Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale
17 febbraio
Biological Rhythms 48-Hour
Kelly ha configurato ed indossato l’Actiwatch e l’Holter per dare il via alla sua terza ed ultima sessione di 48 ore di acquisizione dati. L’obiettivo di questo studio è quello di esaminare accuratamente la variazione circadiana della funzione cardiaca nel corso del volo spaziale. Ciascun membro dell’equipaggio deve indossare un Actiwatch per 96 ore e un elettrocardiografo (ECG) per 48 ore per le due sessioni di raccolta dati previste per il proprio volo.
Cardio Ox
Kopra, giunto al traguardo del Flight Day 60 (FD60), e con l’assistenza di Peake che ha agito in qualità di operatore, ha rilevato la propria pressione sanguigna ed effettuato rilevazioni ecografiche delle arterie carotidee e brachiali. Lo scopo di questo studio è la misurazione dei livelli dei biomarcatori presenti nel sangue e nelle urine prima, durante, e dopo il volo spaziale per metterli in relazione al rischio di sviluppare malattie quali l’aterosclerosi. Dodici astronauti hanno fornito campioni di sangue ed urina per l’analisi dei biomarcatori prima del lancio, 15 e 60 giorni dopo il lancio, 15 giorni prima di tornare sulla Terra ed infine pochi giorni dopo l’atterraggio. Agli stessi intervalli di tempo vengono effettuate ecografie della carotide e della arteria brachiale ma questi esami proseguono nei cinque anni successivi all’atterraggio, al fine di monitorare lo stato di salute dell’apparato cardiovascolare.
Ocular Health Testing
Oggi, Kopra e Peake hanno concluso la loro sessione Ocular Health del Flight Day 60 (FD60), effettuando le ecografie cardiache ed oculari. L’obiettivo del protocollo di benessere oculare è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.
Russian Joint Research (RJR) Microbiological Sampling
Oggi, Kornienko ha effettuato una Microbial Air Sampling (MAS), ovvero ha prelevato campioni da alcune superfici della ISS, utilizzando i Surface Sample Kits (SSKs) predisposti per la raccolta di microrganismi e funghi. I campioni raccolti saranno incubati ed analizzati prossimamente. Questo studio intende scoprire i luoghi e le superfici della ISS più inclini a subire una contaminazione microbica. Ciò che verrà scoperto verrà condiviso tra NASA e Roscosmos. Questo studio mira ad identificare nuove tecnologie di monitoraggio per fornire una base scientifica per le decisioni sul futuro monitoraggio microbico, sia sulla ISS che sui veicoli delle future esplorazioni umane.
Orbital ATK (OA)-4 Departure Preparation
Kelly e Kopra hanno ripassato le procedure previste per la partenza di Cygnus, dopodichè hanno utilizzato un Robotic Trainer per esercitarsi nelle manovre e negli scenari di rilascio nominale e non nominale del cargo spaziale. Nel corso del pomeriggio l’equipaggio ha completato il trasferimento su Cygnus della spazzatura proveniente dai settori americano e russo della ISS.
ISS reboost
Questa mattina la ISS ha effettuato un reboost utilizzando i propulsori della Progress 61P. L’accensione dei propulsori è durata 11 minuti, raggiungendo un Delta-V di 1,05 metri al secondo. Questo reboost è il terzo di una serie di correzioni di orbita necessari per sincronizzare l’orbita della ISS con le operazioni di distacco ed atterraggio della Sojuz 44S, previsto per il 2 marzo, per l’arrivo della Sojuz 46S, che dovrebbe raggiungere la ISS il 19 marzo, e per l’arrivo della Progress 63, in programma per il 31 marzo.
18 febbraio
Preparation for Cygnus Unberth and Release
L’equipaggio ha configurato Cygnus ed il vestibolo del Node 1, in preparazione della partenza del cargo in programma per domani. Questa mattina sono stati rimossi l’Intermodule Ventilation ed i Power/Data Jumpers, concludendo le attività con la chiusura dei portelli. Una volta chiuso il portello del cargo, l’equipaggio ha installato il Common Berthing Mechanism (CBM) Center Disk Cover e quattro CBM Controller Panel Assemblies (CPAs) sull’Active CBM bulkhead, dopodichè si è provveduto alla chiusura del portello nadir del Node 1. È stato inoltre verificato il Proximity (PROX) Communication Link. Cygnus viene ora alimentato dallo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) tramite il Power Video Grapple Fixture (PVGF). Il distacco del cargo dalla ISS è previsto per le ore 04:10 CST, mentre il rilascio avverrà circa due ore dopo, ovvero alle pre 06:25 CST.
