Due cargo per la Stazione Spaziale Internazionale
La Stazione Spaziale è stata raggiunta per la prima volta da due navette cargo in meno di due giorni.
La prima ad attraccare è stata la Progress 64P (MS-03) partita sabato scorso alle 23.41 italiane dal cosmodromo di Bajkonur, che ha agganciato il modulo Pirs del laboratorio orbitante ieri martedì 19 luglio alle 2.20 CEST mentre si trovava sopra il Cile. Due dei tre cosmonauti attualmente a bordo della ISS, Alexei Ovchinin e Anatoly Ivanishin, hanno vigilato sulle operazioni di rendezvous e docking pronti a prendere il comando se fosse stato necessario. La navetta ha portato con sé 705 kg di propellente per rifornire i serbatoi della Stazione, 420 kg di acqua e 50 kg di ossigeno, oltre ai 1.230 kg di ulteriore payload composto da esperimenti, cibo, prodotti igienici e medicali e qualche capo di abbigliamento per i membri dell’Expedition 48. Gli alimenti sono forse il carico più apprezzato, e secondo l’agenzia russa TASS una parte è costituita da frutta e verdura tra cui mele, pompelmi, mirtilli, insalata e zuppa di barbabietola, particolarmente apprezzata dai cosmonauti, che però dovranno attendere ancora qualche giorno per l’apertura dell’hatch.
Questo è il terzo volo di una navetta russa di nuova generazione, con la precedente Progress 63P (MS-02) attualmente attraccata al modulo Zvezda della Stazione Spaziale e la prossima (MS-04) prevista in partenza per il 20 Ottobre di quest’anno. Oltre al veicolo sopracitato, in orbita sono presenti altri due mezzi russi, la Sojuz MS-01 agganciata al modulo Rassvet e la Sojuz TMA-20M al modulo Poisk.
La seconda ad avvicinarsi alla Stazione Spaziale è stata Dragon CRS9, che ha effettuato il berthing quest’oggi alle 16.04 ora italiana dopo essere stata catturata dal braccio robotico guidato da Jeff Williams. La capsula è attraccata al nodo Harmony nella sezione americana, pertanto la vicinanza degli eventi non ha inciso sulla loro gestione. Dragon porta con sé 2.257 kg di rifornimenti, incluso il nuovo International Docking Adapter-2, che rimarrà nella sezione non pressurizzata della navetta fino al 16 Agosto quando sarà definitivamente agganciato alla parte frontale del nodo Harmony. Successivamente sarà necessaria una EVA da parte degli astronauti Kate Rubins e Jeff Williams per agganciare i cavi dati e quelli elettrici.
Lo scarico di Dragon CRS9 è previsto per domani, giovedì 21 luglio.
L’avvenimento è degno di nota in quanto il precedente record di due docking ravvicinati in termini di tempo spetta ai 2,1 giorni di Progress 28P e lo shuttle Atlantis STS-122 nel Febbraio del 2008, a pari merito con ATV-2 e lo shuttle Discovery (STS-133) nel Febbraio 2011. Limitatamente ai veicoli cargo, invece, il minor lasso di tempo passato fra due agganci è stato tra HTV-2 e Progress 41P in 2,5 giorni, rispettivamente il 27 e il 30 Gennaio 2011.
Il prossimo volo cargo è previsto per il 22 agosto con una Cygnus che partirà a bordo di un vettore Antares di Orbital ATK dallo spazioporto di Wallops in Virginia.
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