ISS Weekly Status Report – 34.2015
Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale
22 ottobre
NanoRack Cubesat Deployer 6 (NRCSD#6) Door Secure
Kelly e Lindgren, all’interno del Japanese Experiment Module (JEM) Airlock, hanno messo in sicurezza con del nastro la porta del Deployer #6 di NRCSD per evitare un rilascio involontario dei due CubeSats che non si è riusciti a lanciare.
Cell Biology Experiment Facility (CBEF) Video Troubleshooting
Yui ha effettuato ulteriori indagini nel tentativo di identificare il problema dei download multipli di video del CBEF. Egli ha installato nuovi cavi video di collegamento tra il CBEF ed il Multi-purpose Small Payload Rack 2 (MSPR2), situato nel Japanese Experiment Module (JEM).
Neuromapping
Yui ha completato la sessione NeuroMapping del Flight Day 90 (FD90). Neuromapping intende indagare se i voli spaziali di lunga durata provocano alterazioni al cervello, sia a livello di struttura che di funzioni, come ad esempio il controllo motorio ed il multi-tasking, nonchè misurare il tempo di pieno recupero da queste eventuali sofferenze. Precedenti ricerche ed aneddoti, raccontati da astronauti al ritorno da un volo spaziale di lunga durata, suggeriscono che il controllo del movimento ed alcuni aspetti cognitivi subiscono un’alterazioni dopo aver vissuto a lungo in microgravità. L’indagine NeuroMapping utilizza la risonanza magnetica cerebrale strutturale e funzionale (MRI and FMRI) per valutare gli eventuali impatti nei membri di un equipaggio dopo una missione di sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Microbiome Investigation
Lindgren e Yui hanno risposto alle domande del questionario dello studio Microbiome. Microbiome indaga gli impatti che i viaggi nello spazio possono arrecare al sistema immunitario ed ai microbi che vivono normalmente e costantemente sul corpo umano. E’ previsto che queste raccolte vengano effettuate periodicamente nel corso di una missione spaziale per monitorare lo stato del microbioma dei membri dell’equipaggio, il loro sistema immunitario e l’interazione con gli ambienti della ISS.
Sleep Log
Kelly ha annotato le caratteristiche del proprio sonno. L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie valutazioni soggettive sul sonno correlato con l’esposizione alla luce ambientale ed alle attività svolte dall’equipaggio; vengono esaminati gli effetti del volo spaziale sul sonno in correlazione con l’esposizione alla luce nel corso della missione di un anno sulla ISS.
Cognition
Kornienko ha effettuato oggi una nuova sessione Cognition del Flight Day 206 (FD206). Individualized Real-Time Neurocognitive Assessment Toolkit for Space Flight Fatigue (Cognition) è il nome che accorpa un gran numero di esperimenti il cui scopo è la misurazione di come il volo spaziale influenzi i cambiamenti fisici; ad esempio, la microgravità e la mancanza di sonno possono influire sulle prestazioni cognitive. Cognition, che include dieci brevi test computerizzati che coprono una vasta gamma di funzioni cognitive, è in grado di fornire un feedback immediato sui risultati dei test attuali e passati. Il software consente la misurazione in tempo reale delle prestazioni cognitive degli astronauti impegnati nella loro missione di lunga durata.
Extravehicular Activity (EVA) Mobility Unit (EMU) On-Orbit Fit Verification (OFV)
Kelly e Lindgren, con l’assistenza di Yui e Volkov, hanno effettuato una EMU On-Orbit Fit Verification (OFV) per confermare il corretto dimensionamento delle tute 3003 e 3010. Oggi sono stati ricaricati anche gli EMU Feedwater Tanks e sono stati condotti alcuni test di comunicazione voce e dati con il Mission Control Center Houston. Kelly e Lindgren effettueranno la “ISS Upgrades EVA” la prossima settimana, ovvero mercoledì 28 ottobre.
Mobile Servicing System (MSS) Operations
La scorsa notte, i Robotics Ground Controllers hanno attivato MSS ed utilizzato lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) per stivare il Robotics Refueling Mission (RRM) Multi-Function Tool (MFT). Lo stivaggio di questo strumento era stato rinviato per un problema ad SPDM Arm 2 riscontrato lo scorso 8 ottobre. L’attività di stivaggio di MFT è stata effettuata con Arm 2 attivo in modalità “Degraded Joint Operations”. Questa sera, i Robotics Ground Controllers utilizzeranno lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) ed SPDM per eseguire un’ispezione visuale del payload RapidScat. Al termine dell’indagine, SPDM verrà parcheggiato e, successivamente, si provvederà alla predisposizione del Power Data Grapple Fixture (PDGF)3 per la lubrificazione del Latching End Effector (LEE) B, in programma per settimana prossima.