Electrostatic Levitation Furnace (ELF)
Oggi, Peake ha installato una cartuccia campione nella camera di ELF, ed il JAXA Ground team ha dato il via alla sua verifica.
[NDT : Probabilmente in tanti abbiamo visto in TV le immagini di astronauti che giocano con gocce d’acqua che galleggiano nell’aria. Un forno a levitazione è uno strumento il cui funzionamento è concettualmente simile a quella della goccia d’acqua fluttuante. L’Electrostatic Levitation Furnaces è un payload scientifico, in cui una varietà di materiali può essere elaborata senza crogiolo, sfruttando l’ambiente in microgravità presente sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Perché i materiali devono levitare durante gli esperimenti? Quando, ad esempio, fondiamo il vetro sulla Terra, una miscela di materie prime è messa in un contenitore denominato “crogiolo”, e l’intero crogiolo viene riscaldato per fondere i materiali in esso contenuti. Successivamente i materiali fusi vengono raffreddati per la solidificazione. Nel processo di fusione ad alta temperatura avviene una reazione chimica tra i materiali allo stato liquido ed il crogiolo, ciò comporta che le impurità dal contenitore vengono introdotte nella materia prima. Per evitare la contaminazione da parte del crogiolo, dobbiamo semplicemente smettere di utilizzarlo, cioè, le materie prime devono essere riscaldate in levitazione. Questo è un metodo di trattamento unico che è facilmente realizzabile in un ambiente a gravità zero o microgravità. Si potrebbe pensare che sia facile far levitare materiali nello spazio perché non c’è gravità. Tuttavia, si riscontrano vari problemi durante gli esperimenti attuali. In teoria un oggetto posto a gravità zero, se non è sottoposto ad alcuna forza, non dovrebbe spostarsi, bensì galleggiare rimanendo fermo nella sua posizione. In realtà esso subisce una forza dovuta alla gravità residua che, anche nello spazio, grava sui movimenti degli astronauti, sull’attracco di una navetta spaziale alla ISS, etc. Se la posizione dell’oggetto non è controllata correttamente, l’oggetto verrà spostato da queste forze, e gli esperimenti, inevitabilmente, falliranno. Sono state sviluppate varie tecnologie per controllare con successo la posizione di un campione sottoposto ad esperimenti. La levitazione di oggetti con la forza elettrostatica, come suggerisce il nome, permette di far levitare gli oggetti con la sola forza elettrostatica. In questo metodo, le forze di Coulomb che interagiscono tra il campione e gli elettrodi circostanti possono essere attivamente controllate per mantenere la posizione del campione. Pertanto, l’ELF controlla il materiale rilevandone la posizione tramite un sensore che invia un segnale agli elettrodi superiore e inferiore. Ciò significa che quando il materiale si sposta a destra, viene inviato rapidamente un segnale di posizione agli elettrodi in modo che possano controllare la forza elettrostatica per spostare il materiale verso sinistra. Questo metodo consente inoltre di spostare il materiale e fissarlo in una qualunque posizione desiderata, inoltre è anche possibile far ruotare il materiale stesso. Il materiale in levitazione può essere riscaldato mediante irradiazione con laser controllabili separatamente. I processi di fusione e ricristallizzazione del materiale possono essere osservati usando un termometro a radiazione e le telecamere CCD, che vengono posizionate attorno al materiale.]
Microbiome
Kelly, giunto al traguardo del Return -14, ha proseguito oggi la raccolta di campioni dal proprio corpo e da alcune superfici della ISS. Microbiome indaga gli impatti che i viaggi nello spazio possono arrecare al sistema immunitario ed ai microbi che vivono normalmente e costantemente sul corpo umano. E’ previsto che queste raccolte vengano effettuate periodicamente nel corso di una missione spaziale per monitorare lo stato del microbioma dei membri dell’equipaggio, il loro sistema immunitario e l’interazione con gli ambienti della ISS.
