Kick-off ufficiale alla cooperazione in campo spaziale tra Italia e Emirati Arabi Uniti (UAE).
La scorsa settimana, il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston ha firmato ad Abu Dhabi un ‘Memorandum of Understanding’ con l’omologo rappresentante della UAE Space Agency, Khalifa Mohammed Al Rumaithi (‘Chairman del Board of Directors’).
L’accordo, che avrà durata quinquennale e verrà automaticamente rinnovato ad ogni scadenza, consiste in una ampia intesa-quadro in cui si inseriranno via via progetti congiunti di cooperazione bilaterale incentrati all’uso pacifico dello Spazio.
A questo scopo è stata anche prevista l’organizzazione di una serie di conferenze e la promozione di scambi tecnologico-scientifici e industriali.
L’obbiettivo al momento più ambizioso per il paese del golfo – annunciato già lo scorso anno – è l’invio di una sonda su Marte nel 2021, per celebrare i 50 anni dalla fondazione degli Emirati. Si tratta della missione momentaneamente denominata Hope Mars Probe.
“Sono molto soddisfatto per l’accordo che abbiamo firmato con gli amici della UAE Space Agency” ha dichiarato Battiston. “Mi aspetto sviluppi interessanti – ha aggiunto il presidente dell’ASI – pensando ai diversi punti di incontro che abbiamo riscontrato, come l’ osservazione della Terra, l’esplorazione di Marte, la gestione dei dati e le telecomunicazioni. Voglio inoltre sottolineare – ha infine concluso Battiston – come un paese giovane e dinamico abbia deciso di investire in modo strategico sullo spazio, creando una serie di nuove opportunità per la modernizzazione di quest’area importante”.
La firma ha aperto una missione di sistema di due giorni negli Emirati Arabi Uniti, cui oltre l’ASI hanno preso parte anche rappresentanti delle principali aziende di settore in Italia. Ricco e articolato il programma, dalla visita al Mohammed Bin Rashid Space Center di Dubai lunedì 25 gennaio alla lecture di Battiston e dell’astronauta Maurizio Cheli all’Higher Colleges of Technology, ad Abu Dhabi; fino alla visita alla Grande Moschea della capitale, in chiusura di missione.
“L’ampio ed articolato ventaglio di relazioni fra Roma ed Abu Dhabi – ha commentato l’Ambasciatore italiano negli Emirati, Liborio Stellino – si arricchisce di un importante filone di cooperazione: la firma del MoU fra le due Agenzie Spaziali nazionali prelude infatti ad un percorso proficuo di partenariato innovativo e ad alto valore aggiunto in cui l’eccellenza e l’esperienza italiane nel settore della ricerca spaziale si coniugano ottimamente con la determinazione, le risorse, le capacità e gli ambiziosi programmi emiratini”.
“Insomma – ha concluso Stellino – fra Italia ed EAU, nell’attuale e particolarmente felice stagione di rapporti bilaterali, da oggi ‘sky is not the limit!’”.
Fonte: ASI