Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale
30 agosto
Cardio Ox Ultrasound Operations
Guidato a distanza dagli specialisti a Terra, l’equipaggio ha effettuato una scansione ecografica dopo aver configurato il VOX e collegato gli ECG Electrodes. Successivamente è stata rilevata la pressione arteriosa tramite il Cardiolab Holter Arterial Blood Pressure Unit. Lo scopo dello studio Cardio Ox è la misurazione dei livelli dei biomarcatori presenti nel sangue e nelle urine prima, durante, e dopo il volo spaziale per metterli in relazione al rischio di sviluppare malattie quali l’aterosclerosi. Gli astronauti hanno fornito campioni di sangue ed urina per l’analisi dei biomarcatori prima del lancio, 15 e 60 giorni dopo il lancio, 15 giorni prima di tornare sulla Terra ed infine pochi giorni dopo l’atterraggio. Agli stessi intervalli di tempo vengono effettuate ecografie della carotide e della arteria brachiale ma questi esami proseguono nei cinque anni successivi all’atterraggio, al fine di monitorare lo stato di salute dell’apparato cardiovascolare.
Dose Tracker
L’equipaggio ha completato oggi un nuovo monitoraggio sull’assunzione di farmaci, annotando le proprie osservazioni tramite l’app installata sul proprio iPad. Questa indagine documenta l’uso di farmaci da parte dei membri dell’equipaggio, registrando la loro assunzione prima e durante la missione sulla ISS, analizzando anche le caratteristiche degli effetti collaterali, la loro frequenza e gravità. Questo studio intende comparare l’efficacia di un farmaco sulla Terra con quanto riscontrato nello spazio, ponendo particolare rilievo ai sintomi ed agli effetti collaterali per stabilire se le alterazioni riscontrate nel corso di un volo spaziale siano da attribuirsi alla farmacocinetica (PK) oppure alla farmacodinamica (PD).
Fine Motor Skills
Oggi è stata effettuata una nuova sessione dell’esperimento Fine Motor Skills. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre.
Habitability Human Factors Directed Observations
L’equipaggio ha completato una sessione dell’esperimento Habitability registrando un video, ed il relativo commento, di una attività. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile di un velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione, correlata con le dimensioni del volume abitabile, possa arrecare impatti sull’equipaggio. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.
Trailing Thermal Control Radiator (TTCR) Extravehicular Activity (EVA) Preparations
L’equipaggio ha proseguito la configurazione degli strumenti che verranno utilizzati nel corso della Trailing Thermal Control Radiator (TTCR) EVA di giovedì prossimo. L’equipaggio, utilizzando il software Dynamic Onboard Ubiquitous Graphics (DOUG), ha ripassato le procedure dello Space Station Remote Manipulator System che verrà utilizzato a supporto della EVA.
External Television Camera Group (ETVCG) Troubleshooting
L’equipaggio ha verificato che i riscaldatori dell’ETVCG Light di scorta fossero funzionanti. Dopo averne constatato il corretto funzionamento, l’equipaggio utilizzerà questa unità in sostituzione di quella non pienamente funzionante posta sul P1 Lower Outboard durante la EVA di giovedì prossimo.
31 agosto
Trailing Thermal Control Radiator (TTCR) Extravehicular Activity (EVA) Preparations
Il comandante e l’ingegnere di volo Rubins (FE-6) hanno completato i controlli medici pre-EVA, la configurazione degli strumenti ed il ripasso della timeline delle attività. Questo pomeriggio l’equipaggio ha effettuato una videoconferenza con gli specialisti a Terra per discutere su qualsiasi aspetto della TTCR EVA. L’uscita dalla ISS, per dare inizio alla attività extraveicolare, è prevista per le ore 07:10 CDT.
Multi-Omics sample collections
Il Flight Engineer 5 (FE-5) ha sostenuto l’esperimento Multi-Omics della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) attraverso la raccolta di campioni di saliva e sangue, successivamente posti in un Box Module e stivati nel Minus Eighty-degree Freezer for ISS (MELFI) per la conservazione. Lo studio denominato Multi-omics Analysis of Human Microbial-Metabolic Cross-Talk in the Space Ecosystem valuta l’impatto dell’ambiente spaziale e dei prebiotici sulla funzione immunitaria negli astronauti, combinando i dati ottenuti dalle misurazioni dei cambiamenti della composizione microbiologica nell’intestino, dai profili metaboliti e dal sistema immunitario. L’osservazione e l’analisi di questi biomarcatori durante il periodo di presenza a bordo della ISS, potrebbe essere utile nella gestione della salute degli astronauti.