Cognition
Kopra e Peake, giunti al traguardo del Flight Day 60 (FD60), hanno effettuato oggi una nuova sessione dell’esperimento Cognition. Individualized Real-Time Neurocognitive Assessment Toolkit for Space Flight Fatigue (Cognition) è il nome che accorpa un gran numero di esperimenti il cui scopo è la misurazione di come il volo spaziale influenzi i cambiamenti fisici; ad esempio, la microgravità e la mancanza di sonno possono influire sulle prestazioni cognitive. Cognition, che include dieci brevi test computerizzati che coprono una vasta gamma di funzioni cognitive, è in grado di fornire un feedback immediato sui risultati dei test attuali e passati. Il software consente la misurazione in tempo reale delle prestazioni cognitive degli astronauti impegnati nella loro missione di lunga durata.
Fine Motor Skills
Kopra e Peake hanno completato oggi una nuova sessione dell’esperimento Fine Motor Skills. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre.
19 febbraio
Cygnus Departure
Oggi, i Robotics Ground Controllers hanno utilizzato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) per portare al distacco Cygnus, ancorato al Node 1 Nadir Port, e manovrarlo nella corretta posizione di rilascio. Kopra e Kelly hanno rilasciato Cygnus alle ore 06:26 CST e verificato che il suo allontanamento dalla ISS fosse nominale. Il rientro distruttivo in atmosfera è previsto per domani, 20 febbraio. Cygnus è stato ancorato alla ISS per 72 giorni.
Biological Rhythms 48 Hours
Oggi, Kelly ha completato la sua terza ed ultima sessione dell’esperimento sui ritmi biologici, rimuovendo l’Holter Electrocardiogram e trasferendo sul Medical laptop i dati registrati sia dall’Holter che dall’Actiwatch. L’obiettivo di questo studio è quello di esaminare accuratamente la variazione circadiana della funzione cardiaca nel corso del volo spaziale. Ciascun membro dell’equipaggio deve indossare un Actiwatch per 96 ore e un elettrocardiografo (ECG) per 48 ore per le due sessioni di raccolta dati previste per il proprio volo.
Multi-Purpose Small Payload Rack 2 (MSPR2)
Peake ha risolto il problema del bloccaggio del meccanismo del Workbench installato nel Multi-Purpose Small Payload Rack 2.
RADI-N
Kopra ha recuperato gli otto rilevatori a bolla (bubble detectors), precedentemente distribuiti in varie aree della ISS, per consegnarli ad un membro russo dell’equipaggio. Questa è stata l’ultima delle sessioni RADI-N previste per gli Increment 45 e 46. L’obiettivo dell’esperimento Radi-N2 è quello di caratterizzare la radiazione di neutroni sulla ISS. I risultati di questa indagine saranno utilizzati per definire i rischi per la salute dei membri dell’equipaggio della ISS e per sviluppare misure di protezione avanzate per i voli spaziali del futuro.
Ocular Health
Kelly, aiutato da Peake che ha agito in qualità di Chief Medical Officer, ha completato il suo ultimo test Ocular Health effettuando l’Optical Coherence Tomography (OCT) ed il Fundscope. L’OCT viene utilizzato per misurare lo spessore della retina, il volume e lo strato delle fibre nervose retiniche, mentre il Fundscope viene utilizzato per acquisire le immagini della superficie retinica. L’obiettivo del protocollo di benessere oculare è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.
NeuroMapping
Kelly, giunto al traguardo del Flight Day 330 (FD330), ha completato il test NeuroMapping Neurocognitive utilizzando il computer portatile dello Human Research Facility. Neuromapping intende indagare se i voli spaziali di lunga durata provocano alterazioni al cervello, sia a livello di struttura che di funzioni, come ad esempio il controllo motorio ed il multi-tasking, nonchè misurare il tempo di pieno recupero da queste eventuali sofferenze. Precedenti ricerche ed aneddoti, raccontati da astronauti al ritorno da un volo spaziale di lunga durata, suggeriscono che il controllo del movimento ed alcuni aspetti cognitivi subiscono alterazioni dopo aver vissuto a lungo in microgravità. L’indagine NeuroMapping utilizza la risonanza magnetica cerebrale strutturale e funzionale (MRI and FMRI) per valutare gli eventuali impatti sui membri di un equipaggio dopo una missione di sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Extravehicular Mobility Unit (EMU) Water Conductivity Test
Kelly ha verificato la conducibilità dei campioni di acqua prelevati all’inizio di questa settimana dalle EMU 3003 e 3010. I risultati saranno inviati in downlink ai Ground teams.
