ISS Weekly Status Report – 18.2016

ISS, Shuttle ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

13 giugno

Cell Biology Experiment Facility (CBEF) Fastener Coating and Configuration Change
La configurazione del CBEF Micro-G è stata modificata per supportare l’esperimento Mouse Epigenetics, inoltre gli elementi di fissaggio posti all’interno del CBEF sono stati rivestiti per preservarli dalla corrosione. Il CBEF è una struttura della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) montata all’interno del Saibo Experiment Rack. Il CBEF è utilizzato in svariati esperimenti delle scienze della vita e consiste in un incubatrice dotata di un generatore di gravità artificiale in cui è possibile predeterminare i valori di temperature, umidità e concentrazione di CO2.

Japanese Experiment Module (JEM) Airlock (JEMAL) Exposed Experiment Handrail Attachment Mechanism (ExHAM) #1-2 Operations
I Robotics Ground Controllers hanno utilizzato il JEM Remote Manipulator System (JEMRMS) Small Fine Arm (SFA) per recuperare ExHAM #1-2. ExHAM #1-2 rappresenta la conclusione di un esperimento che ha visto l’esposizione di campioni all’esterno della ISS per circa 1 anno. ExHAM #1 contiene 17 campioni, 14 dei quali saranno inviati a Terra con il cargo della missione SPX-9. ExHAM è un meccanismo a forma di parallelepipedo dotato di un dispositivo su cui posizionare campioni da esporre al vuoto dello spazio. È possibile posizionare fino a 7 campioni sulla superficie superiore e 13 sulle superfici laterali.

ReEntry Breakup Recorder – Wireless (REBR-W) OA-6 Activation and Installation
L’equipaggio ha installato ed attivato l’REBR-W, i sensori remoti 1 – 4 ed il sensore acustico. REBR è un sistema a basso costo che, una volta installato su un veicolo spaziale, raccoglie e registra i dati delle fasi di rientro distruttivo in atmosfera. Comprendere meglio le dinamiche di come si comportano i veicoli nella fase di rientro atmosferico potrà permettere di migliorarne il design, l’efficienza e la sicurezza.
[NDT : Il Reentry Breakup Recorder (REBR) è un dispositivo che è stato progettato per essere collocato a bordo di un veicolo spaziale per registrare i dati durante le fasi di rientro distruttivo in atmosfera terrestre. I principali dati acquisiti sono la temperatura, l’accelerazione, la rotazione ed altre sollecitazioni a cui il veicolo è soggetto. REBR trasmette i dati acquisiti ad un laboratorio a Terra prima della completa distruzione del veicolo spaziale su cui è installato.]

Environmental Health System (EHS) Microbial Air and Surface Sampling
L’equipaggio ha raccolto campioni di aria ed effettuato tamponi sulle superfici della ISS per le analisi microbiologiche. L’Environmental Health System (EHS) effettua un monitoraggio costante dell’atmosfera della ISS per determinare l’eventuale presenza di contaminanti gassosi prodotti da un processo di combustione, propellenti, contaminanti microbici dai membri dell’equipaggio e dalle attività in corso della Stazione Spaziale Internazionale, sulla qualità dell’acqua, sul livello dell’inquinamento acustico e sui livelli di radiazione.

Habitability Human Factors Directed Observations
L’equipaggio ha completato una sessione dell’esperimento Habitability registrando un video, ed il relativo commento, di una attività. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile di un velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione, correlata con le dimensioni del volume abitabile, possa arrecare impatti sull’equipaggio. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.

Crew Quarters (CQ) Deck Cleaning
L’equipaggio ha rimosso tutti i pannelli dei Crew Quarters (CQ) ed ha provveduto all’aspirazione ed alla pulizia dei condotti dell’aria, dei ventilatori e dei sensori di flusso. Al termine dell’attività hanno riferito di non aver trovato un significativo accumulo di polvere.

