ISS Weekly Status Report – 22.2016

ISS, Shuttle ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

22 luglio

Thermolab Deinstrumentation for Circadian Rhythms
L’equipaggio ha rimosso la coppia di sensori dalla Thermolab Unit prima di pulire e riporre l’attrezzatura a seguito della conclusione dell’esperimento Circadian Rhythm dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Il processo di rilevazione è durato complessivamente 36 ore.

Biological Rhythms 48 Hours Actiwatch Preparation
Oggi, l’equipaggio ha configurato ed indossato l’Actiwatch per dare il via ad una sessione di raccolta dati dell’esperimento Biological Rhythms 48 Hours. Le operazioni proseguiranno anche nella giornata di lunedì con lo strumento Holter. L’obiettivo di questo studio è quello di esaminare accuratamente la variazione circadiana della funzione cardiaca nel corso del volo spaziale. Ciascun membro dell’equipaggio deve indossare un Actiwatch per 96 ore ed un elettrocardiografo (ECG) per 48 ore, per le due sessioni di raccolta dati previste per il proprio volo.

Heart Cells Media Change Preparation
L’Heart Cells Media è stato trasferito dal Commercial Generic Bioprocessing Apparatus-4 (CGBA-4) allo Space Automated Bioproduct Lab-2 (SABL-2), inoltre un sacco contenente tre Heart Cells Media è stato rimosso e stivato temporaneamente. L’equipaggio è anche intervenuto nella sostituzione di un supporto del Multiwell BioCells all’interno del Microgravity Science Glovebox (MSG) Work Volume. L’indagine studia il cuore umano, ponendo particolare attenzione al tessuto muscolare. È stato osservato che il tessuto muscolare cardiaco cresce e cambia in microgravità, e questi cambiamenti variano tra i soggetti. Capire come le cellule del muscolo cardiaco, o cardiomiociti, cambiano nel corso di una missione spaziale di lungo termine, potrà aiutare ad individuare le corrette terapie per prevenire questi effetti.

Body Measures Operations
Oggi, due membri dell’equipaggio, giunti al traguardo del Flight Day 15 (FD15), hanno iniziato la sessione di raccolta dati dell’esperimento Body Measures, uno come soggetto, l’altro in qualità di operatore. A causa di alcuni vincoli operativi, non tutti gli obiettivi sono stati raggiunti. Le attività rimanenti saranno ripianificate in futuro. La NASA non dispone ancora di una sufficiente raccolta di dati antropometrici (misure del corpo) necessari per valutare gli impatti sulle dimensioni e sulle forme che subiscono i corpi degli astronauti in orbita. L’obiettivo di questo studio è la comprensione dell’entità e della variabilità dei cambiamenti morfologici, nonchè analizzare gli spostamenti dei liquidi all’interno del corpo umano. Questo studio raccoglie i dati antropometrici mediante acquisizione di foto e video e la misurazione con un metro a nastro dell’altezza e di tutti i dati dei segmenti corporei (petto, vita, fianchi, braccia, gambe, etc) degli astronauti in condizioni di pre-volo, post-volo ed in volo. Questo studio è importante per poter predeterminare i cambiamenti che possono verificarsi durante il volo spaziale in missioni di lunga durata e per essere in grado di gestire le modifiche all’abbigliamento, alle postazioni di lavoro, etc.

Biological Research In Canisters (BRIC) 23 Operations
L’equipaggio ha attivato i quattro BRIC 23 canister, inserendo una cannuccia in ogni BRIC – Petri Dish Fixation Unit (PDFU) Actuator Tool – ed utilizzando l’Actuator Tool per forzare meccanicamente la crescita sulle piastre di coltura. Dopo un periodo di crescita di 24 ore, due dei quattro canister saranno trasferiti nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI) per il congelamento dei campioni, mentre gli altri due saranno trasferiti in MELFI dopo un periodo di crescita di 48 ore. L’indagine BRIC-23 studia le spore di “Bacillus subtilis” e le cellule di “Staphylococcus aureus” per capire come rispondono all’ambiente spaziale. I risultati di questa indagine potranno far capire come i microbi si adattano all’ambiente spaziale, con particolare attenzione allo sviluppo della resistenza agli antibiotici. Gli scienziati intendono comprendere meglio come gli agenti patogeni diventino resistenti agli antibiotici.

Fine Motor Skills
Oggi è stata effettuata una nuova sessione dell’esperimento Fine Motor Skills. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre.