Habitability walk-through
Il comandante ha eseguito la sua sesta ed ultima registrazione video dell’esperimento Habitability. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile di un velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione, correlata con le dimensioni del volume abitabile, possa arrecare impatti sull’equipaggio. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.
Fine Motor Skills (FMS)
Il Flight Engineer 5 (FE-5) ha effettuato oggi la 9° delle 20 sedute FMS a cui deve sottoporsi nel corso della sua permanenza a bordo della ISS. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre.
Circadian Rhythms
Dopo le consuete 36 ore di acquisizione dati, il Flight Engineer 5 (FE-5) ha rimosso i Double Sensors e la Thermolab Control Unit. L’obiettivo di questo studio è quello di esaminare accuratamente la variazione circadiana della funzione cardiaca nel corso del volo spaziale. Ciascun membro dell’equipaggio deve indossare un Actiwatch per 96 ore ed un elettrocardiografo (ECG) per 48 ore, per le due sessioni di raccolta dati previste per il proprio volo.
1 settembre
Trailing Thermal Control Radiator (TTCR) Extravehicular Activity (EVA)
Oggi, Il Comandante (CDR) Williams ed il Flight Engineer (FE-6) Rubins hanno effettuato la TTCR EVA, uscendo dall’Airlock alle ore 06:53 CDT. Qui di seguito sono descritte alcune delle principiali attività effettuate:
– Sostituzione della lampada guasta posta sul Camera Port 9 (CP9) dell’External Television Camera Group (ETVCG).
– Installazione di una High Definition Camera nella posizione CP9.
– Verifica della coppia di serraggio dell’Alpha Joint Interface Structure (AJIS) Struts posto sul Port 4 (p4) truss.
– Ispezione del Solar Alpha Rotary Joint (SARJ).
L’equipaggio ha completato le attività previste in un tempo inferiore a quanto pianificato, per questo motivo sono riusciti ad installare anche un ulteriore telecamera ad alta definizione nella posizione CP8, ed eseguire l’attività definita Port Crew and Equipment Translation Aid (CETA) Cart Brake Handle Tie-Down. Mentre Williams e Rubin erano impegnati nell’attività extraveicolare, FE-5 Onishi ha fornito supporto ai colleghi manovrando lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS). Questa EVA è durata complessivamente 6 ore e 48 minuti.
Mobile Servicing System (MSS) Operations for EVA
Oggi i Robotics Ground Controllers hanno attivato MSS per sostenere la TTCR EVA. FE-5 ha manovrato SSRMS nella posizione prevista per l’installazione dell’Articulating Portable Foot Restraint (APFR) sull’SSRMS Latching End Effector (LEE). Il CDR è entrato nell’APFR, dopodichè SSRMS è stato manovrato per consentire al CDR di sostituire la lampada della fotocamera CP9 (P1 Lower Outboard (LOOB)). Conclusa l’attività sul CP9, SSRMS è stato utilizzato per installare una External High Definition Camera (EHDC) sul CP8. Al termine, SSRMS è stato spostato in una posizione di parcheggio.
2 settembre
Trailing Thermal Control Radiator (TTCR) Extravehicular Activity (EVA) Post-EVA Activities
Oggi, all’equipaggio USOS è stata concessa mezza giornata di riposo. Sono stati effettuati i controlli medici post-EVA e sono state eseguite le procedure di Water Recharge sulle Extravehicular Mobility Unit (EMU) 3003 e 3008. Le EMU e le attrezzature utilizzate durante la EVA sono state stivate, pronte per il prossimo utilizzo. L’equipaggio ha poi partecipato ad un debriefing per discutere su eventuali osservazioni riguardanti la preparazione e l’esecuzione della EVA.
