Come preannuciato, l’1 e 2 dicembre scorsi, i ministri competenti per il settore spaziale di 22 paesi europei più il Canada, hanno dato piena fiducia alla vision del Direttore Generale Jan Woerner ed hanno approvato il piano finanziario del periodo 2017/21 per un valore di € 10,3 miliardi.
Il budget approvato, suddiviso per le classiche famiglie di programmi viene così suddiviso:
Totale in milioni di € | |
Scienza, R&S, programmi obbligatori (fino al 2021): | 3813 |
Lanciatori (fino al 2023): | 1611 |
Osservazione della Terra (fino al 2025): | 1370 |
Esplorazione (fino al 2021): | 1452 |
Telecomunicazioni (fino al 2024): | 1280 |
Tecnologia (fino al 2022): | 445 |
Prodex (supporto al programma scientifico, fino al 2021): | 172 |
Sicurezza (fino al 2022): | 95 |
Navigation (fino al 2021): | 69 |
Lo stesso budget, visualizzato secondo gli obbiettivi da raggiungere della vision “United Space in Europe” per impegnarsi, informare, innovare, interagire ed ispirare, si può così visualizzare:
Eccellenza della scienza e tecnologia spaziale: | 4600 |
Massimizzare l’integrazione del settore spaziale nella società ed economia europea: | 2500 |
Assicurare l’autonomia europea per l’accesso allo spazio, in un ambiente sano e sicuro: | 1800 |
Incoraggiare un competitivo settore spaziale a livello globale: | 1400 |
Le attività obbligatorie, che rappresentano i principali programmi ESA, sono ulteriormente così suddivise:
Programma scientifico: | 2540 |
Attività di base: | 1160 |
Varie ed eventuali: | 113 |
Una particolare risoluzione, per un valore di € 437,9 milioni, è stata approvata per continuare a sostenere il Guiana Space Centre di Kourou e tutti i servizi ad esso associati gestiti principalmente dalla società Arianespace e dal CNES francese, sopratutto in vista dell’adeguamento delle infrastrutture per la prossima entrata in servizio dei nuovi vettori Ariane 6 e Vega C.
Il consiglio ministeriale ha infine stabilito che il prossimo incontro si terrà verso la fine del 2019 in Spagna.
Fonte: ESA