SpaceX e NASA testano il sistema ambientale della Crew Dragon

Uno speciale modello della caspula Crew Dragon, denominato ECLSS (Environmental Control and Life Support System) Module viene testato in questi giorni dal costruttore SpaceX, congiuntamente con il cliente NASA che utilizzerà la capsula Dragon dal 2018 per le missioni verso la ISS.

L’ECLSS Module. Credit SpaceX.

Il “sistema ambientale di controllo e supporto vitale” è uno degli elementi principali delle astronavi con equipaggio, è un complesso sistema di apparecchi, serbatoi, tubazioni, filtri e sensori, che garantiscono agli astronauti un’atmosfera respirabile, alla temperatura, pressione ed umidità desiderate.
L’ECLSS infatti non solo fornisce l’ossigeno per la respirazione, ma lo miscela nelle giuste proporzioni con l’azoto mantenendo l’aria alla giusta pressione, sottraendo inoltre l’anidride carbonica, il vapore acqueo e gli altri gas emessi dagli astronauti.
Il sistema deve essere naturalmente molto affidabile, a prova di errore e molto robusto per poter lavorare durante tutte le fasi di una missione spaziale.

Nei delicati momenti del lancio e rientro in atmosfera gli astronauti indosseranno comunque le tute “launch-and-entry”, per poter affrontare in sicurezza eventuali inconvenienti, come per esempio la depressurizzazione della capsula.

Negli stabilimenti di Hawthorne, vicino Los Angeles, mentre i tecnici di SpaceX testano il sistema, gli ingegneri NASA certificano i risultati e li analizzano per verificare che rientrino nei parametri stabiliti.
L’ECLSS Module è stato appositamente realizzato per compiere questi test ed è in tutto e per tutto simile al guscio vitale della Crew Dragon, che poi volerà nelle missioni per la NASA e, come recentemente annunciato in un volo turistico cislunare.

In alcune fasi dei test i tecnici sono stati sigillati all’interno del modulo per alcune ore per valutare il comfort ambientale fornito dal sistema. Credit, SpaceX.

Il test di volo della nuova capsula è previsto per il prossimo novembre, mentre il debutto con equipaggio, composto da due astronauti che NASA sceglierà tra Robert Behnken, Eric Boe, Sunita Williams, and Douglas Hurley, è pianificato per il maggio 2018 con una missione di 14 giorni verso la ISS. Se i programmi verranno rispettati e se la concorrente CST-100 di Boeing debutterà veramente solo nel successivo agosto, questi due astronauti saranno i primi ad essere lanciati dalla Florida dal termine del programma Shuttle del 2011.

Fonte: NASA

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Simone Montrasio

Appassionato di astronautica fin da bambino. Dopo studi e lavoro nel settore chimico industriale, per un decennio mi sono dedicato ad altro, per inserirmi infine nel settore dei materiali compositi anche per applicazioni aerospaziali. Collaboro felicemente con AstronautiNEWS dalla sua fondazione.