Lo scorso 19 Luglio, il Joint Space Operations Center (JSpOC), ovvero il centro del Defense Department deputato fra le altre cose anche del tracking degli oggetti orbitanti, situato a presso la Vandenberg Air Force Base in California, ha reso noto con un tweet di aver identificato relativamente al satellite WorldView-2 della DigitalGlobe, un evento che ha generato otto detriti spaziali. Il JSpOC non ha fornito dettagli sulle esatte tempistiche dell’incidente.
Come risposta, l’azienda di Longmont, Colorado, ha dichiarato lo stesso giorno, sempre con un tweet, che il proprio satellite era pienamente attivo e funzionante e che stava svolgendo le attività standard di imaging.
A testimonianza dello stato di buona salute del proprio satellite, la DigitalGlobe ha voluto postare un’immagine del centro cittadino di Oakland, California, ripresa poche ore prima dall’orbita.
Collected by WorldView-2 today at 2:34 pm PDT: downtown Oakland, #Cali. Lookin’ good, #WV2! pic.twitter.com/bbS1F8Oat3
— DigitalGlobe (@DigitalGlobe) 20 luglio 2016
Uno dei portavoce dell’ U.S. Strategic Command’s Joint Functional Component Command for Space and the 14th Air Force, il Capitano Nicholas Mercurio, ha dichiarato che la DigitalGlobe sta indagando sull’accaduto.
Il WorldView-2 è in orbita dall’Ottobre del 2009 ad una quota di 770 km. È un satellite commerciale ad 8 bande multispettrali ad alta risoluzione, esso fornisce una risoluzione pancromatica di 46 cm ed una multispettrale da 1,85 m. Esso offre un tempo medio di sorvolo di 1,1 giorni ed è in grado di raccogliere fino ad un milione di kmq di immagini in 8 bande, al giorno.
Fonte DigitalGlobe.