Dose Tracker
L’equipaggio ha completato oggi un nuovo monitoraggio sull’assunzione di farmaci, annotando le proprie osservazioni tramite l’app installata sul proprio iPad. Questa indagine documenta l’uso di farmaci da parte dei membri dell’equipaggio, registrando la loro assunzione prima e durante la missione sulla ISS, analizzando anche le caratteristiche degli effetti collaterali, la loro frequenza e gravità. Questo studio intende comparare l’efficacia di un farmaco sulla Terra con quanto riscontrato nello spazio, ponendo particolare rilievo ai sintomi ed agli effetti collaterali per stabilire se le alterazioni riscontrate nel corso di un volo spaziale siano da attribuirsi alla farmacocinetica (PK) oppure alla farmacodinamica (PD).

Dragon Transfer Operations
L’equipaggio ha scaricato tutta la merce posta sul rack centrale e quella sul Port rack. Sono state inoltre scaricate tutte le sacche refrigerate (coldbags), tutti i carichi alimentati da corrente elettrica, inclusi i Polars e le JAXA Mouse Habitat Unit Transportation Cage Unit ed i 12 topi in esse contenuti. Ad oggi, il 57% del carico trasportato da Dragon è stato trasferito.

Dragon On-Board Training (OBT)
Con l’arrivo del cargo della missione SPX-9, tutti i 6 membri dell’equipaggio hanno partecipato ad un evento che è servito per ripassare le procedure di emergenza. L’equipaggio USOS ha inoltre effettuato un debriefing con i Ground teams relativo alle procedure di cattura ed attracco di Dragon.

Water Processor Assembly (WPA) Successful Process
Durante la notte, la WPA ha completato con successo un ciclo di lavoro. Recentemente, la WPA non riusciva a completare la distillazione a causa della elevata conducibilità elettrica del distillato, innescata da un guasto della Microbial Check Valve (MCV). L’MCV dovrà essere rimossa, molto probabilmente settimana prossima.

 

25 luglio

Biological Research In Canisters (BRIC) 23
Nel corso del fine settimana, l’equipaggio ha trasferito tutti e quattro i contenitori BRIC-23, che erano stati attivati la scorsa settimana, nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI). Due dei quattro contenitori erano stati trasferiti in MELFI dopo un periodo di crescita di 24 ore, mentre gli altri due sono stati trasferiti dopo un periodo di crescita di 48 ore. L’indagine BRIC-23 studia le spore di “Bacillus subtilis” e le cellule di “Staphylococcus aureus” per capire come rispondono all’ambiente spaziale. I risultati di questa indagine potranno far capire come i microbi si adattano all’ambiente spaziale, con particolare attenzione allo sviluppo della resistenza agli antibiotici. Gli scienziati intendono comprendere meglio come gli agenti patogeni diventino resistenti agli antibiotici.

NanoRacks Module 9
Durante il fine settimana, l’equipaggio ha completato la seconda sessione dell’esperimento NanoRacks Module 9, attivando, agitando e disattivando i tubi di miscelazione. Module-9 è una raccolta di progetti di ricerca scientifica sui fluidi e sui materiali, progettati dagli studenti degli Stati Uniti.

Biological Rhythms 48 Holter Start
All’inizio di questa mattina, l’equipaggio ha proseguito le attività di preparazione dell’esperimento Biological Rhythms, collegando il Digital Walk Holter Electrocardiogram (ECG) e gli elettrodi. L’obiettivo primario dell’esperimento Biological Rhythms 48 della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) è quello di studiare gli effetti dell’esposizione di lungo termine alla microgravità sulla funzione cardiaca, analizzando un elettrocardiogramma di un astronauta per 48 ore.

Mouse Epigenetics Maintenance Operations
L’equipaggio ha rifornito di acqua la Mouse Habitat Cage Unit posizionata all’interno della Cell Biology Experiment Facility (CBEF). L’obiettivo dell’esperimento Mouse Epigenetics è aiutare gli scienziati a comprendere meglio l’impatto e gli effetti a lungo termine del volo spaziale sulla attività genetica, dai cambiamenti nell’espressione genica nei singoli organi al mutamento del DNA.