23 ottobre
Microbiome
Lindgren e Yui hanno risposto alle domande del questionario dello studio Microbiome del Flight Day 90 (FD90). Microbiome indaga gli impatti che i viaggi nello spazio possono arrecare al sistema immunitario ed ai microbi che vivono normalmente e costantemente sul corpo umano. E’ previsto che queste raccolte vengano effettuate periodicamente nel corso di una missione spaziale per monitorare lo stato del microbioma dei membri dell’equipaggio, il loro sistema immunitario e l’interazione con gli ambienti della ISS.
Sleep Log
Kelly ha annotato una nuova voce sulle caratteristiche del proprio sonno. L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie valutazioni soggettive sul sonno correlato con l’esposizione alla luce ambientale ed alle attività svolte dall’equipaggio; vengono esaminati gli effetti del volo spaziale sul sonno in correlazione con l’esposizione alla luce nel corso della missione di un anno sulla ISS.
Radiation Neutron Field Study (Radi-N)
Kelly ha recuperato gli otto rilevatori a bolla (bubble detectors), precedentemente distribuiti in varie aree della ISS, per consegnarli a Kononenko. L’obiettivo dell’esperimento Radi-N2 è quello di caratterizzare la radiazione di neutroni sulla ISS. I risultati di questa indagine saranno utilizzati per definire i rischi per la salute dei membri dell’equipaggio della ISS e per sviluppare misure di protezione avanzate per i voli spaziali del futuro.
Space Headaches
Yui e Lindgren hanno risposto alle domande del questionario settimanale dell’indagine sul mal di testa nello spazio. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio posti in microgravità.
Sojuz 43 (43S) Emergency Egress On-Board Training
L’equipaggio della Sojuz 43S (Kononenko, Yui e Lindgren) ha partecipato questa mattina ad una esercitazione di tipo Emergency Egress Drill. Sono state ripassate le procedure associate ad un rientro e ad un atterraggio nominale, e quelle di un rientro balistico.
Extravehicular Activity (EVA) Preparation
L’equipaggio ha proseguito con i preparativi della “ISS Upgrades EVA” prevista per mercoledì 28 Ottobre. Oggi sono state ripassate le procedure, seguite da una videoconferenza con gli specialisti a Terra. Yui e Kelly hanno ripassato le procedure robotiche ed hanno utilizzato il software Dynamic Onboard Ubiquitous Graphics (DOUG) per rivedere i percorsi da seguire all’esterno della ISS.
Mobile Servicing System (MSS) Operations
La scorsa notte, i Robotics Ground Controllers hanno configurato lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) e manovrato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) per eseguire un’ispezione a RapidScat, da sette posizioni diverse e con l’antenna in movimento, utilizzando le telecamere e le fotocamere di cui è dotato SSRMS. SSRMS, dopo aver rilasciato SPDM, è stato trasferito dal MBS PDGF1 al MBS PDGF3. Durante la cattura dell’MBS PDGF3, effettuata con il Latching End Effector A (LEE-A), è stata utilizzata la Gear Box Limping (GBL) per definire alcuni valori di carico di una particolare configurazione di SSRMS. Infine i Robotics Ground Controllers hanno manovravato SSRMS nella posizione prevista per l’avvio della USOS ISS Upgrades EVA. Oggi sono stati raccolti i dati del LEE B per le analisi del problema riscontrato in fase di rilascio di HTV5.
26 ottobre
NanoRack Cubesat Deployer 6 (NRCSD#6) Removal
Oggi Yui ha rimosso il Deployer #6 dal Japanese Experiment Module (JEM) Airlock Slide Table e lo ha stivato, dopodiché ha reinstallato il Lamp Housing Assembly (LHA) all’interno dell’Airlock. (l’LHA era stato rimosso qualche giorno fa per poter disporre di maggior spazio all’interno dell’Airlock dove sistemare il Deployer #6 con i due CubeSats che non si era riusciti a lanciare). La Slide Table è stata retratta di nuovo all’interno dell’Airlock ed il portello interno è stato chiuso.
