Lo spazioplano XS-1 come priorità per il nuovo budget DARPA
Per il secondo anno consecutivo, il principale programma spaziale finanziato dall’agenzia governativa statunitense DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) sarà l’Experimental Spaceplane XS-1, il veicolo spaziale sperimentale e riutilizzabile, destinato a viaggiare in orbita terrestre.
Alla domanda di budget fatta dal Pentagono per il 2017, DARPA ha richiesto nello specifico 50 milioni di dollari per il programma XS-1 e il suo spaceplane.
Il programma XS-1 é volto a sviluppare uno spazioplano che preveda un primo stadio riutilizzabile, seguito da uno stadio superiore capace di sopportare carichi in orbita fino a 1.800 kg. DARPA ha dichiarato che il veicolo potrebbe in ultima analisi volare fino a 10 volte in 10 giorni e aumentare la quantità di payload nell’orbita terrestre bassa, per un costo inferiore ai 5 milioni di dollari (per singolo lancio).
Tre squadre leader del settore stanno lavorando a questo programma: Boeing e Blue Origin; Masten Space Systems e Xcor Aerospace e infine Northrop Grumman e Virgin Galactic.
Nel mese di luglio, tutte e tre le squadre hanno ricevuto finanziamenti per proseguire il lavoro di progettazione e le attività di riduzione dei rischi in vista del contratto di produzione.
DARPA aveva confermato nel 2014 la sua intenzione di scegliere nel 2015 le società con cui lavorare ad un volo dimostrativo nel 2018, ma al giorno d’oggi non é ancora chiaro quando avverrà la scelta.
DARPA ha inoltre dichiarato nei documenti di bilancio l’intenzione di portare a termine la progettazione di sistemi e sottosistemi entro la fine dell’anno, oltre a completare il coordinamento con la Federal Aviation Administration per la pianificazione preliminare dei test di volo.
Una revisione critica del progetto è prevista tuttavia per l’anno fiscale 2017.
Nel mese di ottobre, l’Ufficio Statunitense per la Contabilità Governativa ha dichiarato che nessuno dei numerosi tentativi del Dipartimento della Difesa per fare operare lanciatori a reazione rapida, tra cui l’XS-1, é andato oltre la semplice fase di sviluppo.
Nella sua richiesta di budget per il 2017 DARPA ha fatto domanda per 175 milioni di dollari da destinare ai suoi programmi spaziali e al suo ufficio tecnologico, cifra significativamente superiore al budget per il 2016 che era di 127 milioni di dollari.
Oltre ai 50 milioni di dollari specifici per XS-1, il bilancio del prossimo anno dovrebbe anche comprendere:
- 45 milioni di dollari per il programma RadarNet. Un tentativo di progettare un’antenna di comunicazione ultraleggera, a basso consumo e a banda larga per Cubesats
- 33 millioni di dollari per dei satelliti geostrazionari, volti a fornire attvità di manutenzione in orbita geosincrona, con gestione affidata completamente a sistemi robotici
Fonte: Spacenews
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