Cygnus Departure Prep
In preparazione del distacco e della partenza di Cygnus, l’equipaggio ha installato l’Air Revitalization System (ARS), ha scollegato il tubo dell’Intermodule Ventilation (IMV), rimosso i corrimano e chiuso i portelli. Si è provveduto ad installare anche l’N1 Nadir Control Panel Assembly (CPA) e configurare e predisporre il vestibolo al distacco del cargo. Infine, il Portable Computer System, che fornirà ridondanza nel corso delle operazioni di distacco, è stato trasferito dall’N2 Utility Outlet Panel (UOP) alla Cupola UOP. Il distacco (unberth) del cargo dalla ISS è previsto per domani alle ore 06:30 CDT, mentre il rilascio dal braccio robotico è in programma alle ore 08:30 CDT.

Water Processor Assembly (WPA) Process Fault and Waste Water Quantity Tank Decrease
La scorsa notte, la WPA si è bloccata a causa di un errore interno. L’episodio precedente a questo era stato risolto effettuando semplicemente uno spegnimento ed una riaccensione della Water Processor Assembly (WPA). L’analisi dei dati di questo guasto ha evidenziato un calo estemporaneo ed inaspettato nel flusso delle acque reflue. La WPA è rimasta in standby per il resto della notte. I Ground teams hanno stabilito che vi fosse un eccesso di aria nel sistema; si è provveduto ad uno spurgo ed ora si è in attesa di analizzare l’esito dell’elaborazione notturna.

 

14 giugno

Cygnus Departure
Cygnus ha effettuato il distacco dalla ISS alle ore 06:45 CDT, mentre il rilascio è avvenuto alle ore 08:35 CDT.
Prima del rientro in atmosfera, previsto per il 22 giugno, sono pianificati alcuni esperimenti tra cui Saffire, il rilascio di alcuni NanoRacks CubeSat ed il ReEntry Breakup Recorder – Wireless (REBR-W).

– Saffire-I. L’esperimento consiste nell’accendere intenzionalmente un grande fuoco su larga scala all’interno del cargo Cygnus, dopo che quest’ultimo ha lasciato la ISS e prima del suo rientro a Terra. Poiché l’innesco di un fuoco su un veicolo spaziale è un’azione estremamente pericolosa, gli esperimenti in tali campi sono sempre stati limitati a fiamme di piccole dimensioni. Gli strumenti di rilevazione della crescita della fiamma e l’uso dell’ossigeno, aiuteranno a migliorare la comprensione dello sviluppo di un fuoco in condizioni di microgravità. Lo scarico dei dati dell’esperimento potrebbe richiedere fino a otto giorni di download per essere completato.
– Il NanoRacks CubeSat Deployer-External (NRCSD-E) è un sistema di separazione meccanica per piccoli satelliti di tipo “U-Class”, progettati specificatamente per interfacciarsi con il veicolo Orbital-ATK Cygnus. Si compone di un array costituito da 1 fino a 6 singoli alloggiamenti di tipo 6U contenuti in un involucro meccanico che rilascia i CubeSats da Cygnus, dopo che quest’ultimo si è distaccato dalla ISS.
– REBR-W è un sistema a basso costo che, una volta installato su un veicolo spaziale, raccoglie e registra i dati delle fasi di rientro distruttivo in atmosfera. Comprendere meglio le dinamiche di come si comportano i veicoli durante il rientro atmosferico potrà permettere di migliorarne il design, l’efficienza e la sicurezza.

Spacecraft Fire Experiment-I (Saffire-I) Operations
Subito dopo il distacco dalla ISS del cargo della missione OA-6, Saffire-I ha avviato la prima delle due fasi dell’esperimento alimentando i sistemi avionici, avviando l’esperimento e la contemporanea registrazione e compressione dei dati risultanti. La seconda fase consiste nel download dei dati, fase che potrebbe richiedere fino a otto giorni per essere completata.

