Lo scorso 10 aprile 2017, il presidente dell’agenzia spaziale giapponese (JAXA) Naoki Okomura ed il presidente di CNES (Centre National d’Etudes Spatiales) hanno siglato un accordo per la missione Martian Moons Exploration, denominata MMX.
L’obiettivo principale di questa missione è comprendere le origini delle due lune di Marte, Phobos e Deimos. Vi sono infatti due plausibili ipotesi a riguardo: la prima sostiene che le due lune siano in realtà due asteroidi entrati accidentalmente nell’orbita marziana. La seconda teoria, invece, afferma che si tratterebbe di due agglomerati di detriti formatisi in seguito ad impatti di grave entità avvenuti in prossimità della superficie di Marte.
Il secondo obiettivo della missione riguarda lo studio delle condizioni esterne intorno a Phobos e Deimos, specialmente nel cosiddetto circolo marziano, ovvero quella zona intorno a Marte in cui gli oggetti orbitano intorno al pianeta stesso. Tale analisi includerà inoltre uno studio delle superfici delle due lune e dell’atmosfera marziana, la quale è principalmente composta da gas leggeri oltre ad essere ricca di polveri.
Comprendere l’origine del quarto pianeta del Sistema Solare aiuterebbe gli scienziati nello studio della formazione dei pianeti intorno al Sole, e conseguentemente intorno alle altre stelle dell’universo. Il lancio della missione è fissato per settembre 2024, con arrivo su Marte previsto per agosto 2025.
Fonti: JAXA