Igor Komarov, capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, ha confermato che entro qualche mese i propri equipaggi saranno composti da soli due cosmonauti al posto degli attuali tre.
“Abbiamo verificato la fattibilità di poter completare tutti i nostri programmi con solo due cosmonauti.”
La possibilità era stata comunicata ai partner internazionali del programma ISS già alla fine dello scorso mese di agosto, ed è stata confermata durante l’International Astronautical Congress 2016 tenutosi la scorsa settimana a Guadalajara in Messico.
La riduzione degli equipaggi avverrà quindi già dal prossimo mese di marzo, come confermato dall’ex cosmonauta Sergei Krikalev a capo dei programmi con equipaggio russi.
“Due persone sono più che sufficienti per completare i programmi scientifici e la manutenzione dell’attuale segmento russo della ISS, appena il nuovo modulo MLM Nauka verrà lanciato, torneremo agli attuali tre membri.
Se NASA ed ESA vorranno approfittare dei posti che si sono liberati per noi non c’è nessun problema, comunque questa riduzione sarà effettiva solamente per un paio di expeditions.”
Sul piano economico, vista la scelta dell’anno scorso di ridurre da quattro a tre all’anno le capsule di rifornimento automatiche Progress, oltre al risparmio del cosmonauta in meno, la Russia potrà quindi guadagnarci vendendo il seggiolino vacante alle agenzie interessate ma non ai turisti paganti come avvenne in passato.
Bill Gerstenmaier, NASA associate administrator for human exploration and operations, ha commentato la notizia affermando che questa scelta non avrà grosse ripercussioni sulla gestione della ISS, salvo il fatto di perdere un soggetto umano per gli esperimenti medici.
Fonte: Roscosmos