EVA conclusa con pieno successo sulla ISS
Il comandante dell’ISS Jeff Williams e l’ingegnere di volo Kate Rubins hanno completato giovedì 1 settembre una proficua EVA di quasi 7 ore. Tutti gli obiettivi della passeggiata spaziale sono stati raggiunti, tranne uno, a bassa priorità, relativo ad una ispezione fotografica dell’esperimento Alpha Magnetic Spectrometer.
Si è trattato della 195ma EVA di assemblaggio e mantenimento dell’ISS sin dal 1998, e dell’ultima in programma quest’anno.
Il primo compito eseguito dai due americani è stato la messa in sicurezza di un radiatore ad ammoniaca (TTCR) non più necessario. I suoi pannelli radianti sono stati ripiegati, legati e racchiusi in un telo protettivo, in modo da poterlo usare nuovamente in caso di necessità.
In seguito, Williams si è portato all’estremità del braccio robotico per sostituire un faro e installare due telecamere ad alta definizione. Nel frattempo, Rubins ha ispezionato il giunto rotatorio del pannello solare Alpha (SARJ), che permette di orientare i modulifotovoltaici verso il sole. I sensori avevano segnalato lievi vibrazioni nel meccanismo, e Rubins si è sincerata della presenza di sufficiente grasso sugli ingranaggi, stringendo anche alcuni dadi. Successivamente, ha rimosso la copertura isolante da un compartimento che contiene diversi componenti; senza l’isolante, il braccio robotico sarà in grado di accedere al vano.
Terminati i lavori prioritari, ai due è rimasto il tempo per serrare le maniglie dei freni di un carrellino che l’equipaggio usa per spostare l’attrezzatura lungo il traliccio dei pannelli solari.
Come accennato, è mancato il tempo per ispezionare lo spettrometro Alpha, che ultimamente ha manifestato qualche problema alle pompe di raffreddamento. In una prossima EVA si valuterà lo stato del suo isolamento termico.
fonte: NASA
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