Plasma Kristall-4 (PK-4) Operations
Durante il fine settimana, Kononenko ha continuato le attività preparatorie per l’esperimento PK-4, collegando un tubo flessibile per attivare la fornitura di gas Argon. L’avvio della prima sessione dell’esperimento PK-4 è previsto per domani. Plasma Kristall-4 (PK-4) è un payload scientifico progettato per effettuare la ricerca nel campo dei ‘Plasmas Complex’.
[NDT : I Plasma Complex sono miscele gassose composte da gas ionizzato, gas neutro e micro particelle. Le micro-particelle accumulano molta energia che le porta ad interagire fortemente tra loro attraverso la forza di Coulomb. Queste interazioni possono, in determinate condizioni, portare le microparticelle ad auto-organizzatarsi nei cosiddetti cristalli di plasma. Gli obiettivi scientifici di PK-4 comprendono lo studio di:
- Proprietà di trasporto : Dust Diffusion, Idrodinamica (viscosità) e scambio di calore
- Termodinamica : funzioni termodinamiche, transizioni di fase e strutture
- Cinetica e Fisica Statistica : carica e forze, equazioni integrali, Statistical Modelling per sistemi fortemente accoppiati, Onde non lineari e le instabilità.
L’esperimento PK prende il nome dalla possibilità di creare dei plasma a struttura cristallina. Questi sono costituiti da particelle di difficile osservazione sulla Terra a causa della sedimentazione. Lo stato di microgravità elimina questa sedimentazione rendendone possibile l’osservazione. Un plasma è un insieme di nano particelle elettricamente cariche poste in sospensione in un fluido. Queste particelle possiedono dunque un potenziale d’interazione che somiglia a quello degli atomi. Questo insieme di particelle può, inoltre, esistere sotto forma gassosa, liquida o cristallina e dare luogo a passaggi da uno stato all’altro.]
Microbiome
Lindgren e Yui hanno risposto alle domande del questionario dello studio Microbiome del Flight Day 90 (FD90). Microbiome indaga gli impatti che i viaggi nello spazio possono arrecare al sistema immunitario ed ai microbi che vivono normalmente e costantemente sul corpo umano. E’ previsto che queste raccolte vengano effettuate periodicamente nel corso di una missione spaziale per monitorare lo stato del microbioma dei membri dell’equipaggio, il loro sistema immunitario e l’interazione con gli ambienti della ISS.
Fine Motor Skills
Kelly e Kornienko hanno completato oggi una nuova sessione Fine Motor Skills. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre.
Journals
Kelly ha svolto oggi una nuova sessione dell’indagine Journals. Journals intende fornire informazioni sui problemi comportamentali umani che possono assumere una prospettiva rilevante nella progettazione di apparecchiature e procedure a supporto delle prestazioni degli astronauti durante le missioni di lunga durata. I risultati di questo studio forniranno importanti informazioni per aiutare la progettazione delle future missioni spaziali.
Sleep Log
Kelly e Kornienko hanno annotato una nuova voce sulle caratteristiche del proprio sonno sabato e domenica, con Kornienko che ne ha registrata una nuova anche oggi. L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie valutazioni soggettive sul sonno correlato con l’esposizione alla luce ambientale ed alle attività svolte dall’equipaggio; vengono esaminati gli effetti del volo spaziale sul sonno in correlazione con l’esposizione alla luce nel corso della missione di un anno sulla ISS.
Extravehicular Activity (EVA) Preparations
L’equipaggio ha proseguito con i preparativi della “ISS Upgrades EVA” prevista per mercoledì 28 Ottobre. Kelly e Yui hanno effettuato i controlli sanitari pre-EVA. Lindgren e Kelly hanno ripassato le procedure robotiche ed hanno utilizzato il software Dynamic Onboard Ubiquitous Graphics (DOUG) per rivedere i percorsi da seguire all’esterno della ISS, mentre Yui e Lindgren hanno verificato il sistema Simplified Aid for EVA Rescue (SAFER). La “ISS Upgrades EVA” è in programma per mercoledì 28 ottobre con l’apertura del portello esterno alle ore 07:10 CDT.
Fluids Control and Pump Assembly (FCPA) Removal and Replacement (R&R)
Martedì scorso, l’Urine Processing Assembly (UPA) si è guastata mentre era impegnata in un ciclo di lavorazione. Il codice di errore restituito dal sistema indicava un errore associato alla FCPA. Oggi, Lindgren ha effettuato la sostituzione della FCPA, ed i Ground Controllers hanno verificato con successo la funzionalità delle valvole. Un nuovo ciclo di processo è in programma per domani.