Crew Departure Preparation
Kelly ha concluso l’imballaggio dei propri oggetti personali che verranno inviati a Terra suddivisi su più voli; Sojuz 44S, SpaceX-8 e SpaceX-9.
Sidekick Checkout
Kelly ha lavorato con i Ground Controllers per predisporre ad una prima verifica i dispositivi Sidekick HoloLens di Microsoft. L’obiettivo di Sidekick è quello di analizzare l’uso di questa nuova tecnologia per migliorare l’efficienza dell’equipaggio nell’effettuare le attività giornaliere.
[NDT : Sidekick è un progetto nato da una collaborazione tra la NASA e Microsoft per fornire un aiuto agli astronauti che utilizzano gli occhiali a realtà aumentata HoloLens di Microsoft. Sidekick è stato inviato sulla Stazione Spaziale Internazionale lo scorso dicembre 2015.
Sidekick ha due modalità di funzionamento :
– Remote Expert Mode. Tramite Skype, uno specialista a Terra può seguire in tempo reale ed in 3D ciò che vede l’astronauta, e contemporaneamente può collaborare con lui guidandolo ed istruendolo durante, ad esempio, l’esecuzione di una attività complessa.
– Procedure Mode. In questa modalità vengono mostrate illustrazioni virtuali animate sulla parte superiore degli oggetti che appaiono nel campo visivo dell’astronauta. Questa modalità potrebbe permettere di diminuire il tempo dedicato ad un addestramento specifico, continuando a garantire all’astronauta un notevole grado di autonomia ed una maggiore efficienza nel corso di missioni nello spazio profondo, in cui i ritardi di comunicazione possono complicare l’esecuzione di operazioni complesse.]
22 febbraio
Cygnus Destructive Re-Entry
Sabato alle ore 04:32 CST, Cygnus ha effettuato la sua accensione di De-Orbit Delta-V (DDV)-1. Il veicolo spaziale ha poi successivamente attraversato l’Entry Interface per poi distruggersi al contatto con l’atmosfera alle ore 09:53 CST.
Urine Processing Assembly UPA Status
Domenica scorsa, l’Urine Processing Assembly (UPA) si era bloccata a causa dello slittamento della cinghia posta tra il gruppo di distillazione ed il suo motore. Dopo alcuni infruttuosi tentativi di riavvio, i Ground Controllers hanno indicato all’equipaggio come configurare il Waste and Hygiene Compartment (WHC) all’utilizzo del serbatoio interno [EDB-Y]. Gli specialisti a Terra stanno valutando un piano di intervento.
Sidekick Checkout
Durante il fine settimana, Kelly ha lavorato in collaborazione con i Ground teams per risolvere con successo il problema del dispositivo Sidekick e della sua connettività internet. Tutte le verifiche si sono concluse con successo; è sta anche effettuata una chiamata Skype della durata di 27 minuti. L’obiettivo di Sidekick è quello di analizzare l’uso di questa nuova tecnologia per incrementare l’efficienza dell’equipaggio nell’effettuare le attività giornaliere.
Advanced Colloids Experiment (ACE)-Heated-2 (H2)
Peake ha mescolato i campioni utilizzando un magnete dell’esperimento BCAT. L’esperimento prevede la progettazione ed il montaggio di strutture tridimensionali complesse derivanti dall’interazione di particelle di dimensioni diverse poste in sospensione in un fluido. Queste cosiddette “self-assembled colloidal structures” sono di vitale importanza per la progettazione di materiali avanzati. In un ambiente in microgravità, si studierà il rapporto tra le interazioni delle particelle e la loro forma, la carica di superficie e la loro concentrazione. La struttura risultante, e la sua stabilità, potrà fornire risposte importanti dal punto di vista scientifico. L’uso di LMM sulla Stazione Spaziale Internazionale consentirà un controllo più preciso e dettagliato di queste strutture colloidali autoassemblanti.