Microbiome
L’equipaggio ha effettuato una raccolta di campioni dai propri corpi, successivamente stivati per la conservazione nel Minus Eight-degree Freezer for ISS (MELFI). Microbiome indaga gli impatti che i viaggi nello spazio possono arrecare al sistema immunitario ed ai microbi che vivono normalmente e costantemente sul corpo umano. E’ previsto che queste raccolte vengano effettuate periodicamente nel corso di una missione spaziale per monitorare lo stato del microbioma dei membri dell’equipaggio, il loro sistema immunitario e l’interazione con gli ambienti della ISS.

Manufacturing Device Print Removal
L’equipaggio ha rimosso e stivato un oggetto 3D stampato recentemente ed ha provveduto alla pulizia dell’ugello estrusore. L’infrastruttura del Manufacturing Device occupa una posto all’interno del rack EXPRESS.

Microgravity Experiment Research Locker Incubator (MERLIN) Desiccant Kit Removal
L’equipaggio ha rimosso da MERLIN, e buttato, 8 Desiccant Packs. La porta di MERLIN è stata lasciata parzialmente aperta per circa 24 ore per fare asciugare l’interno. MERLIN è sostanzialmente un frigorifero delle dimensioni compatibili con l’installazione all’interno del rack Expedite the Processing of Experiments to Space Station (EXPRESS). MERLIN può essere usato come refrigeratore/incubatore per una gran varietà di esperimenti.

Dose Tracker
L’equipaggio ha completato oggi un nuovo monitoraggio sull’assunzione di farmaci, annotando le proprie osservazioni tramite l’app installata sul proprio iPad. Questa indagine documenta l’uso di farmaci da parte dei membri dell’equipaggio, registrando la loro assunzione prima e durante la missione sulla ISS, analizzando anche le caratteristiche degli effetti collaterali, la loro frequenza e gravità. Questo studio intende comparare l’efficacia di un farmaco sulla Terra con quanto riscontrato nello spazio, ponendo particolare rilievo ai sintomi ed agli effetti collaterali per stabilire se le alterazioni riscontrate nel corso di un volo spaziale siano da attribuirsi alla farmacocinetica (PK) oppure alla farmacodinamica (PD).

External Robotics Operations
I Robotics Ground Controllers hanno scollegato Cygnus dal Node 1 Nadir (N1N) Common Berthing Mechanism (CBM) per manovrarlo nella posizione di rilascio tramite lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS). L’equipaggio della ISS ha successivamente rilasciato il veicolo e posto SSRMS in posizione di parcheggio.

Urine Processor Assembly (UPA) High Conductivity Fault
Questa mattina la UPA ha segnalato un errore causato da una elevata conducibilità elettrica del distillato. Il problema sembra essere rientrato ed ora un nuovo ciclo è in elaborazione.

Node 3 Forward Hatch Handle Guide Install
Oggi l’equipaggio ha completato l’installazione del maniglione del portello del Node 3 Forward.

Oxygen Generator System (OGS) Recirculation Loop Sample and Activated Carbon/Ion Exchange (ACTEX) Cartridge Replacement
L’equipaggio ha prelevato un campione dal circuito di ricircolo dell’Oxygen Generator System (OGS) ed effettuato la sostituzione della cartuccia ACTEX. Il prelievo avviene ogni 180 giorni, mentre la sostituzione della cartuccia ogni 730 giorni.

 

15 giugno

Cygnus Spacecraft Fire Experiment-I (Saffire-I) Operations
Ieri, Saffire-1 ha completato con successo la prima delle due fasi dell’esperimento, effettuato all’interno del cargo spaziale Cygnus dopo la partenza della ISS. Oggi inizia la seconda fase che consiste nel recuperare i dati sperimentali nel corso dei passaggi sopra i vari centri di controllo sulla Terra. Poiché l’innesco di un fuoco su un veicolo spaziale è un’azione estremamente pericolosa, gli esperimenti in tali campi sono stati sempre limitati a fiamme di piccole dimensioni. Gli strumenti di rilevazione della crescita della fiamma e l’uso dell’ossigeno, aiuteranno a migliorare la comprensione della crescita di un fuoco in condizioni di microgravità.