27 ottobre
Crew Half-Duty Day
Oggi ai membri dell’equipaggio USOS (United States On-orbit Segment) è stata concessa una giornata con attività ridotte in vista della EVA in programma per domani.
Extravehicular Activity (EVA) Preparations
I membri dell’equipaggio USOS hanno concluso gli ultimi preparativi della prossima attività extraveicolare, verificando strumenti ed attrezzature e predisponendo le Extravehicular Mobility Units (EMU). Infine, sono state ripassate le procedure e consultato la documentazione relativa. La USOS EVA #32 (ISS Upgrades EVA) è in programma per domani, con apertura del portello esterno della ISS prevista per le ore 07:15 CDT.
Plasma Kristall-4 (PK-4) Operations
Kononenko ha continuato i preparativi dell’infrastruttura dell’esperimento PK-4 collegando un tubo flessibile per attivare la fornitura di gas Argon, dopodichè ha aperto la valvola ed ha pressurizzato l’ambiente. Al termine il tubo flessibile è stato scollegato. Plasma Kristall-4 (PK-4) è un payload scientifico progettato per effettuare la ricerca nel campo dei ‘Plasmas Complex’.
[NDT : I Plasma Complex sono miscele gassose composte da gas ionizzato, gas neutro e micro particelle. Le micro-particelle accumulano molta energia che le porta ad interagire fortemente tra loro attraverso la forza di Coulomb. Queste interazioni possono, in determinate condizioni, portare le microparticelle ad auto-organizzatarsi nei cosiddetti cristalli di plasma. Gli obiettivi scientifici di PK-4 comprendono lo studio di:
- Proprietà di trasporto : Dust Diffusion, Idrodinamica (viscosità) e scambio di calore
- Termodinamica : funzioni termodinamiche, transizioni di fase e strutture
- Cinetica e Fisica Statistica : carica e forze, equazioni integrali, Statistical Modelling per sistemi fortemente accoppiati, Onde non lineari e le instabilità.
L’esperimento PK prende il nome dalla possibilità di creare dei plasma a struttura cristallina. Questi sono costituiti da particelle di difficile osservazione sulla Terra a causa della sedimentazione. Lo stato di microgravità elimina questa sedimentazione rendendone possibile l’osservazione. Un plasma è un insieme di nano particelle elettricamente cariche poste in sospensione in un fluido. Queste particelle possiedono dunque un potenziale d’interazione che somiglia a quello degli atomi. Questo insieme di particelle può, inoltre, esistere sotto forma gassosa, liquida o cristallina e dare luogo a passaggi da uno stato all’altro.]
Large Format Motion Picture Camera (IMAX)
Kelly ha collegato l’IMAX Codex ad uno Station Support Computer (SSC) per poter inviare a Terra i file video registrati. I registi IMAX desiderano produrre un film in 3D dal titolo “A Perfect Planet”, un documentario che utilizzerà video e immagini acquisiti dallo spazio per illustrare gli impatti degli interventi dell’uomo e della natura sul nostro pianeta. IMAX desidera evidenziare anche gli sforzi profusi dalla NASA nell’esplorazione spaziale nonchè enfatizzare la ISS come piattaforma per la ricerca scientifica e come trampolino di lancio per l’esplorazione dello spazio profondo.
Reaction Self-Test
Kelly ha completato oggi una nuova sessione dell’esperimento Reaction Self-Test. Reaction Self Test è un compito che permette agli astronauti, in cinque minuti, di monitorare gli effetti quotidiani della fatica sulle proprie prestazioni. Dormire meno del previsto, eventuali effetti residui dovuti ad una precedente assunzione di farmaci per il sonno, cambiamenti che modificano il ciclo sonno/veglia e gli effetti di attività extraveicolari possono causare affaticamento e quindi far degradare le prestazioni di un astronauta. Periodicamente durante la missione, e in occasione di grandi eventi, un astronauta può effettuare, utilizzando un computer, un “reaction-time test” per misurare i propri livelli di affaticamento.
Sleep Log
Kelly e Kornienko hanno annotato una nuova voce sulle caratteristiche del proprio sonno. L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie valutazioni soggettive sul sonno correlato con l’esposizione alla luce ambientale ed alle attività svolte dall’equipaggio; vengono esaminati gli effetti del volo spaziale sul sonno in correlazione con l’esposizione alla luce nel corso della missione di un anno sulla ISS.