Biochemical Profile and Cardio Ox
Kelly, giunto al traguardo del Return -15, ha raccolto campioni di sangue ed urina per gli studi Biochemical Profile e Cardio Ox e, aiutato da Kopra cge ha agito in qualità di operatore, ha effettuato anche una ecografia cardiaca. Il sangue e le urine sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS. L’obiettivo di Cardio Ox è la misurazione dei livelli dei biomarcatori presenti nel sangue e nelle urine prima, durante, e dopo il volo spaziale per metterli in relazione al rischio di sviluppare malattie quali l’aterosclerosi. Dodici astronauti hanno fornito campioni di sangue ed urina per l’analisi dei biomarcatori prima del lancio, 15 e 60 giorni dopo il lancio, 15 giorni prima di tornare sulla Terra ed infine pochi giorni dopo l’atterraggio. Agli stessi intervalli di tempo vengono effettuate ecografie della carotide e della arteria brachiale ma questi esami proseguono nei cinque anni successivi all’atterraggio, al fine di monitorare lo stato di salute dell’apparato cardiovascolare.
Sprint Ultrasound
Kelly ha configurato lo strumento Ultrasound 2, ha indossato i sensori sulla coscia e sul polpaccio ed ha dato il via ad una nuova sessione Sprint Ultrasound, dopodichè, aiutato da Kopra e dagli specialisti a Terra, ha eseguito alcune ecografie alla coscia ed al polpaccio. Queste ecografie verranno utilizzate per valutare le variazioni del tono muscolare nel corso della missione spaziale. L’esperimento denominato Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint), valuta il metodo di allenamento ad alta intensità e bassi carichi previsto per minimizzare la perdita di funzione cardiovascolare e di massa muscolare negli astronauti impegnati in missioni di lunga durata. Queste sessioni di acquisizione ecografica sono effettuate ad intervalli prestabiliti, ovvero al FD14, FD30, FD60, FD90, FD120, FD150, e Return-7.
Russian Joint Research (RJR) Microbiological Sampling
Oggi, Malenchenko ha effettuato una Microbial Air Sampling (MAS), ovvero ha prelevato campioni da alcune superfici della ISS, utilizzando i Surface Sample Kits (SSKs) predisposti per la raccolta di microrganismi e funghi. Questo studio intende scoprire i luoghi e le superfici della ISS più inclini a subire una contaminazione microbica. Ciò che verrà scoperto verrà condiviso tra NASA e Roscosmos. Questo studio mira ad identificare nuove tecnologie di monitoraggio per fornire una base scientifica per le decisioni sul futuro monitoraggio microbico, sia sulla ISS che sui veicoli delle future esplorazioni umane. I campioni raccolti sono stati imballati da Kopra e predisposti all’invio a Terra con la Sojuz 44S.
Crew Departure Preparation
Kelly ha preparato ed etichettato tutti gli articoli che torneranno a Terra a bordo della Sojuz 44 (44S). Egli ha imballato anche i propri oggetti personali che verranno inviati a Terra spalmati su più voli; Sojuz 44S, SpaceX-8 e SpaceX-9.
Water Processing Assembly (WPA) Catalytic Reactor Remove and Replace (R&R) Preparation
Oggi, Kopra ha raccolto le attrezzature e gli strumenti che verranno utilizzati per sostituire il WPA Catalytic Reactor, attività in programma per domani. Kopra ha inoltre lavorato per preparare il Treadmill 2 (T2) ed il Water Recovery System (WRS)-1 Racks per la rotazione. Il WPA Catalytic Reactor era sotto osservazione dallo scorso mese di novembre, ma nelle ultime settimane aveva manifestato un marcato aumento delle perdite.
23 febbraio
Space Automated Bioproduct Laboratory (SABL)
Oggi, Peake ha installato due unità SABL nell’US Laboratory ed il relativo cablaggio elettrico e dati tra le unità ed il rack. SABL è un’evoluzione del datato Commercial Generic Bioprocessing Apparatus (CGBA). SABL supporta una vasta gamma di esperimenti scientifici, dalla biologia (microrganismi, piccoli organismi, cellule animali, colture di tessuti e piccoli impianti) alla scienza dei materiali.