Fluid Shifts
L’equipaggio ha condotto la prima sessione dell’esperimento Fluid Shift. Al risveglio, sono stati raccolti campioni di saliva, sangue ed urina, successivamente stivati nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI). La Dilution Measurements è una delle tre sessioni che fanno parte delle rilevazioni Fluid Shifts. Fluid Shifts indaga le cause che concorrono ai cambiamenti fisici gravi e duraturi agli occhi di un astronauta. Poichè si ipotizza che la causa di questi cambiamenti sia il passaggio dei fluidi verso la testa, si vuole comprendere se l’inversione del flusso, utilizzando sul corpo un dispositivo di bassa pressione negativa, possa rappresentare la soluzione del problema. I risultati di questo studio potranno aiutare a sviluppare misure preventive che potranno impedire i cambiamenti duraturi e/o danni permanenti agli occhi degli astronauti.

Meteor Hard Drive Change-out
L’equipaggio ha sostituito il disco rigido del computer portatile Meteor che si trova nella Window Observational Research Facility (WORF). Gli scienziati ritengono che, tra luglio ed agosto, Meteor potrà raccogliere molte immagini dei principali eventi astronomici, come ad esempio la pioggia meteorica delle Perseiadi, il cui picco è previsto a cavallo della metà di agosto. L’indagine Meteor consiste nell’acquisizione di video ed immagini ad alta risoluzione dell’atmosfera terrestre, successivamente rielaborati da un particolare software, per la ricerca dei punti luminosi e l’osservazione di meteore in orbita terrestre.

Habitability Human Factors Directed Observations
L’equipaggio ha completato una sessione dell’esperimento Habitability registrando un video, ed il relativo commento, di una attività. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile di un velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione, correlata con le dimensioni del volume abitabile, possa arrecare impatti sull’equipaggio. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.

“Road To” Extravehicular Activity (EVA)
Questa settimana vede l’avvio delle attività di preparazione della IDA2 EVA, attualmente prevista per il 18 agosto. Oggi l’equipaggio è stato impegnato con la manutenzione delle EMU, completando le seguenti attività :

– Rimozione della EMU 3008 dall’Fwd EMU Don/Doff Assembly (EDDA) per stivarla nel Crew Lock (CL).
– Rimozione della EMU 3006, giunta sulla ISS con la missione SPX-9, dal SEMU Launch Enclosure (SLE) per posizionarla sull’Fwd EMU Don/Doff Assembly (EDDA).
– Trasferimento della EMU 3005 nello SLE per predisporla all’invio a Terra con il cargo della missione SPX-9.
– Recupero della EMU 3003 dal CL per posizionarla sull’Aft EDDA. [attività rinviata]
– Rimozione della EMU 3006 dall’Fwd EDDA per sostituirla con la EMU 3008. [attività rinviata]

Potable Water Dispenser Filter Maintenance
L’equipaggio ha sostituito il filtro del Potable Water Dispenser (PWD) e pulito i filtri delle ventole di aerazione poste sul retro del PWD. Questa attività di manutenzione ordinaria viene effettuata una volta ogni 18 mesi.

Transition to the Power Management Control Application (PMCA) and Photovoltaic Control Application (PVCA) R5 (PMPV R5) software suite
La migrazione alla versione X2 PMPV R5 del software è iniziata oggi e si concluderà martedì prossimo. Il PMCA ed il PVCA R5 avranno un nuovo software che migliorerà la gestione delle batterie Li-Ion che giungeranno sulla ISS con il cargo della missione HTV-6. Questa nuova release software apporta aggiornamenti al software del Command and Control (C&C) and Portable Computer System (PCS).

 

26 luglio

Biological Rhythms 48 Multi Media Card Exchange
L’equipaggio ha completato la prima fase, durata 24 ore, della raccolta dati avviata ieri. Dopo aver sostituito la Multi Media Card e la batteria del Digital Walk Holter ECG, l’equipaggio ha avviato la seconda parte della raccolta dati. L’obiettivo primario dell’esperimento Biological Rhythms 48 della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) è quello di studiare gli effetti dell’esposizione di lungo termine alla microgravità sulla funzione cardiaca, analizzando un elettrocardiogramma di un astronauta per 48 ore.

Fluid Shifts
L’equipaggio ha proseguito la raccolta di campioni per l’esperimento Fluid Shift. Al risveglio sono stati raccolti campioni di saliva, sangue ed urina, successivamente stivati nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI). La Dilution Measurements è una delle tre sessioni che fanno parte delle rilevazioni Fluid Shifts. Fluid Shifts indaga le cause che concorrono ai cambiamenti fisici gravi e duraturi agli occhi di un astronauta. Poichè si ipotizza che la causa di questi cambiamenti sia il passaggio dei fluidi verso la testa, si vuole comprendere se l’inversione del flusso, utilizzando sul corpo un dispositivo di bassa pressione negativa, possa rappresentare la soluzione del problema. I risultati di questo studio potranno aiutare a sviluppare misure preventive che potranno impedire i cambiamenti duraturi e/o danni permanenti agli occhi degli astronauti.