Dose Distribution Inside the ISS – 3D (DOSIS 3D)
L’equipaggio ha recuperato i rilevatori passivi DOSIS 3D dal modulo Columbus per consegnarli ad un membro dell’equipaggio russo che li farà recapitare a Terra. Il payload DOSIS-3D dell’ESA permette la creazione di una mappa tridimensionale che mostra, in collaborazione con i vari sensori di rilevazione di radiazione attiva e passiva posti all’interno della ISS, la distribuzione delle radiazioni assorbite.

Human Research Program (HRP) Collections
L’equipaggio ha raccolto e stivato nel Minus Eighty-degree Freezer for ISS (MELFI) alcuni campioni di saliva. Questi campioni verranno utilizzati per supportare le seguenti indagini HRP: Biochem Profile, Repository e Cardio Ox.

Microgravity Experiment Research Locker Incubator (MERLIN) Desiccant Kit Installation
L’equipaggio ha posizionato all’interno di MERLIN otto Desiccant Packs. MERLIN è sostanzialmente un frigorifero delle dimensioni compatibili con l’installazione all’interno del rack Expedite the Processing of Experiments to Space Station (EXPRESS). MERLIN può essere usato come refrigeratore/incubatore per una gran varietà di esperimenti.

Fine Motor Skills
Oggi è stata effettuata una nuova sessione dell’esperimento Fine Motor Skills. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre.

Dose Tracker
L’equipaggio ha completato oggi un nuovo monitoraggio sull’assunzione di farmaci, annotando le proprie osservazioni tramite l’app installata sul proprio iPad. Questa indagine documenta l’uso di farmaci da parte dei membri dell’equipaggio, registrando la loro assunzione prima e durante la missione sulla ISS, analizzando anche le caratteristiche degli effetti collaterali, la loro frequenza e gravità. Questo studio intende comparare l’efficacia di un farmaco sulla Terra con quanto riscontrato nello spazio, ponendo particolare rilievo ai sintomi ed agli effetti collaterali per stabilire se le alterazioni riscontrate nel corso di un volo spaziale siano da attribuirsi alla farmacocinetica (PK) oppure alla farmacodinamica (PD).

Extravehicular Mobility Unit (EMU) Cooling Loop Maintenance
L’equipaggio ha completato la filtrazione ionica, la rimozione del particolato (lavaggio) e la manutenzione dei biocidi (iodinazione) alle EMU 3003, 3010 ed ai circuiti di raffreddamento dell’Airlock. Questa attività di manutenzione ordinaria viene effettuata ogni 90 giorni.

Urine Processor Assembly (UPA) and Water Processor Assembly (WPA) Status
Durante la notte, sia la UPA che la WPA hanno completato i loro cicli di processo mentre il Waste and Hygiene Compartment (WHC) era configurato per utilizzare la UPA. La conducibilità elettrica dei campioni provenienti dalla prima fase della distillazione era ancora elevata. I Ground teams stanno riesaminando i risultati delle lavorazioni notturne.

45 Sojuz (45S) Undock Preparations
L’equipaggio della Sojuz 45S ha effettuato una esercitazione in vista del loro ritorno a Terra. Lo scopo dell’esercitazione è stato il ripasso delle procedure di ritorno nominale.

