NASA accelera per lo stadio superiore dello SLS

Rendering dell'EUS con la capsula Orion. Credit: Boeing
Rendering dell'EUS con la capsula Orion. Credit: Boeing

Mentre non sono ancora state definite con chiarezza le missioni per le quali verrà impiegato il nuovo Space Launch System (SLS), l’Agenzia Spaziale Americana (NASA) ha comunque preso la decisione di accelerare lo sviluppo dello stadio superiore (EUS – Exploration Upper Stage) del nuovo vettore destinato alle future missioni Americane al di là dell’Orbita Terrestre.

Nel lancio di debutto del nuovo sistema di lancio Americano, previsto con la missione senza equipaggio Exploration Mission 1 (EM-1) attualmente pianificata per il 30 Settembre 2018, il razzo vettore sarà equipaggiato da uno stadio superiore provvisorio, denominato Interim Cryogenic Propulsion Stage (ICPS), fornito da United Launch Alliance (ULA) e che attualmente equipaggia come stadio superiore i razzi vettori Delta III e Delta IV, in quanto lo stadio superiore definitivo EUS è ancora in fase di progettazione.

Nella missione EM-1, la seconda di test per la nuova capsula Orion e la prima in assoluto del razzo vettore SLS, il nuovo razzo vettore americano sarà nella configurazione chiamata Block 1, capace di immettere in Orbita Terrestre Bassa (Low Earth Orbit – LEO) un carico di 70 tonnellate di massa, e avrà lo scopo di verificare in una missione circumlunare il corretto funzionamento di tutti i sistemi di volo e di terra per lo SLS e di testare lo scudo termico della capsula Orion nel rientro in atmosfera con una velocità di circa 11 km/s.

L’adozione dello ICPS anche nella seconda missione dello SLS, la Exploration Mission (EM-2) che in questo caso vedrà la capsula Orion portare un equipaggio di 4 astronauti a esplorare un asteroide catturato in orbita lunare, comporterebbe che lo stesso ICPS venga aggiornato per potere essere certificato per missioni con esseri umani a bordo.

La decisione presa dalla NASA nelle ultime settimane è stata di accelerare lo sviluppo dello EUS, progettato per essere già certificato al volo umano, piuttosto che investire tempo e denaro sulla certificazione dello ICPS.

Questo porterebbe ad utilizzare lo EUS già a partire dalla missione EM-2 dello SLS e a accelerare l’integrazione del nuovo razzo vettore con ulteriori componenti necessarie per la configurazione finale, come lo sviluppo dello Universal Stage Adaptor (USA)  che consentirà di trasferire la capsula Orion con un ulteriore carico utile di 10 tonnellate di massa in orbita trans-lunare

L’utilizzo dello EUS già a partire dalla missione EM-2 comporterà inoltre la ristrutturazione della parte superiore della torre mobile di lancio già in avanzata fase di completamento per la missione EM-1 dello Space Launch System.

Fonte: NASASpaceFlight.com

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Giuseppe Corleo

Ingegnere meccanico per corso di studi, informatico in ambito bancario per professione, appassionato di tutto ciò che riguarda astronomia, astronautica, meccanica, fisica e matematica. Articolista del sito Astronautinews.it dal 2011.