JEM Airlock (JEM AL) Operations
Con il supporto dei Ground teams, l’equipaggio ha completato la verifica dell’Airlock Control and Display Unit-Remote Control (ACDU-RC) e le attività di etichettatura di JEM AL. È stato inoltre rimosso Handhold Experiment Platform Adapter dalla Multi-Purpose Experiment Platform (MPEP), prima di rimuovere MPEP dallo Small Fine Arm (SFA) Airlock Attachment Mechanism (SAM), che è installato sulla JEMAL Slide Table. Queste attività sono propedeutiche alla installazione della NanoRacks External Platform (NREP), in programma per settimana prossima.

At Home in Space Questionnaire
L’equipaggio ha compilato un questionario dell’esperimento “At Home in Space” della Canadian Space Agency (CSA) che valuta la cultura, i valori e l’adattamento psicosociale degli astronauti che vivono e lavorano in uno spazio condiviso da equipaggi multinazionali impegnati in missioni di lunga durata. Si ipotizza che gli astronauti possano sviluppare una cultura dello spazio condiviso, una strategia adattativa per la gestione delle differenze culturali che hanno a che fare con l’ambiente confinato ed isolato della navicella spaziale. At Home in Space indaga le differenze individuali e culturali, il funzionamento della famiglia, i valori, la gestione dello stress e la crescita esperienziale.

Microbial Check Valve (MCV) Orbital Replacement Unit (ORU) Remove & Replace (R&R)
La Water Processing Assembly (WPA) ha segnalato una anomalia a causa dell’alto differenziale di pressione che ha attraversato la Microbial Check Valve (MCV). L’attuale MCV era stata installata nel 2015. Oggi l’equipaggio l’ha sostituita con un ricambio nuovo giunto sulla ISS con il cargo Dragon della missione SPX-9. La WPA è ora in funzione ed i dati della lavorazione indicano che il differenziale di pressione è tornato a valori nominali.

Transition to the Power Management Control Application (PMCA) and Photovoltaic Control Application (PVCA) R5 Software Suite
La migrazione alla nuova release software è iniziata nel corso del fine settimana ed è proseguita fino ad oggi. Ieri il software è stato installato sui Backup Photovoltaic Control Unit (PVCU) Multiplexer-Demultiplexers (MDMs) [PVCU-3B, PVCU-3A, PVCU-4A e PVCU-2B] che sono stati successivamente attivati come fonte Primaria. Oggi il software è stato installato sul secondo PVCU MDM [PVCU-1A, 1B PVCU-, PVCU-2A e PVCU-4B]. Al termine del caricamento del software, gli MDM sono stati traslati dallo status di backup a quello di primario.

Dragon Cargo Operations
È stato completato il trasbordo della merce da Dragon alla ISS. L’equipaggio ha effettuato circa 2,5 ore di attività di imballaggio e di carico delle merci che torneranno a Terra.

 

27 luglio

Biological Rhythms 48 Holter and Actiwatch Removal and Data Save
Si è conclusa oggi la seconda parte dell’esperimento Biological Rhythms. L’equipaggio ha rimosso il Digital Walk Holter Electrocardiogram (ECG) e l’Actiwatch Spectrum e trasferito i dati acquisiti sul Medical laptop.

Fluid Shifts Operations
Con assistenza di un specialista da Terra, i membri dell’equipaggio hanno continuato gli esami della prima settimana dell’esperimento Fluid Shifts configurando l’Optical Coherence Tomography (OCT), il Cerebral and Cochlear Fluid Pressure (CCFP) analyzer ed il Distortion Product Otoacoustic Emission (DPOAE), La Dilution Measurements è una delle tre sessioni che fanno parte delle rilevazioni Fluid Shifts. Fluid Shifts indaga le cause che concorrono ai cambiamenti fisici gravi e duraturi agli occhi di un astronauta. Poichè si ipotizza che la causa di questi cambiamenti sia il passaggio dei fluidi verso la testa, si vuole comprendere se l’inversione del flusso, utilizzando sul corpo un dispositivo di bassa pressione negativa, possa rappresentare la soluzione del problema. I risultati di questo studio potranno aiutare a sviluppare misure preventive che potranno impedire i cambiamenti duraturi e/o danni permanenti agli occhi degli astronauti.