Skin-B Operations
Il Flight Engineer 6 (FE-6) ha effettuato oggi una nuova sessione Skin-B utilizzando la sonda Tewameter per misurare la funzione di barriera della pelle, la Visioscan Camera per acquisire una serie di immagini della sua pelle e la sonda Corneometer per misurarne l’idratazione. Questa indagine, patrocinata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), permetterà di migliorare la comprensione sull’invecchiamento della pelle che nello spazio subisce una accelerazione. Lo studio potrà fornire anche utili indicazioni sul processo di invecchiamento degli organi coperti dal tessuto epiteliale e connettivo sottoposti alle sollecitazioni fisiche imposte dal vivere in microgravità. I dati dell’esperimento Skin-B potranno essere utilizzati per prevedere gli impatti sugli astronauti posti in condizioni ambientali ancora più impegnative durante le future missioni verso la Luna e Marte.
Space Headaches
L’equipaggio ha compilato un nuovo questionario dell’esperimento Space Headaches dell’European Space Agency (ESA). La compilazione dei questionari è quotidiana nel corso della prima settimana di permanenza sulla ISS, mentre diventa settimanale nei periodi successivi. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio posti in microgravità.
Habitability Walk-through
L’equipaggio ha completato una sessione dell’esperimento Habitability registrando un video, ed il relativo commento, di una attività. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile di un velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione, correlata con le dimensioni del volume abitabile, possa arrecare impatti sull’equipaggio. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.
5 settembre
Bigelow Expandable Activity Module (BEAM) Ingress and Sampling
L’ingegnere di volo (FE-6) Rubins è entrato nel modulo BEAM per raccogliere i dosimetri, che erano stati precedentemente dispiegati all’interno del modulo espandibile, e per raccogliere campioni per le analisi Microbial Air Sampler (MAS) e Surface Sample Kit (SSK). È stato inoltre effettuato un accurato controllo delle pareti del modulo senza trovare traccie di umidità. L’equipaggio ha colto l’occasione per sostituire le batterie di tutti i sensori. I campioni MAS e SSK, nonché i dosimetri RAM, saranno imballati e preparati per l’invio a Terra con la Sojuz 46S.
Cardio Ox and Biochem Profile Collections
Rubins ed Onishi (FE-5), giunti al traguardo del Flight Day 60 (FD60), hanno effettuato una raccolta di campioni di sangue ed urina, successivamente stivati per la conservazione nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI). Il sangue e le urine sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS. L’obiettivo di Cardio Ox è la misurazione dei livelli dei biomarcatori presenti nel sangue e nelle urine prima, durante, e dopo il volo spaziale per metterli in relazione al rischio di sviluppare malattie quali l’aterosclerosi. Gli astronauti hanno fornito campioni di sangue ed urina per l’analisi dei biomarcatori prima del lancio, 15 e 60 giorni dopo il lancio, 15 giorni prima di tornare sulla Terra ed infine pochi giorni dopo l’atterraggio. Agli stessi intervalli di tempo vengono effettuate ecografie della carotide e della arteria brachiale ma questi esami proseguono nei cinque anni successivi all’atterraggio, al fine di monitorare lo stato di salute dell’apparato cardiovascolare.
Marrow
Rubins, appena dopo il risveglio, ha effettuato una nuova raccolta di campioni del proprio fiato e di aria dell’atmosfera della ISS, utilizzati per misurare la concentrazione di monossido di carbonio. Marrow, esperimento della Canadian Space Agency (CSA), esamina l’effetto della microgravità sul midollo osseo. Si ritiene che la microgravità, così come lo stare a letto per lungo tempo sulla Terra, abbia un effetto negativo sul midollo osseo e sulle cellule del sangue che vengono prodotte nel midollo. La portata di questo effetto, ed il suo recupero, sono di fondamentale interesse sia per la ricerca nello spazio che per la salute umana sulla Terra.
ISS Change of Command (COC)
L’intero equipaggio ha discusso con i Mission Control Center (MCC) di Houston e Mosca sui ruoli e sulle responsabilità da assumere relativamente al lasso di tempo tra l’evento Change of Command (COC) e la partenza della Sojuz 46S. Anatoly Ivanishin ha poi assunto il comando della ISS rilevandolo da Jeff Williams. Al termine della cerimonia Change of Command (COC), l’equipaggio della Sojuz 47S ha assunto il ruolo di “prime” nella gestione delle emergenze.
