L’India affiderà ai privati la gestione del lanciatore PSLV
Novità in vista per lo sviluppo delle attività spaziali dell’India. Kiran Kumar, presidente dell’Indian Space Research Organisation, l’agenzia spaziale indiana, ha rivelato in questi giorni alla stampa locale che è in programma, entro i prossimi quattro anni, la privatizzazione della gestione del Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV), il lanciatore dal successo pluridecennale realizzato da ISRO.
Il piano prevede che le operazioni di integrazione e lancio siano gestite da un consorzio industriale, attraverso il braccio commerciale dell’agenzia governativa, la Antrix Corporation. “La cosa deve essere ancora discussa con le industrie leader del settore – ha dichiarato – ma l’obiettivo è di rendere il progetto operativo dal 2020”.
Il principale vantaggio della privatizzazione sarà quello di aumentare la frequenza dei lanci, che potranno arrivare a 12/18 all’anno (nel 2015 PSLV è decollato 4 volte). Kiran Kumar non ha nascosto di ispirarsi al modello di United Launch Alliance, la joint venture tra Lockheed Martin e Boeing costituitasi nel 2006 per offrire un accesso più conveniente allo spazio.
Il PSLV è un vettore a quattro stadi (il primo e il terzo a propellente solido e gli altri due a propellente liquido) realizzato in tre configurazioni, la più potente delle quali è in grado di portare fino 1.750 kg in orbita eliosincrona a una quota di circa 600 km. In servizio sin dal 1993, gode di una notevole affidabilità, dal momento che ha fatto riscontrare un solo insuccesso nel suo volo inaugurale. Da allora le successive 32 missioni hanno raggiunto l’obiettivo prefissato. Tra queste Chandrayaan-1, la prima sonda lunare indiana nel 2008, e la Mars Orbiter Mission del 2013.
L’ultimo volo del PSLV si è svolto lo scorso 20 gennaio, quando il vettore, in configurazione XL, ha posto in orbita IRNSS-1E, quinto componente dell’Indian Regional Navigation Satellite System, un sistema di sette satelliti in grado di fornire servizi di posizionamento e di navigazione nella terraferma indiana e nelle zone circostanti, fino ad una distanza di 1500 km. Altri due lanci per completare la costellazione sono in programma in marzo.
Video del lancio di IRNSS-1E, dal canale youtube del Ministero dell’Informazione indiano:
Fonti: Times of India, ISRO
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