[NDT : SABL è un incubatore che verrà utilizzato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. SABL rappresenta un evoluzione del Commercial Generic Bioprocessing Apparatus (CGBA) poiché è più silenzioso (raffreddamento a circolazione d’acqua al posto delle ventole del CGBA), più facile da usare (è dotato di un touch screen a colori che ne facilita l’utilizzo), è più efficiente (raffredda più velocemente rispetto a CGBA) ed infine è dotato di un volume di lavoro più grande.]
Fine Motor Skills
Peake ha effettuato una nuova sessione dell’esperimento Fine Motor Skills. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre.
Water Processing Assembly (WPA) Catalytic Reactor Remove and Replace (R&R)
Kelly e Kopra hanno sostituito questa mattina il WPA Catalytic Reactor. Nel corso di questo intervento è stata colta l’occasione per sostituire anche l’ormai usurato Gas Separator ed il Reactor Health Sensor, posto all’interno del rack del Water Recovery System (WRS)-1, nonché provvedere alla pulizia dell’Avionics Air Assembly (AAA). L’equipaggio ha concluso le attività odierne in anticipo su quanto pianificato tanto da riuscire ad installare un filtro ed ispezionare il Catalytic Reactor guasto, attività originariamente pianificate per il giorno successivo. Il WPA Catalytic Reactor era sotto osservazione dallo scorso mese di novembre, ma nelle ultime settimane aveva manifestato un marcato aumento delle perdite. I Ground teams, riattivata la WPA, effettueranno durante la notte una serie di controlli sul sistema.
Advanced Resistive Exercise Device (ARED) Rope Replace
Peake ha effettuato una attività di manutenzione ordinaria, sostituendo entrambi i cavi del braccio cavo di ARED.
24 febbraio
Water Process Assembly (WPA) Status
Dopo la sostituzione del WPA Catalytic Reactor, effettuata ieri, la Water Process Assembly (WPA) ha completato con successo un ciclo di processo e sta operando nominalmente. Inoltre, l’equipaggio è riuscito a ripristinare la piena funzionalità del Treadmill 2 (T2) e del Water Recovery System (WRS)-1 Racks.
Airway Monitoring
Peake ha completato l’installazione di una macchina fotografica e dell’infrastruttura di Airway Monitoring nell’US Airlock, in preparazione della sessione di monitoraggio delle vie aeree di Kopra e Peake, in programma domani. Gli obiettivi principali di Airway Monitoring sono il determinare in che modo la gravità e la microgravità influenzano la circolazione dell’ossido nitrico (NO) nei polmoni. Le future missioni umane sulla Luna e su Marte dovranno porre molta attenzione alle infiammazioni delle vie aeree degli astronauti causate dalla inalazione di polveri tossiche. Questo studio riveste una rilevante importanza per la salute degli astronauti impegnati in voli spaziali di lunga durata, poiché la polvere può causare infiammazione e poiché tale infiammazione può essere monitorata ponendo attenzione alla quantità di ossido nitrico inalato.
Space Automated Bioproduct Laboratory (SABL)
Oggi, Peake ha dato il via alle verifiche di validazione del nuovo sistema. Questa attività, che avrebbe dovuto occupare le prossime due settimane, è stata interrotta poco dopo l’inizio poichè SABL ha manifestato un anomalo aumento delle temperature. Gli specialisti a Terra stanno indagando per comprendere i motivi di questo malfunzionamento. SABL verrà utilizzato per l’indagine Micro-10 che giungerà a sulla ISS a bordo del cargo della missione SpaceX-8. SABL supporta una vasta gamma di esperimenti scientifici, dalla biologia (microrganismi, piccoli organismi, cellule animali, colture di tessuti e piccoli impianti) alla scienza dei materiali.
[NDT : SABL è un incubatore che verrà utilizzato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. SABL rappresenta un evoluzione del Commercial Generic Bioprocessing Apparatus (CGBA) poiché è più silenzioso (raffreddamento a circolazione d’acqua al posto delle ventole del CGBA), più facile da usare (è dotato di un touch screen a colori che ne facilita l’utilizzo), è più efficiente (raffredda più velocemente rispetto a CGBA) ed infine è dotato di un volume di lavoro più grande.]
