Erano le 07:26 di oggi 14 agosto quando il vettore Falcon 9 di SpaceX è partito dalla rampa SLC-40 di Cape Canaveral in Florida, portando in orbita con successo il satellite JCSAT-16. Il lancio perfetto è stato completato dal recupero del primo stadio (n. serie 028), che ha raggiunto la piattaforma OCISLY con precisione millimetrica.
Ecco il video del lancio
Il carico pagante
Ulteriori informazioni sono disponibili nel press kit ufficiale della missione.
Il recupero del primo stadio
Anche questa volta SpaceX ha centrato l’obiettivo di recuperare il primo stadio del suo lanciatore. Rispetto ai successi precedenti, la compagnia di Musk ha deciso di utilizzare un solo motore per frenare la traiettoria di atterraggio, nonostante si trattasse di un rientro dalla traiettoria GTO (Orbita di Trasferimento Geostazionaria) e caratterizzata quindi da velocità terminale molto elevata. Le volte precedenti si era optato per l’accensione di tre dei motori Merlin, riducendo al minimo il margine di manovra a causa dell’ingente quantitativo di propellente necessario e all’accensione tardiva. È probabile che per ottenere la stessa quantità di decelerazione, il singolo motore sia stato acceso in anticipo. Le immagini usualmente trasmesse in diretta dalle rocketcam montate sui fianchi del primo stadio queste volte sono state avarissime di dettagli, riportando un’immagine a nero per tutta la durata dell’approccio verso la chiatta “Of Course I Still Love You”.
La prossima missione
Il prossimo volo di Falcon 9, nella sua versione 1.2, è previsto per il prossimo il prossimo 3 settembre pochi istanti dopo la mezzanotte e dovrà portare in orbita il satellite AMOS 6. La partenza di questa missione era inizialmente fissata per il 22 agosto.