Il vice-presidente di Orbital ATK, Barron Beneski, ha dichiarato in una recente intervista che la sua compagnia sta cercando di ottenere dalle autorità federali l’autorizzazione ad espandere l’uso di missili balistici intercontinentali (ICBM) resi inoperativi dopo gli accordi sul disarmo degli anni novanta.
I motori dei missili potrebbero equipaggiare vettori come il Minotaur 4, con una capacità di carico circa 4 volte superiore a quella del LauncherOne di Virgin Galactic. Orbital usa già questi motori, recuperati da vecchi ICBM come il Minuteman ed il Peacekeeper, per lanci governativi, ma il loro impiego in lanci commerciali è rimasto vietato negli ultimi venti anni.
Virgin Galactic ed altri aziende che stanno sviluppando vettori per piccoli satelliti ritengono che in questo modo Orbital otterrebbe un significativo vantaggio competitivo, e che l’intero settore dei lanciatori per mini-satelliti potrebbe risentirne, proprio in un momento in cui l’iniziativa privata è fondamentale per garantire agli USA l’accesso allo spazio.