Electrostatic Levitation Furnace (ELF)
ieri, il JAXA’s Ground team non è riuscito a completare le verifiche in programma. Le attività previste per oggi sono stare rinviate a data da destinarsi, in attesa che gli specialisti a Terra trovino la causa dei problemi osservati. L’Electrostatic Levitation Furnaces è un payload scientifico, in cui una varietà di materiali può essere elaborata senza crogiolo, sfruttando l’ambiente in microgravità presente sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Habitability
Kopra ha registrato e commentato un video di Kelly a sua volta impegnato nel prelievo di un campione di sangue. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile di un velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione, correlata con le dimensioni del volume abitabile, possa arrecare impatti sull’equipaggio. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.
Twins Study
Kelly, giunto al traguardo del Return -14, ha completato la sessione di raccolta dei campioni di urina. L’indagine Twins Study comprende dieci studi diversi. Questi studi sono stati identificati per usufruire dell’occasione unica di osservare gli effetti dei viaggi spaziali su gemelli identici, uno dei quali vivrà un’esperienza sulla ISS, mentre l’altro rimarrà a Terra nello stesso periodo. Lo studio esamina i cambiamenti nel corpo umano nel campo della genetica, della psicologia, della fisiologia, della microbiologia e dell’immunologia.
25 febbraio
Airway Monitoring
Kopra e Peake hanno completato una nuova sessione di monitoraggio delle vie aeree, indagine patrocinata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che ha avuto inizio questa mattina quando i membri dell’equipaggio hanno assemblato una bomboletta di idrossido di litio – Lithium Hydroxide (LIOH) – ed un ventilatore portatile, per poter dare il via alla rimozione dell’anidride carbonica nell’US Airlock. Successivamente, all’interno dell’Airlock, Kopra e Peake hanno rilevato i livelli di ossido nitrico (NO) a pressione nominale ed a pressione ridotta. Gli obiettivi principali di Airway Monitoring sono il determinare in che modo la gravità e la microgravità influenzano la circolazione dell’ossido nitrico (NO) nei polmoni. Le future missioni umane sulla Luna e su Marte dovranno porre molta attenzione alle infiammazioni delle vie aeree degli astronauti causate dalla inalazione di polveri tossiche. Questo studio riveste una rilevante importanza per la salute degli astronauti impegnati in voli spaziali di lunga durata, poiché la polvere può causare infiammazione e poiché tale infiammazione può essere monitorata ponendo attenzione alla quantità di ossido nitrico inalato.
Cognition
Kelly ha completato oggi la sessione finale dell’esperimento Cognition. Individualized Real-Time Neurocognitive Assessment Toolkit for Space Flight Fatigue (Cognition) è il nome che accorpa un gran numero di esperimenti il cui scopo è la misurazione di come il volo spaziale influenzi i cambiamenti fisici; ad esempio, la microgravità e la mancanza di sonno possono influire sulle prestazioni cognitive. Cognition, che include dieci brevi test computerizzati che coprono una vasta gamma di funzioni cognitive, è in grado di fornire un feedback immediato sui risultati dei test attuali e passati. Il software consente la misurazione in tempo reale delle prestazioni cognitive degli astronauti impegnati nella loro missione di lunga durata.
Sleep Log
Kelly e Kornienko, membri della missione 1Y, hanno annotato oggi, appena dopo il risveglio, le caratteristiche del proprio sonno. L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie valutazioni soggettive sul sonno correlato con l’esposizione alla luce ambientale ed alle attività svolte dall’equipaggio; vengono esaminati gli effetti del volo spaziale sul sonno in correlazione con l’esposizione alla luce nel corso della missione di un anno sulla ISS.
Payload Network Attached Storage (NAS) Deployment
Kelly ha dato il via alla messa in produzione del Payload NAS sulla paratia di poppa del Laboratory Module. Questo nuovo dispositivo di memorizzazione di grandi dimensioni sarà utilizzato per l’archiviazione dei dati di tutti gli esperimenti effettuati sulla ISS.
44 Sojuz (44S) Prepack
Kelly ha continuato l’imballaggio degli articoli che torneranno a Terra con la Sojuz 44S, attualmente in programma per martedì 1 marzo.
Fonte: NASA