Decisa la data per il primo test dei nuovi veicoli spaziali cinesi
Il razzo vettore cinese Long March 7 verrà lanciato per la prima volta a Giugno 2016, in cui porterà in orbita un veicolo della nuova generazione di capsule abitate prodotte dalla Cina.
Il nuovo veicolo, dall’aspetto conico, ha delle sembianze che ricordano le capsule americane Orion (ancora in fase di costruzione) e Apollo. Sarà capace di trasportare da due a sei astronauti, contrariamente al veicolo Shenzhou attualmente in uso nel programma spaziale cinese, il quale è capace di portare fino ad un massimo di tre astronauti. Il nuovo veicolo verrà lanciato a bordo dei vettori Lunga Marcia 5 e 7, ed il suo scopo è quello di essere utilizzato per supportare sia missioni in orbita terrestre, che quelle che vedono come destinazione finale la Luna, Marte e gli asteroidi.
Il Long March 5 ed il Long March 7 fanno parte della futura generazione di vettori lanciatori cinesi. Il primo sarà utilizzato per missioni più importanti, tra cui il trasporto di moduli della prossima stazione spaziale cinese Tiangong-2 , così come il lancio per una missione verso Marte nel 2020. Il secondo, invece, di dimensioni inferiori, è stato principalmente progettato per il trasporto dei veicoli cargo “Tianzhou”, i quali saranno utili per portare gli astronauti in orbita.
Il payload “di prova”, che sarà trasportato nel lancio di Giugno da Long March 7, rappresenta una versione di dimensioni inferiori della nuova generazione di capsule cinesi, che verranno utilizzate per il rientro degli astronauti sulla Terra. Inoltre, tali capsule presentano una peculiarità in più rispetto alle precedenti versioni: possono atterrare in mare. Comunque, non è stato ancora specificato se anche tale caratteristica sarà testata nel volo di Giugno.
Se questa missione andrà a buon fine, un ulteriore lancio per il test del rifornimento di Tiangong 2 è fissato per la prima parte del 2017.
Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.