Attraverso una ufficiale “Request for Information”, NASA ha espresso le proprie intenzioni di massimizzare l’utilizzo commerciale della Stazione Spaziale Internazionale, fino ad avere più moduli in orbita realizzati da aziende private. L’agenzia spaziale americana cerca infatti di promuovere il più possibile la ricerca spaziale in Low Earth Orbit (LEO), anche coinvolgendo il settore privato.
In particolare, NASA sarebbe interessata nel ricevere idee di progetto riguardo l’utilizzo di alcune componenti già presenti sulla ISS, tra cui il Berthing Mechanism, che permette l’aggancio di altri moduli, così come la disponibilità di alcuni perni per il fissaggio di nuovo hardware.
Al momento il modulo BEAM, prodotto da Bigelow Aerospace, è la prima unità commerciale ad essere stata aggiunta alla ISS, e realizzato come parte di un progetto della durata di due anni per moduli abitativi estendibili. Il suo distacco avverrà nel 2018 per consentire la realizzazione di altri moduli privati in futuro.
Un possibile interessante sviluppo a riguardo è stato dato lo scorso mese dall’ex manager NASA Michael Suffredini, il quale ha fondato una propria azienda, la Axiom Space LLC, per la produzione di moduli commerciali utilizzabili in LEO. Il suo piano consisterebbe nell’aggancio di un primo modulo alla ISS, con l’obiettivo finale di avere una completa Stazione Spaziale commerciale.
Fonti: NASA