 

16 giugno

Autonomous Mission Operations (AMO) Run 3
L’equipaggio ha concluso con successo la terza ed ultima sessione dell’esperimento AMO. Utilizzando il software AMO, l’equipaggio è stato in grado di disattivare e riattivare in completa autonomia l’EXPRESS Rack 7 posizionato nel Lab P2. Questa attività è stata completata interamente dall’equipaggio senza alcun intervento da Terra, anche se i Ground teams sono stati in grado di monitorare da remoto le attività tramite la telemetria. L’obiettivo principale della ricerca AMO è quello di studiare ed implementare tecniche e procedure per rendere l’equipaggio completamente autonomo sulle attività di gestione delle apparecchiature di bordo nelle future missioni spaziali. Questa è stata la prima volta in assoluto che un rack della ISS è stato nominalmente disattivato e successivamente riattivato dall’equipaggio, senza alcun intervento di supporto da Terra.

Microbiome Potable Water Collection
L’equipaggio ha prelevato alcuni campioni d’acqua dal Potable Water Dispenser (PWD) prima di procedere alla pulizia settimanale del distributore. I campioni ed il materiale di supporto saranno stivati in attesa dell’invio a Terra. Microbiome indaga gli impatti che i viaggi nello spazio possono arrecare al sistema immunitario ed ai microbi che vivono normalmente e costantemente sul corpo umano. E’ previsto che queste raccolte vengano effettuate periodicamente nel corso di una missione spaziale per monitorare lo stato del microbioma dei membri dell’equipaggio, il loro sistema immunitario e l’interazione con gli ambienti della ISS.

Packed Bed Reactor Experiment (PBRE) Water Release Inspection and Lab Video Setup
L’equipaggio ha ispezionato e pulito il Microgravity Science Glovebox (MSG) Work Volume (WV) dall’acqua fuoriuscita dal tubo di sfiato del PBRE.
[NDT : Il Packed Bed Reactor Experiment (PBRE) studia il comportamento di gas e liquidi quando scorrono simultaneamente all’interno di quello che viene definito un “mezzo poroso”. I mezzi porosi o “packing” possono essere di forme e materiali diversi e sono ampiamente utilizzati in ingegneria chimica per migliorare il contatto tra due fasi fluide immiscibili (ad esempio, liquido-gas, acqua-olio, ecc). Questi sistemi possono servire come reattori in sistemi in cui il contatto è cercato il contatto interfase, sia sulla Terra che nello spazio.]

Human Research Program (HRP) Collections
L’equipaggio ha raccolto alcuni campioni di saliva successivamente riposti nel Minus Eighty-degree Freezer for ISS (MELFI). Questi campioni saranno utilizzati per sostenere gli esperimenti dello studio Human Research Program (HRP): Biochem Profile, Repository e Cardio Ox

Habitability Human Factors Directed Observations
L’equipaggio ha effettuato una nuova sessione dell’esperimento Habitability registrando un video, ed il relativo commento, di una attività. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile di un velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione, correlata con le dimensioni del volume abitabile, possa arrecare impatti sull’equipaggio. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.

Fine Motor Skills
Oggi è stata effettuata una nuova sessione dell’esperimento Fine Motor Skills. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre.

External TV Camera Group (ETVCG) Bulb Remove & Replace (R&R)
L’equipaggio ha sostituito la lampadina che fornisce l’illuminazione primaria all’External TV Camera Group (ETVCG). L’ETVCG era stata recuperata dall’esterno della ISS nel corso della EVA 28, ed ora, ripristinata la piena funzionalità, è pronta per essere riposizionata all’esterno della ISS. Nel corso delle verifiche post sostituzione, l’equipaggio ha constatato che alcuni cavi elettrici erano stati collegati alle prese sbagliate. Questo ha fatto si che si generasse un corto circuito al momento della riattivazione dei circuiti elettrici. Il fusibile 6A, contenuto nella Maintenance Work Area (MWA), si è bruciato, ma è stato immediatamente sostituito. L’equipaggio ha inoltre sostituito anche una presa multipla posta anch’essa all’interno della MWA, ed ora l’illuminazione è tornata a funzionare normalmente.