Post Extravehicular Activity (EVA) Tasks
L’equipaggio ha ripristinato la configurazione dell’Airlock e predisposto le Extravehicular Mobility Units (EMUs) allo stivaggio di lungo termine. È stata inoltre effettuata la manutenzione dei circuiti di raffreddamento delle EMU utilizzate nell’ultima EVA (3003 e 3008).
Crew Quarters (CQ) Port Cleaning
Tra le varie attività da effettuare prima di lasciare la ISS c’è la pulizia del proprio Crew Quarters (CQ). Williams ha pulito il proprio, compresi i condotti di aspirazione e di scarico, le griglie di aerazione, le ventole ed i sensori del flusso d’aria.
6 settembre
46 Sojuz (46S) Undock and Landing
Jeff Williams, Alexey Ovchinin ed Oleg Skripochka effettueranno oggi alle ore 16:51 CDT l’undock dalla ISS per atterrare in Kazakhstan alle ore 20:14 CDT. La ISS opererà con un equipaggio di 3 membri fino all’arrivo della Sojuz 48S, in programma per il 9 settembre 2016.
Human Research Program (HRP) Collections
Il Flight Engineer 6 (FE-6), assistito dall’ingegnere di volo 5 (FE-5), ha effettuato la prima di una serie di prelievi di campioni di sangue per le operazioni HRP. FE-5 ha raccolto campioni di sangue ed urina trattai successivamente nella Refrigerated Centrifuge. I campioni trattati sono stati stivati per la conservazione nel Minus Eighty-degree Freezer for ISS (MELFI) e verranno utilizzati per le indagini Biochem Profile, Repository e Cardio Ox.
Cardio Ox Ultrasound and Blood Pressure Operations
Guidato dagli specialisti a Terra, il Flight Engineer 5 (FE-5) ha fornito supporto all’ingegnere di volo 6 (FE-6) nell’effettuare le ecografie e nel rilevare la pressione arteriosa con il Cardiolab Holter Arterial Blood Pressure Unit. Lo scopo dello studio Cardio Ox è la misurazione dei livelli dei biomarcatori presenti nel sangue e nelle urine prima, durante, e dopo il volo spaziale per metterli in relazione al rischio di sviluppare malattie quali l’aterosclerosi. Dodici astronauti hanno fornito campioni di sangue ed urina per l’analisi dei biomarcatori prima del lancio, 15 e 60 giorni dopo il lancio, 15 giorni prima di tornare sulla Terra ed infine pochi giorni dopo l’atterraggio. Agli stessi intervalli di tempo vengono effettuate ecografie della carotide e della arteria brachiale ma questi esami proseguono nei cinque anni successivi all’atterraggio, al fine di monitorare lo stato di salute dell’apparato cardiovascolare.
Marrow
FE-5, appena dopo il risveglio, ha effettuato una nuova raccolta di campioni del proprio fiato e di aria dell’atmosfera della ISS, utilizzati per misurare la concentrazione di monossido di carbonio. Marrow, esperimento della Canadian Space Agency (CSA), esamina l’effetto della microgravità sul midollo osseo. Si ritiene che la microgravità, così come lo stare a letto per lungo tempo sulla Terra, abbia un effetto negativo sul midollo osseo e sulle cellule del sangue che vengono prodotte nel midollo. La portata di questo effetto, ed il suo recupero, sono di fondamentale interesse sia per la ricerca nello spazio che per la salute umana sulla Terra.
Waste Hygiene Compartment (WHC) Piping Replacement
L’equipaggio ha sostituito la tubazione posta tra il separatore e la pompa del WHC. Si è trattato di un intervento di manutenzione ordinaria che viene effettuato ogni 6 mesi.
8 settembre
Biomolecule Sequencer (BMS) Sample Analysis
Ieri, l’equipaggio ha avviato le attività di sequenzializzazione del terzo campione BMS. Dopo aver recuperato il Flow Cell and Media Syringe Tube dal Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI) ed aver scongelato il campione, l’equipaggio ha iniettato il campione nel Flow Cell ed ha avviato il task tramite il tablet Surface Pro 3. L’indagine Biomolecule Sequencer intende dimostrare per la prima volta la fattibilità della sequenzializzazione del DNA su un veicolo spaziale orbitante. La sequenzializzazione del DNA permetterebbe l’identificazione di microbi, diagnosticare malattie e conoscere lo stato di salute di ciascun membro dell’equipaggio.
