, dunque di poca utilità per decidere il momento di una EVA.
Durante una EVA di svariate ore, dunque, è garantito che l’illuminazione cambi varie volte. La ISS e le tute EMU hanno fari di illuminazione per operare durante la “notte”.
La scelta dell’orario credo sia influenzata da due fattori:
1. Evitare EVA in periodi di beta elevato (le tute EMU non credo siano progettate per funzionare 8 ore al sole)
2. Evitare sleep-shifting per l’equipaggio, dunque pianificate durante il “giorno” UTC (2 ore indietro rispetto a noi, d’estate). Il che significa spesso che a Houston facciano orari un po’ più scomodi per supportare le EVA.
Grazie, molto gentile e chiaro! Le foto o i video “famosi” sono praticamente solo di “giorno”. Onestamente foto “notturne” con astronauti al lavoro in EVA non ne ho mai viste, anche se come giustamente dici ci sono solo 90 minuti tra alba e tramonto in alcuni casi. Grazie
Verso la metà di questo video
Vedi un tramonto, anche se poi il montaggio torna in una scena alla luce.
Ci sono video di intere EVA, cercando.
E occhio, 90 minuti sono tra alba e alba 🙂