Water Mist Portable Fire Extinguishers (PFE) Deploy
L’equipaggio ha posizionato e collegato sei Water Mist Portable Fire Extinguishers (PFE).

Emergency Roles & Responsibilities Review
In vista della riduzione dei membri presenti sulla ISS, dovuta alla partenza della Sojuz, i membri dell’equipaggio hanno partecipato ad una esercitazione. Gli argomenti trattati hanno incluso i ruoli e le responsabilità dell’equipaggio durante una situazione di emergenza, l’uso delle Sojuz come rifugio, le responsabilità del Comandante e le procedure che l’equipaggio deve adottare in caso di emergenza a bordo.

Portable Emergency Provisions (PEPS) Inspection
L’equipaggio ha controllato i Portable Emergency Provisions (PEPs) per verificare che le attrezzature di pronto intervento fossero nella posizione prevista e fossero esenti da danni. Tra gli elementi che sono stati ispezionati vi erano i Water Mist Portable Fire Extinguishers (PFEs), i Portable Breathing Apparatus (PBA), le Quick Don Mask Assemblies (QDMAs) e le Pre-Breathe Masks.

 

20 giugno

Direct Current To Direct Current (DDCU) LA1A Trip
Giovedi scorso, il DDCU LA1A è scattato a causa di un sovraccarico di corrente. Il Parallel DDCU LA4A era già spento per lo stato della carica in cui si trovava la batteria 4A. Il Failure Investigation Team (FIT) ha consigliato all’equipaggio di effettuare tutti i passaggi previsti e documentati dalle procedure di risoluzione del problema, tra cui la rotazione del rack ed un controllo visivo delle DDCUs, dei cablaggi e del Secondary Power Distribution Assembly (SPDA). L’equipaggio ha inoltre effettuato alcune misurazioni con il multimetro su entrambe le uscite delle DDCU nonché sul cavo di uscita che conduce al cablaggio a valle degli apparecchi. A problema risolto si è reso necessario sostituire il DDCU LA1A, attività completata questa mattina. Sia i DDCUs che i riscaldatori del Pressurized Mating Adapter (PMA) 2 sono stati attivati ed ora funzionano nominalmente. Il CEVIS è stato reinstallato. I Ground teams riattiveranno questa sera tutti i carichi al momento spenti.

Multi-Omics Operations
Oggi, l’equipaggio ha effettuato una nuova raccolta di campioni a sostegno dell’indagine Multi-Omics della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA). Lo studio denominato Multi-omics Analysis of Human Microbial-Metabolic Cross-Talk in the Space Ecosystem valuta l’impatto dell’ambiente spaziale e dei prebiotici sulla funzione immunitaria negli astronauti, combinando i dati ottenuti dalle misurazioni dei cambiamenti della composizione microbiologica nell’intestino, dai profili metaboliti e dal sistema immunitario. L’osservazione e l’analisi di questi biomarcatori durante il periodo di presenza a bordo della ISS, potrebbe essere utile nella gestione della salute degli astronauti.

NeuroMapping Operations
L’equipaggio ha predisposto l’infrastruttura necessaria a supportare le indagini Neuromapping. Neuromapping intende indagare se i voli spaziali di lunga durata provocano alterazioni al cervello, sia a livello di struttura che di funzioni, come ad esempio il controllo motorio ed il multi-tasking, nonchè misurare il tempo di pieno recupero da queste eventuali sofferenze. Precedenti ricerche ed aneddoti, raccontati da astronauti al ritorno da un volo spaziale di lunga durata, suggeriscono che il controllo del movimento ed alcuni aspetti cognitivi subiscono alterazioni dopo aver vissuto a lungo in microgravità. L’indagine NeuroMapping utilizza la risonanza magnetica cerebrale strutturale e funzionale (MRI and FMRI) per valutare gli eventuali impatti sui membri di un equipaggio dopo una missione di sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Ammonia Measurement Kit Chip Measurement System (CMS) Battery Changeout
Il CMS consuma una piccola quantità di corrente elettrica anche quando inattivo, pertanto periodicamente si deve provvedere alla sostituzione delle batterie per assicurare che il CMS si attivi in caso di emergenza. Nel corso di queste verifiche, l’equipaggio ha verificato che il CMS si sarebbe attivato utilizzando le batterie installate anche se ormai giunte a fine vita, dopodichè ha provveduto alla sostituzione.