Heart Cells Microscope Operations
L’equipaggio ha installato il microscopio e rimosso il BioCell Habitat dallo Space Automated Bioproduct Lab (SABL) ed il Multiwell BioCell dal BioCell Habitat. Questi elementi sono stati posti sotto il microscopio prima di condurre le operazioni Heart Cells e di ripristinare il Multiwell BioCell nel BioCell Habitat e riporre il BioCell habitat all’interno di SABL-1. L’indagine studia il cuore umano, ponendo particolare attenzione al tessuto muscolare. È stato osservato che il tessuto muscolare cardiaco cresce e cambia in microgravità, e questi cambiamenti variano tra i soggetti. Capire come le cellule del muscolo cardiaco, o cardiomiociti, cambiano nel corso di una missione spaziale di lungo termine, potrà aiutare ad individuare le corrette terapie per prevenire questi effetti.

Mouse Epigenetics Maintenance Operations
L’equipaggio ha effettuato la manutenzione ordinaria avviando la sostituzione della cartuccia del cibo posta all’interno della Mouse Habitat Cage Unit, e l’asciugatura della Transportation Cage Unit. L’obiettivo dell’esperimento Mouse Epigenetics è aiutare gli scienziati a comprendere meglio l’impatto e gli effetti a lungo termine del volo spaziale sulla attività genetica, dai cambiamenti nell’espressione genica nei singoli organi al mutamento del DNA.

Fine Motor Skills
Oggi è stata effettuata una nuova sessione dell’esperimento Fine Motor Skills. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre.

Habitability Human Factors Directed Observations
L’equipaggio ha completato una sessione dell’esperimento Habitability registrando un video, ed il relativo commento, di una attività. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile di un velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione, correlata con le dimensioni del volume abitabile, possa arrecare impatti sull’equipaggio. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.

Portable Emergency Provisions (PEPS) Inspection
L’equipaggio ha effettuato un controllo ai Portable Emergency Provisions (PEP) e verificato che l’attrezzatura di pronto intervento fosse nella posizione prevista e priva di danni. Tra gli oggetti ispezionati vi erano i Water Mist Portable Fire Extinguishers (PFEs), i Portable Breathing Apparatus (PBA), le Quick Don mask Assemblies (QDMAs) e le Pre-Breathe Masks. Questo controllo viene effettuato di norma ogni 45 giorni.

SSRMS Operations for Pressurized Mating Adapter 2 (PMA2) Androgynous Peripheral Attachment System (APAS) Inspection
Utilizzando la telecamera dell’SSRMS Latch End Effector (LEE), l’equipaggio ha effettuato l’ispezione al PMA2 APAS in preparazione dell’installazione dell’International Docking Adapter (IDA) ExtraVehicular Activity (EVA), prevista nel corso del mese di agosto. L’ispezione non ha rilevato elementi significativi su cui porre l’attenzione. Al termine dell’ispezione, SSRMS è stato manovrato nella sua posizione di parcheggio.

 

28 luglio

Mouse Epigenetics Cage Unit Maintenance
Le Mouse Cage Units, ed i topi in esse contenuti, sono state trasferite dalla Cell Biology Experiment Facility (CBEF) al Glove Box per poter effettuarne la pulizia e la manutenzione. L’obiettivo dell’esperimento Mouse Epigenetics è aiutare gli scienziati a comprendere meglio l’impatto e gli effetti a lungo termine del volo spaziale sulla attività genetica, dai cambiamenti nell’espressione genica nei singoli organi al mutamento del DNA.

Fluid Shifts Operations
Guidato dagli specialisti a Terra, l’equipaggio ha continuato la serie di esperimenti dello studio Fluid Shift. Oggi sono stati effettuati gli esami Distortion Product Otoacoustic Emission (DPOAE), l’Optical Coherence Tomography (OCT), l’esame Tonometrico, il Cerebral Cochlear Fluid Pressure (CCFP) e la scansione ad ultrasuoni. Lo studio Fluid Shift è suddiviso in tre segmenti : Dilution Measures, Baseline Imaging e la Baseline Imaging con l’uso della tuta russa Chibis Lower Body Negative Pressure (LBNP). Fluid Shifts indaga le cause che concorrono ai cambiamenti fisici gravi e duraturi agli occhi di un astronauta. Poichè si ipotizza che la causa di questi cambiamenti sia il passaggio dei fluidi verso la testa, si vuole comprendere se l’inversione del flusso, utilizzando sul corpo un dispositivo di bassa pressione negativa, possa rappresentare la soluzione del problema. I risultati di questo studio potranno aiutare a sviluppare misure preventive che potranno impedire i cambiamenti duraturi e/o danni permanenti agli occhi degli astronauti.

