Dopo sei settimane e mezzo di permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale, la navetta da carico giapponese “Kounotori” (HTV-6) ha lasciato il complesso orbitale ieri, 27 gennaio, iniziando la fase finale della sua missione prima del pirotecnico tuffo autodistruttivo nell’atmosfera terrestre nei primi giorni di febbraio.
L’agenzia spaziale JAXA aveva lanciato l’HTV-6 dal centro spaziale di Tanegashima, nel Giappone meridionale, lo scorso 9 dicembre. Giunto a destinazione il 13 dicembre, “Kounotori” ha trasportato in orbita oltre 5 tonnellate di rifornimenti, esperimenti e sei nuovi batterie agli ioni di litio, che sono state installate durante due attività extraveicolari nelle scorse settimane.
Big day for me and my crew today! Our 100th day in space, and we are honored to be part of Japan's #HTV6 spacecraft release activities. pic.twitter.com/DLJjJnH7Uo
— Shane Kimbrough (@astro_kimbrough) January 27, 2017
L’ingegnere di volo di Expedition 50 Thomas Pesquet, astronauta dell’ESA, ed il comandante della ISS Shane Kimbrough della NASA, hanno utilizzato il braccio robotico Canadarm2 per rilasciare il veicolo giapponese alle 16:46 CET, quando la ISS stava volando alla quota di 420 km sopra la zona meridionale dell’oceano Atlantico. Come in svariate altre occasioni il lavoro preparatorio per la manovra di “unberthing” era stato svolto dai controllori di terra, che hanno manovrato a distanza Canadarm2.
La navetta cargo si è allontanata a distanza di sicurezza spostandosi più in basso ed in posizione avanzata rispetto alla stazione, e nel corso della sua ultima settimana di missione raccoglierà dati sulle forze elettromagnetiche grazie all’estensione di un sistema a cavo (c.d. tethered).
JAXA ha programmato la deorbitazione di HTV-6 per il prossimo 5 febbraio. Stipato con vari materiali di scarto, il veicolo si disintegrerà senza pericoli sopra l’oceano Pacifico.
In questo video di NASA possiamo vedere le fasi cruciali della partenza di “Kounotori”.
Fonte: NASA Space Station Blog