Urine Processing Assembly (UPA) Status
Ieri è stata eseguita la sostituzione della Fluids Control Pump Assembly (FCPA), oggi i Ground Controllers hanno aggiornato i parametri di funzionamento della pompa ed hanno avviato un nuovo ciclo di lavorazione, che si prevede verrà concluso entro sera.
Node 1 Nadir Common Berthing Mechanism (CBM) Checkout
Nel pomeriggio di ieri, i Ground Controllers hanno completato con successo una verifica al Node 1 Nadir CBM. Questa è una attività ordinaria che viene effettuata ogni 6 mesi, e serve anche come Launch Commit Criteria (LCC) per l’attracco del cargo della missione OA-4,in programma nel mese di dicembre.
28 ottobre
Extravehicular Activity (EVA) #32
EVA Crew-1 (EV1) Kelly ed EV2 Lindgren sono usciti dall’Airlock alle ore 07:03 CDT per dare il via alla EVA #32 cha ha avuto un Phase Elapsed Time di 7 ore e 16 minuti. Prima di uscire dall’Airlock, EV2 ha dato alcuni colpi alla valvola dell’acqua della sua tuta, attendendo di verificare che l’acqua non sublimasse all’interno della tuta, dopodichè è stato autorizzato ad uscire all’esterno della ISS. I principali obiettivi previsti per questa attività extraveicolare sono stati i seguenti:
- Installazione dell’Alpha Magnetic Spectrometer (AMS) Blanket e del TTCS Wedge
- Main Bus Switching Unit (MBSU) Multi-Layered Insulation (MLI) Removal e Skirt Tie-Down
- Lubrificazione dello Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Latching End Effector (LEE)-B
- Instradamento di un cavo per il Pressurized Mating Adapter (PMA)-3 / International Docking Adapter (IDA)-3
- Installazione del Node 3 (N3) Non-Propulsive Vent (NPV)
L’equipaggio ha completato i compiti previsti per AMS ed MBSU. È stata completata anche l’attività ad alta priorità relativa alla lubrificazione dei cuscinetti del Latching End Effector (LEE)-B, mentre una attività a bassa priorità, ovvero la lubrificazione dei rulli e delle staffe, non è stata completata. Risulta completato anche l’instradamento della sezione anteriore del cavo di alimentazione del PMA-3 IDA-3, mentre la sezione posteriore di questo cavo e di quello dell’N3 NPV sono state rimandate ad una prossima EVA. Tutte le attività non completate, o rimandate, non hanno creato alcun impatto sulle operazioni in corso sulla ISS.
Plasma Kristall-4 (PK-4) Operations
Kononenko fornito il proprio supporto per l’esperimento PK-4, iniziato ieri, sostituendo l’hard disk su cui sono stati memorizzati i dati. Plasma Kristall-4 è un laboratorio dell’European Space Agency (ESA) installato in un rack del modulo Columbus e gestito dai membri russi dell’equipaggio. laboratorio di plasma complesso dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) installata nel Columbus Modulo Europeo Fisiologia (EPM) cremagliera e gestito da membri dell’equipaggio russi. Plasma Kristall-4 (PK-4) è un payload scientifico progettato per effettuare la ricerca nel campo dei ‘Plasmas Complex’. I Plasma Complex sono miscele gassose composte da gas ionizzato, gas neutro e micro particelle. Le micro-particelle accumulano molta energia che le porta ad interagire fortemente tra loro attraverso la forza di Coulomb. Queste interazioni possono, in determinate condizioni, portare le microparticelle ad auto-organizzatarsi nei cosiddetti cristalli di plasma.
Reaction Self Test
Kelly concluderà oggi una nuova sessione dell’esperimento Reaction Self-Test. Reaction Self Test è un compito che permette agli astronauti, in cinque minuti, di monitorare gli effetti quotidiani della fatica sulle proprie prestazioni. Dormire meno del previsto, eventuali effetti residui dovuti ad una precedente assunzione di farmaci per il sonno, cambiamenti che modificano il ciclo sonno/veglia e gli effetti di attività extraveicolari, possono causare affaticamento e quindi far degradare le prestazioni di un astronauta. Periodicamente durante la missione, e in occasione di grandi eventi, un astronauta può effettuare, utilizzando un computer, un “reaction-time test” per misurare i propri livelli di affaticamento.