European Crew Personal Active Dosimeter (EUCPAD) Installation
L’equipaggio ha recuperato ed inserito gli ESA Active Dosimeter Mobile Units nei propri dispositivi di archiviazione personale. L’European Crew Personal Active Dosimeter è un dispositivo, indossato dai membri dell’equipaggio in orbita, utilizzato per misurare l’esposizione alle radiazioni. Questo dispositivo, insieme con altri dosimetri installati all’interno dell’European Space Agency’s (ESA) Columbus Laboratory, fornisce informazioni relative al dosaggio delle radiazioni assorbite che potranno essere utilizzate per supportare la valutazione dei rischi. L’obiettivo è quello di consentire il monitoraggio delle radiazioni per un approccio medico nei confronti dei membri dell’equipaggio nello spazio.

Maritime Awareness Radio Installation
L’equipaggio ha installato il Maritime Awareness Radio all’interno dell’EXPRESS rack 3 e lo ha collegato all’antenna Vessel ID. Quasi tutte le navi commerciali in navigazione vengono monitorate e controllate tramite il sistema di identificazione automatica – Automatic Identification System (AIS), ma la curvatura della Terra blocca i segnali radio quando le navi sono lontane dalla riva. L’indagine Global AIS on Space Station (GLASS) (Maritime Awareness) utilizza un ricevitore AIS sulla ISS per acquisire e diffondere le informazioni ricevute dalle navi. Il sistema verrà utilizzato per i prossimi 12 mesi per indagarne la fattibilità. Verrà studiata la capacità del sistema di monitorare continuamente le navi per un uso commerciale, per scopi di sicurezza e protezione e per applicazioni ambientali ed educative.

Airway Monitoring Overview and Setup
L’equipaggio, in vista dell’avvio dell’esperimento Airway Monitoring dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), il cui inizio è previsto per settimana prossima, ha ripassato le procedure e la documentazione di supporto, dopodichè ha dato il via alle attività di configurazione nell’Airlock. Gli obiettivi principali di Airway Monitoring sono il determinare in che modo la gravità e la microgravità influenzano la circolazione dell’ossido nitrico (NO) nei polmoni. Le future missioni umane sulla Luna e su Marte dovranno porre molta attenzione alle infiammazioni delle vie aeree degli astronauti causate dalla inalazione di polveri tossiche. Questo studio riveste una rilevante importanza per la salute degli astronauti impegnati in voli spaziali di lunga durata, poiché la polvere può causare infiammazione e poiché tale infiammazione può essere monitorata ponendo attenzione alla quantità di ossido nitrico inalato.

Space Headaches
L’equipaggio ha compilato un nuovo questionario dell’esperimento Space Headaches dell’European Space Agency (ESA). La compilazione dei questionari è quotidiana nel corso della prima settimana di permanenza sulla ISS, mentre diventa settimanale nei periodi successivi. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio posti in microgravità.

Dose Tracker
L’equipaggio ha completato oggi un nuovo monitoraggio sull’assunzione di farmaci, annotando le proprie osservazioni tramite l’app installata sul proprio iPad. Questa indagine documenta l’uso di farmaci da parte dei membri dell’equipaggio, registrando la loro assunzione prima e durante la missione sulla ISS, analizzando anche le caratteristiche degli effetti collaterali, la loro frequenza e gravità. Questo studio intende comparare l’efficacia di un farmaco sulla Terra con quanto riscontrato nello spazio, ponendo particolare rilievo ai sintomi ed agli effetti collaterali per stabilire se le alterazioni riscontrate nel corso di un volo spaziale siano da attribuirsi alla farmacocinetica (PK) oppure alla farmacodinamica (PD).

Habitability Human Factors Directed Observations
L’equipaggio ha completato una sessione dell’esperimento Habitability registrando un video, ed il relativo commento, di una attività. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile di un velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione, correlata con le dimensioni del volume abitabile, possa arrecare impatti sull’equipaggio. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.