Node 1 Starboard Aft Intra-Module Ventilation (IMV) Fan Inlet Cleaning
Ieri, l’equipaggio ha completato la pulizia dell’IMV Fan Inlet. Lo scopo di questa pulizia è quello di rimuovere corpi estranei o detriti (FOD) dal flusso che scorre all’interno dell’Intermodule Ventilation (IMV) Fan.
Portable Emergency Provisions (PEPS) Inspection
L’equipaggio ha effettuato un controllo ai Portable Emergency Provisions (PEP) e verificato che l’attrezzatura di pronto intervento fosse nella posizione prevista e priva di danni. Tra gli oggetti ispezionati vi erano i Water Mist Portable Fire Extinguishers (PFEs), i Portable Breathing Apparatus (PBA), le Quick Don mask Assemblies (QDMAs) e le Pre-Breathe Masks. Le Pre-Breathe Masks non sono attrezzature di emergenza, ma siccome hanno esigenze di manutenzione simili, sono incluse in questa ispezione. Questo controllo viene effettuato di norma ogni 45 giorni.
EXpedite PRocessing of Experiments to Space Station (EXPRESS) Rack 7 (ER7) Solid State Power Control Module (SSPCM) Remove and Replace (R&R)
L’equipaggio ha sostituito l’SSPCM di ER7, per recuperare la piena funzionalità del rack. Dopo aver acceso il rack, i Ground teams hanno potuto constatare che fosse alimentato correttamente. L’SSPCM si era guastato lo scorso 8 luglio. Recuperata la piena operatività di ER7, domani l’equipaggio trasferirà due Space Automated Bioproduct Laboratories (SABLs), attualmente stivati in ER8, per poter alloggiare il Phase Change Heat Exchanger (PCHx) che è stato consegnato sulla ISS dal cargo della missione Space-X 9. L’obiettivo primario del progetto PCHx è di creare una piattaforma di test utilizzando gli EXPRESS rack installati sulla ISS.
[NDT : Nello spazio, riuscire a gestire e mantenere le temperature in un range di sicurezza, dove non c’è atmosfera per fornire calore quando si è in ombra o protezione dal calore quando si è esposti al sole, è un’operazione complicata. Gli scambiatori di calore forniscono un importante aiuto nel mantenere le temperature ad un adeguato valore all’interno di un veicolo spaziale, proteggendo i membri dell’equipaggio e le attrezzature. Lo studio denominato Phase Change Heat Exchanger Project (Phase Change HX) intende collaudare un nuovo tipo di scambiatore di calore che potrebbe permettere alle future missioni di regolare meglio la temperatura. Il Phase Change HX Payload comprende un design di progetto plug and play che consente un’interfaccia comune per i futuri carichi utili che richiederanno temperature dei fluidi tra -10° C e 30° C e portate comprese tra le 50 e le 300 lb/hr.]
Advanced Resistive Exercise Device (ARED) Rope Replace
Come attività di manutenzione ordinaria, l’equipaggio ha sostituito entrambi i cavi dei bracci di ARED. Al termine della sostituzione, l’equipaggio non è più stato in grado di utilizzare lo strumento. ARED è stato dichiarato NO-GO e ne è stato inibito l’uso all’equipaggio. I Ground teams stanno predisponendo un piano di intervento.
Intermodule Ventilation (IMV) Flow Measurements
Nell’ambito del monitoraggio delle funzionalità dell’ISS InterModule Ventilation (IMV), l’equipaggio ha utilizzato il dispositivo Velocicalc per effettuare misurazioni sulla velocità dei flussi di aria di fronte alle griglie di aerazione presenti nei moduli USOS. Le rilevazioni sono state effettuate nel Joint Airlock, nel Node1, nel Node 2, nel Node 3, in Cupola e nel Lab.
