Si chiamerà VITA la prossima missione di Paolo Nespoli – Expedition 52/53
VITA è il nome scelto dall’Agenzia Spaziale Italiana per la missione di Paolo Nespoli che il 29 maggio 2017 salirà a bordo della Sojuz MS-05 insieme ai colleghi Randy Bresnik (NASA) e Sergey Ryazanskiy (Roscosmos).
Nome e logo sono stati rivelati oggi giovedì 24 novembre presso la sede ASI di Tor Vergata in presenza di rappresentanti di ESA e di ASI.
Il logo VITA è stato realizzato dalla designer Elena D’Amato a partire dal simbolo “Terzo Paradiso” ideato dall’artista Michelangelo Pistoletto.
Terzo Paradiso è una fase artistica di Pistoletto nella quale ha voluto ricercare un nuovo simbolo di infinito. I due cerchi laterali rappresentano i poli opposti di natura e artificio che si uniscono nel lobo centrale, “grembo generativo di una nuova umanità” come lui stesso l’ha definito. Nel logo della missione il concetto è spiegato inserendo da un lato il simbolo del DNA, che raffigura la natura e la scienza, e dall’altro lato un libro, che rappresenta la capacità umana di imparare e trasformare la natura stessa, la cultura e l’apprendimento. La Terra, inserita nel lobo centrale, è l’unione armonica di questi due concetti che insieme danno luogo a nuova VITA, ma anche la pupilla dell’astronauta che osserva il nostro pianeta, simbolo dell’umanità intera. Il tutto è decorato con i colori della bandiera italiana dove il verde incornicia il lobo che racchiude la natura e il rosso può simboleggiare il sangue, la linfa vitale della conoscenza. Inoltre il blu di sfondo con le sue numerose sfumature rimanda al celebre “Pale Blu Dot“, alle numerose sfaccettature e diversità della Terra comunque unite in armonia.
Il nome, oltre a suscitare l’idea della creazione, è anche l’acronimo di Vitality, Innovation, Technology e Ability, quattro aspetti indispensabili nelle missioni spaziali umane. VITA può anche essere letto su vari livelli, estrapolando l’Information Technology di IT o la natura tutta ITAliana della missione. Il nome della missione è stato pensato per rivolgersi ad un vasto pubblico, “vita” è una parola della lingua italiana molto conosciuta anche all’estero.
A differenza della missione MagISStra, il cui nome era stato scelto tra le varie proposte derivanti da una competizione a livello europeo, questa volta ASI ha proceduto internamente all’ideazione di logo e nome, alla stessa maniera della missione Esperia, dove era stato il designer di fama mondiale Giorgetto Giugiaro a presentarli secondo un accordo di sponsorizzazione siglato con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) stessa.
Durante l’Expedition 52/53 sono previsti vari esperimenti di cui alcuni tutti italiani, anch’essi svelati durante la diretta streaming dell’evento in ASI, in particolare nell’ambito della biologia e fisiologia umana, nonché nel campo delle tecnologie della radioprotezione.
Paolo Nespoli è alla sua terza missione sulla Stazione Spaziale Internazionale avendo preso parte nel 2007 ad Esperia, una missione di due settimane che ha contribuito alla costruzione della ISS stessa con l’installazione del Nodo 2, al quale è agganciato ora il modulo Columbus, e a MagISStra, missione del 2010 rivolta in modo particolare agli studenti esaltando il valore dell’istruzione. VITA è dunque la terza missione frutto degli accordi bilaterali NASA/ASI nell’abito del programma MPLM (Multi-Purpose Logistics Module). ESA fornirà tutto il supporto medico e di training all’astronauta.
Di seguito il replay dell’evento presso la sede dell’ASI:
Fonte: ASI/ESA.
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