Treadmill 2 (T2) Monthly Maintenance
L’equipaggio ha completato la manutenzione ordinaria del T2. Sono stati ispezionati gli ammortizzatori ed i quattro bracci.

 

21 giugno

NanoRacks CubeSat Deployer- External (NRCSD-E) Operations
La scorsa settimana Cygnus ha lasciato la ISS, oggi sono state avviate le operazioni di rilascio NRCSD-E effettuate dal NanoRacks CubeSat Deployer-External (NRCSD-E) da concludersi prima del rientro in atmosfera del cargo. Questo set di CubeSats comprende 3 silos di distribuzione contenenti un totale di 5 satelliti LEMUR. Due dei tre silos (quattro su cinque satelliti) sono stati rilasciati con successo. Il team di Orbital ha esaminato le foto ricevute per comprendere i motivi che hanno impedito il rilascio di un satellite Cubesats. I satelliti LEMUR sono equipaggiati con strumentazione utile per fornire due tipologie di dati primari: AIS Data (Maritime Domain Awareness) e GPS-RO Data (Weather). NRCSD-E è un sistema di separazione meccanica per piccoli satelliti classificati come “U-Class”, progettati specificatamente per interfacciarsi con il veicolo Orbital-ATK Cygnus. Si compone di un array costituito da 1 fino a 6 singoli alloggiamenti di tipo 6U, contenuti in un involucro meccanico che rilascia i CubeSats da Cygnus dopo che quest’ultimo si è distaccato dalla ISS.

Multi-Omics Operations
Oggi, l’equipaggio ha effettuato una raccolta di campioni di saliva a sostegno dell’indagine Multi-Omics della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA). Lo studio denominato Multi-omics Analysis of Human Microbial-Metabolic Cross-Talk in the Space Ecosystem valuta l’impatto dell’ambiente spaziale e dei prebiotici sulla funzione immunitaria negli astronauti, combinando i dati ottenuti dalle misurazioni dei cambiamenti della composizione microbiologica nell’intestino, dai profili metaboliti e dal sistema immunitario. L’osservazione e l’analisi di questi biomarcatori durante il periodo di presenza a bordo della ISS, potrebbe essere utile nella gestione della salute degli astronauti.

Extravehicular Mobility Unit (EMU) Swap
In preparazione delle attività manutentive in programma domani, l’equipaggio ha recuperato le EMU 3005 e 3008 dal Crewlock. È stata rimossa la EMU 3010 dall’EMU Don/Doff Assembly (EDDA) per sostituirla con la EMU 3008. È stata inoltre rimossa la EMU 3003 dall’EDDA di poppa per sostituirla con la EMU 3005.

Microbial In-Flight Water Operations
L’equipaggio ha effettuato le analisi dei campioni di acqua prelevati in precedenza per determinare la qualità dell’acqua a bordo della ISS. L’attenzione si è concentrata sulla rilevazione microbica e la presenza di coliformi.

On-Board Training (OBT) 46 Sojuz (46S) Emergency Drill
I membri dell’equipaggio hanno partecipato ad un evento, di tipo On-Board Training (OBT), per aggiornare e confermare le competenze che l’equipaggio deve possedere nei casi di emergenza in cui vi sia la necessità di un abbandono immediato della Stazione Spaziale Internazionale. Questa tipologia di addestramento è prevista per tutti gli equipaggi che sono sulla ISS da 12-14 settimane, e successivamente viene ripetuta ogni 2 mesi circa.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.