Sleep Log
Kornienko ha appuntato una nuova voce sulle caratteristiche del proprio sonno. L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie valutazioni soggettive sul sonno correlato con l’esposizione alla luce ambientale ed alle attività svolte dall’equipaggio; vengono esaminati gli effetti del volo spaziale sul sonno in correlazione con l’esposizione alla luce nel corso della missione di un anno sulla ISS.
29 ottobre
Post Extravehicular Activity (EVA)
Oggi, all’equipaggio USOS, impegnato ieri nell’attività extraveicolare, è stata concessa una mezza giornata di riposo. Questa mattina, Kelly e Lindgren hanno completato i Post-EVA Assesment. Kelly, Yui e Lindgren hanno poi partecipato ad un debriefing con gli specialisti a Terra. Nel corso della giornata, Kelly ha ricollegato al Node 1 Starboard Gore Panel i cavi del W0142 che erano stati scollegati per bloccare a monte l’alimentazione del W2289, oggetto di una della operazioni effettuate nel corso della EVA #32. Per concludere, Lindgren ha completato il riempimento del serbatoio dell’acqua delle Extravehicular Mobility Unit (EMU) 3003 e 3010.
Plant Gravity Sensing 2 (PGS2) Investigation
Yui ha recuperato un Seed Paper Kit dal Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI), ha distribuito i Seed Papers su 4 piatti di coltura, dopodichè li ha inseriti in MELFI. Domani i semi saranno inseriti nella Cell Biology Experiment Facility (CBEF) per avviare la seconda delle due sessioni PGS2 previste. L’indagine PGS2 sostiene lo studio della formazione cellulare dei sensori di gravità e dei meccanismi molecolari di rilevamento della gravità nelle piante coltivate in microgravità.
Plasma Kristall-4 (PK-4) Investigation
Kononenko ha svolto le attività di chiusura della prima esecuzione dell’esperimento PK-4, ha preparato il materiale per la prossima sessione, ha installato hard disk nuovi ed ha riempito la PK-4 Chamber prima con il gas di pulizia e poi con il gas neon. Plasma Kristall-4 (PK-4) è un payload scientifico progettato per effettuare la ricerca nel campo dei ‘Plasmas Complex’. I Plasma Complex sono miscele gassose composte da gas ionizzato, gas neutro e micro particelle. Le micro-particelle accumulano molta energia che le porta ad interagire fortemente tra loro attraverso la forza di Coulomb. Queste interazioni possono, in determinate condizioni, portare le microparticelle ad auto-organizzatarsi nei cosiddetti cristalli di plasma.
eValuatIon And monitoring of microBiofiLms insidE the ISS (ViABLE) Experiment
Kelly ha toccato con il palmo della mano i materiali sperimentali situati sul top cover di alcuni sacchetti. Successivamente ha soffiato sui materiali sperimentali ed ha fotografato i sacchetti. Questa attività viene eseguita ogni 45 giorni mentre i sacchetti vengono fotografati ogni 6 mesi. La ricerca VIABLE analizza la formazione e lo sviluppo del biofilm microbico che si forma e deposita sui materiali metallici e tessili. I biofilm microbici sono noti per essere la causa di danni e contaminazione già dai tempi della stazione spaziale Mir. Il potenziale di applicazione di nuove metodologie e di nuovi prodotti per il trattamento di materiali spaziali può portare ad un miglioramento della qualità ambientale degli habitat umani nello spazio e sulla Terra.
Habitability
Oggi, Kelly ha effettuato una nuova sessione di questo esperimento. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile del velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione possa avere impatti sull’equipaggio legati alle dimensioni del volume abitabile. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.
Sleep Log
Kornienko ha appuntato una nuova voce sulle caratteristiche del proprio sonno. L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie valutazioni soggettive sul sonno correlato con l’esposizione alla luce ambientale ed alle attività svolte dall’equipaggio; vengono esaminati gli effetti del volo spaziale sul sonno in correlazione con l’esposizione alla luce nel corso della missione di un anno sulla ISS.
Environmental Sampling
Yui ha esposto un dispositivo di controllo di formaldeide nell’US Lab. Questo monitor rimarrà esposto per due giorni. Egli ha anche raccolto campioni d’aria prelevati dall’US Lab e dal Japanese Experiment Module (JEM) Pressurized Module (JPM) utilizzando alcuni Grab Sample Containers (GSCs). I campioni raccolti saranno inviati a Terra con la Sojuz 43S per la analisi post-volo.
Fonte: NASA
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