Vladimir Yevdokimov, ex dirigente di Roscosmos con l’incarico di gestire i programmi di qualità ed affidabilità, era stato arrestato lo scorso dicembre con l’accusa di appropriazione indebita per una somma di 200 milioni di rubli (più di 3 milioni di euro) ricevuti dal costruttore aeronautico MiG. Yevdokimov, insieme ad un presunto complice, si era dichiarato innocente.
L’uomo, che divideva una cella con altri 11 detenuti, è stato rinvenuto privo di vita, con segni di due pugnalate al cuore ed una al collo. Gli investigatori stanno indagando per omicidio, anche se il suicidio non è stato ufficialmente escluso. Al momento vengono raccolte le testimonianze del personale del carcere e degli altri detenuti, mentre si attendono i risultati delle perizie forensi sul coltello rinvenuto nella cella.
Ne dà notizia l’agenzia TASS.