Microgravity Experiment Research Locker Incubator 3 (MERLIN-3) Failure to Power On Fully
Ieri, i Ground teams hanno notato che il numero mostrato dal contatore di MERLIN-3 non veniva incrementato. Sulla base di una anomalia simile, già osservata precedentemente, l’equipaggio ha tentato un riavvio del sistema senza poi essere in grado di osservare le indicazioni relative all’Health & Status (H&S) check. I Ground teams hanno spento e riacceso il Locker 6, ma MERLIN-3 non è ripartito. È stato osservato che l’assorbimento di corrente è passato da 5.5A a meno di 0.5A. MERLIN-3 ha perso la sua capacità di raffreddamento, per questo motivo i campioni degli esperimenti scientifici in esso contenuti, sono stati trasferiti a MERLIN-1. Se non risultasse possibile recuperare MERLIN-3, questo verrà inviato a Terra con il cargo della missione SPX-9. Al momento non è richiesta ulteriore disponibilità dei MERLIN, fino all’arrivo del cargo della missione SPX-10.

Extravehicular Mobility Unit (EMU) Resize
Proseguono le attività di preparazione della prossima EVA, in programma per il 18 agosto. L’equipaggio ha riadattato le dimensioni della EMU 3003 per adattarsi alla taglia di Williams, mentre la EMU 3008 è stata dimensionata per la taglia di Rubins. Si è inoltre provveduto alla raccolta dei componenti che dovranno essere inviati a Terra ed alla sostituzione di un Thermal Micrometeoroid Garment sfilacciato prelevato da una EVA Helmet Interchangeable Portable Lights (EHIP).

Cyclic Load Management (CLM) Not Being Applied to Shell Heaters Following Software Transition
Una parte dell’aggiornamento software, effettuato domenica 24 luglio, ha riguardato anche l’Oxygen Generation Assembly (OGA) Day/Night Cycling ed il Shell Heater Cyclic Load Delta per apportare correttivi nei periodi di High Beta. Prima della migrazione software è stato applicato un correttivo per correggere il set point che ha permesso ai riscaldatori di utilizzare un più elevata quantità di energia per scaldare i radiatori. Al momento le temperature si mantengono al di sopra del punto di rugiada e non vi è alcuna indicazione che tale situazione cambierà nel breve periodo.

 

29 luglio

Body Measures Operations
Oggi, due membri dell’equipaggio hanno proseguito la sessione di raccolta dati dell’esperimento Body Measures iniziata la scorsa settimana, uno come soggetto, l’altro in qualità di operatore. La NASA non dispone ancora di una sufficiente raccolta di dati antropometrici (misure del corpo) necessari per valutare gli impatti sulle dimensioni e sulle forme che subiscono i corpi degli astronauti in orbita. L’obiettivo di questo studio è la comprensione dell’entità e della variabilità dei cambiamenti morfologici, nonchè analizzare gli spostamenti dei liquidi all’interno del corpo umano. Questo studio raccoglie i dati antropometrici mediante acquisizione di foto e video e la misurazione con un metro a nastro dell’altezza e di tutti i dati dei segmenti corporei (petto, vita, fianchi, braccia, gambe, etc) degli astronauti in condizioni di pre-volo, post-volo ed in volo. Questo studio è importante per poter predeterminare i cambiamenti che possono verificarsi durante il volo spaziale in missioni di lunga durata e per essere in grado di gestire le modifiche all’abbigliamento, alle postazioni di lavoro, etc.

Heart Cells Media Change Operations
Per poter fornire i necessari nutrienti alle cellule del cuore e proseguire le indagini, l’equipaggio ha sostituito i supporti nel Multiwell BioCell. L’indagine studia il cuore umano, ponendo particolare attenzione al tessuto muscolare. È stato osservato che il tessuto muscolare cardiaco cresce e cambia in microgravità, e questi cambiamenti variano tra i soggetti. Capire come le cellule del muscolo cardiaco, o cardiomiociti, cambiano nel corso di una missione spaziale di lungo termine, potrà aiutare ad individuare le corrette terapie per prevenire questi effetti.

Material Science Laboratory (MSL) Solidification and Quench Furnace (SQF) Sample Cartridge Exchange 2
L’equipaggio ha rimosso la cartuccia del campione da MSL SQF, ha installato una nuova cartuccia ed ha preparato l’impianto per una nuova lavorazione. MSL può ospitare un Furnace Insert (FI) alla volta. Attualmente sono disponibili due FI scientifici : Low Gradient Furnace (LGF) ed il Solidification and Quenching Furnace (SQF).