9 settembre
EXpedite PRocessing of Experiments to Space Station (EXPRESS) Rack 7 (ER7) and ER8 Locker Relocations
Ieri è stata recuperata la piena operatività di ER7, oggi l’equipaggio ha trasferito da ER8 ad ER7 i due Space Automated Bioproduct Laboratories (SABLs). Settimana prossima verrà installato il Phase Change Heat Exchanger (PCHx) che è giunto sulla ISS con il cargo Dragon della missione Space-X 9. L’obiettivo primario del progetto PCHx è di creare una piattaforma di test utilizzando gli EXPRESS rack installati sulla ISS.
[NDT : Nello spazio, riuscire a gestire e mantenere le temperature in un range di sicurezza, dove non c’è atmosfera per fornire calore quando si è in ombra o protezione dal calore quando si è esposti al sole, è un’operazione complicata. Gli scambiatori di calore forniscono un importante aiuto nel mantenere le temperature ad un adeguato valore all’interno di un veicolo spaziale, proteggendo i membri dell’equipaggio e le attrezzature. Lo studio denominato Phase Change Heat Exchanger Project (Phase Change HX) intende collaudare un nuovo tipo di scambiatore di calore che potrebbe permettere alle future missioni di regolare meglio la temperatura. Il Phase Change HX Payload comprende un design di progetto plug and play che consente un’interfaccia comune per i futuri carichi utili che richiederanno temperature dei fluidi tra -10° C e 30° C e portate comprese tra le 50 e le 300 lb/hr.]
Manufacturing Device
Rubins (FE-6) ha rimosso, fotografato e stivato il campione stampato all’interno del Manufacturing Device. L’equipaggio ha successivamente rimosso e pulito l’ugello di stampa dell’estrusore, installato un nuovo contenitore di materia prima ed un vassoio in preparazione di una nuova sessione di stampa. Manufacturing Device è costituito dall’Additive Manufacturing Facility (AMF), un impianto di produzione permanente installato sulla ISS. AMF è in grado di produrre pezzi on-demand. AMF permette la riparazione immediata di componenti essenziali della ISS, essendo in grado di produrre pezzi più grandi, di elevata complessità e di grande precisione rispetto a quanto prodotto fino ad oggi sulla ISS.
Treadmill 2 (T2) Quarterly Inspection
L’equipaggio ha ispezionato il Treadmill 2. Questa è una attività di manutenzione ordinaria che viene effettuata ogni 3 mesi.
On Board Training (OBT) 45 Sojuz (45S) Emergency Drill
I membri dell’equipaggio hanno partecipato ad un evento, di tipo On-Board Training (OBT), per aggiornare e confermare le competenze che l’equipaggio deve possedere nei casi di emergenza in cui vi sia la necessità di un abbandono immediato della Stazione Spaziale Internazionale. Questa tipologia di addestramento è prevista per tutti gli equipaggi che sono sulla ISS da 12-14 settimane, e successivamente viene ripetuta ogni 2 mesi circa.
Hatch Seal Inspection
L’equipaggio ha eseguito questa attività di manutenzione per pulire le guarnizioni di tenuta dei portelli del Node1, del Node 3, del Node 3 e Lab. Sono stati inoltre controllati i meccanismi di chiusura dei portelli per escludere la presenza di Foreign Object Debris (FOD) o danni.
ISS Reboost on 64 Progress (63P) Thrusters
Questa sera, i Ground Controllers effettueranno un reboost della ISS tramite l’utilizzo dei propulsori della Progress 63P attraccata al Service Module (SM) Aft. Questo innalzamento dell’orbita della ISS creerà le condizioni ideali per gestire l’arrivo e l’aggangio della Progress 65P e la partenza della Sojuz 47S.
Advanced Resistive Exercise Device (ARED) Troubleshooting
L’equipaggio ha sostituito due cavi dei bracci cavi di ARED ma, dopo la sostituzione, ARED non è stato in grado di ingaggiare l’ARED Main Arm quando questo è nella posizione Upper Stops. Oggi è stato tentato un correttivo, aggiungendo un cavo Vectran (cavo in fibra, filato da un polimero a cristalli liquidi) alle corde appena sostituite, senza risolvere il problema. Attualmente ARED è stato dichiarato NO-Go per gli esercizi con la sbarra, mentre è possibile utilizzarlo per tutti gli altri esercizi. I Ground teams stanno proseguendo le analisi per una soluzione definitiva.
Fonte: NASA