NanoRacks (NR) Plate Reader 2 Module-29 Test Plate Insertions
L’equipaggio ha effettuato una analisi del NanoRacks Module-29 (NanoRacks-Fluorescent Polarization in Microgravity) inserendo e rimuovendo cinque singole piastre da e verso il cassetto del campione. Gli scienziati studiano le reazioni chimiche che utilizzano la fluorescenza polarizzata, che produce cambiamenti nella luce quando le molecole si legano insieme. Questa tecnica consente ai ricercatori di misurare le interazioni di proteine con acido desossiribonucleico (DNA) o gli anticorpi, oltre che molte altre funzioni biomediche. NanoRacks module-29 intende convalidare un Plate Reader commerciale per rilevare le variazioni di luce in questi tipi di reazioni. Lo studio intende esaminare l’effetto della microgravità sulla polarizzazione fluorescente per aprire la strada alla ricerca biologica avanzata ed allo sviluppo di farmaci nello spazio.

European Crew Personal Active Dosimeter (EuCPAD) Activation and Checkout
Oggi l’equipaggio ha attivato i propri Mobile Units utilizzando l’unità ESA Active Dosimeter. L’European Crew Personal Active Dosimeter è un dispositivo, indossato dai membri dell’equipaggio in orbita, utilizzato per misurare l’esposizione alle radiazioni. Questo dispositivo, insieme con altri dosimetri installati all’interno dell’European Space Agency’s (ESA) Columbus Laboratory, fornisce informazioni relative al dosaggio delle radiazioni assorbite che potranno essere utilizzate per supportare la valutazione dei rischi. L’obiettivo è quello di consentire il monitoraggio delle radiazioni per un approccio medico nei confronti dei membri dell’equipaggio nello spazio.

Airway Monitoring Setup Operations
L’equipaggio, in vista dell’avvio dell’esperimento Airway Monitoring dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), il cui inizio è previsto per settimana prossima, ha proseguito le attività di configurazione dell’Airlock e degli equipaggiamenti. Gli obiettivi principali di Airway Monitoring sono il determinare in che modo la gravità e la microgravità influenzano la circolazione dell’ossido nitrico (NO) nei polmoni. Le future missioni umane sulla Luna e su Marte dovranno porre molta attenzione alle infiammazioni delle vie aeree degli astronauti causate dalla inalazione di polveri tossiche. Questo studio riveste una rilevante importanza per la salute degli astronauti impegnati in voli spaziali di lunga durata, poiché la polvere può causare infiammazione e poiché tale infiammazione può essere monitorata ponendo attenzione alla quantità di ossido nitrico inalato.

Mouse Epigenetics Cage Unit Maintenance
L’equipaggio ha rifornito di acqua la Mouse Habitat Cage Unit che è posta all’interno della Cell Biology Experiment Facility (CBEF). L’obiettivo dell’esperimento Mouse Epigenetics è aiutare gli scienziati a comprendere meglio l’impatto e gli effetti a lungo termine del volo spaziale sulla attività genetica, dai cambiamenti nell’espressione genica nei singoli organi al mutamento del DNA.

Fluid Shifts Operations
L’equipaggio ha raccolto la strumentazione, prelevandola dall’US Segment, in preparazione dell’avvio delle attività Fluid Shift, che vedranno il via settimana prossima nel segmento russo. Le attività Fluidi Shift sono suddivise in tre segmenti settimanali: Dilution Measures, Baseline Imaging e Baseline Imaging durante l’utilizzo della tuta Chibis (Lower Body Negative Pressure – LBNP). Fluid Shifts indaga le cause che concorrono ai cambiamenti fisici gravi e duraturi agli occhi di un astronauta. Poichè si ipotizza che la causa di questi cambiamenti sia il passaggio dei fluidi verso la testa, si vuole comprendere se l’inversione del flusso, utilizzando sul corpo un dispositivo di bassa pressione negativa, possa rappresentare la soluzione del problema. I risultati di questo studio potranno aiutare a sviluppare misure preventive che potranno impedire i cambiamenti duraturi e/o danni permanenti agli occhi degli astronauti.

Extravehicular Activity (EVA) Preparations
L’equipaggio ha completato la manutenzione al Simplified Aid for EVA Rescue (SAFER) e verificato la tenuta del Test Module misurando la pressione del regolatore SAFER in presenza ed assenza di flusso. È stato inoltre pulito l’Airlock, spostando gli oggetti che verranno inviati a Terra con il cargo Dragon della missione SPX-9 e sono stati recuperati gli strumenti necessari per sostenere l’esperimento Airway Monitoring.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.